E’ stato sgomberato il campo nomadi di via Idro, come da programma. Le famiglie che ci abitavano da anni sono state avvisate. Un’ottantina di persone hanno accettato di essere ospitate nelle strutture comunali. Alcuni residenti del campo però, per resistere, hanno appiccato il fuoco ad una baracca all’arrivo degli operatori. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Nel campo c’erano 98 persone. Lo sgombero prevede lo smantellamento delle baracche e durerà diversi giorni.
Martina scarica Alex
Martina volta le spalle ad Alex. Si è sciolta la coppia dell’acido. La Levato infatti ha chiesto di essere nuovamente ascoltata al processo sulle aggressioni a carico di Boettcher per “far emergere nuovi profili di responsabilità penale di Alex”. L’istanza è stata depositata oggi dall’avvocato di Martina Levato che, fino ad oggi, aveva cercato di scagionare il compagno o non aveva risposto alle domande sulle sue responsabilità. La decisione della donna viene definita dal legale una “completa presa di distanza”.
SYMPHONY X
Foto del concerto dei SYMPHONY X tenutosi all’Alcatraz di Milano il 03/03/2016.
Opening bands: Myrath e Melted Space.
Foto a cura di: Marco Brambilla.
Brera, Raffaello e Perugino a confronto
Milano, vertice Grillo-Casaleggio per il candidato
Dopo il passo indietro di Patrizia Bedori saranno direttamente Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio a indicare il nuovo candidato sindaco di Milano per il Movimento Cinquestelle. I due si vedranno nelle prossime ore. La scelta potrebbe ricadere sul candidato indicato alle primarie del M5S subito dopo la Bedori (il terzo arrivato dato che il secondo si è già ritirato) oppure potrebbero essere indette delle nuove “comunarie” on line.
Clochard morto in via Lattanzio, il Comune contro la proprietà
“Quanto avvenuto in via Lattanzio è drammatico. Stiamo valutando un’azione legale e la costituzione di parte civile da parte del Comune di Milano in relazione a possibili responsabilità colpose e danno morale nei confronti della proprietà dello stabile. Le azioni legali saranno fondamentali anche per evidenziare le criticità per l’incolumità dei cittadini in conseguenza dell’abbandono dello stabile”. Così Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale. “Tutto quanto era in nostro potere fare è stato intrapreso – ha spiegato Granelli – contro la proprietà privata dell’edificio oggetto di un’intricata vicenda che inizia nel 2010 quando il palazzo, un cantiere in costruzione, è stato abbandonato. Da allora sono avvenuti numerosi passaggi di proprietà, fallimenti e sentenze. Nel 2012 il Comune d’intesa con il Consiglio di Zona si è attivato per risolvere la situazione. Sono state numerose e perentorie le sollecitazioni alle proprietà fino all’ultima sentenza del Tribunale fallimentare dello scorso 2 febbraio quando, dietro richiesta scritta da parte mia e del collega Alessandro Balducci, assessore all’Urbanistica, i giudici hanno determinato la responsabilità del proprietario. E’ stato quindi possibile inviare un’ordinanza contingibile e urgente per ragioni igienico sanitarie e sicurezza a questa società che però si è resa irreperibile. Lo scorso 1 marzo abbiamo pubblicato sull’Albo pretorio l’intimazione della messa in sicurezza immediata. Cui seguirà, una volta trascorsi i tempi legali che lo consentono, l’intervento diretto dell’Amministrazione. La tragedia di oggi dimostra quanto sia fondamentale rafforzare i poteri di intervento pubblici per agire più efficacemente contro i proprietari di edifici abbandonati all’incuria”.
Albertini capolista per Parisi
Gabriele Albertini sara’ capolista alle prossime elezioni comunali di Milano per Stefano Parisi, candidato del centrodestra. Lo ha annunciato lo stesso Parisi a “Un giorno da pecora” su Radio 2, insieme con il diretto interessato, con una sorta di duetto radiofonico fra i due, in collegamento telefonico. “Io capolista? Lo decide il futuro sindaco”, ha detto Albertini. E Parisi: “Ho un sms di Albertini, che non vi leggo, in cui lui dice che accetta la candidatura a capolista”. Quindi la “conferma” dell’ex sindaco, sulla falsariga dell’occasione, alla stessa trasmissione, in cui Albertini ha annunciato, leggendo un sms, la candidatura di Parisi.