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Rapine nel ‘quartiere arabo’ di San Siro

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Finti poliziotti in azione nel “quartiere arabo” di San Siro. Almeno 4 gli episodi avvenuti negli ultimi giorni. Molti residenti sono abusivi e hanno paura a denunciare. I malviventi hanno usato sempre lo stesso metodo: si presentano come poliziotti con un mandato di perquisizione, sono armati di pistola e urlano, entrano negli appartamenti, mettono tutto sottosopra e poi se ne vanno portando via oro e soldi. “Colpiscono qui perchè siamo deboli” dicono i residenti che hanno paura.

Aldo Giovanni e Giacomo Live

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foto ©Masiar Pasquali

Arriva al Forum di Assago  il tour “The best of ALDO, GIOVANNI e GIACOMO – Live 2016” con la musica dal vivo dei GOOD FELLAS e regia di ARTURO BRACHETTI.  Lo spettacolo debutterà il 6 aprile e tornerà in scena dall’8 al 13 maggio 2016.

Nel 2016 il trio più amato d’Italia festeggerà i 25 anni di carriera all’insegna della comicità. E per farlo sta preparando una straordinaria festa nel corso della quale ripercorrerà i suoi più grandi successi, riproponendo gli sketch più amati da pubblico e mai più portati in scena a teatro dopo le tournée originarie. In tour dal 9 marzo 2016

Imprenditori, più lettura e sport, meno tv

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Più sport, libri e visite culturali, tra musei, monumenti storici e siti archeologici, meno relax davanti alla tv e serate in discoteca. In 10 anni cambiano gli svaghi degli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti italiani per trascorrere il proprio tempo libero. In Italia complessivamente gli imprenditori che praticano sport rappresentano il 76%, mentre la percentuale di chi non si fa mancare la Tv è dell’88%, era il 91% nel 2005. In diminuzione anche le uscite in discoteca, che passano dal 30,9% al 24%. E se resta invariato il numero dei radio ascoltatori (76%), tra 2005 e 2015 diminuiscono i lettori dei quotidiani: la percentuale degli imprenditori che legge il giornale almeno una volta alla settimana passa dall’83,5% del 2005 al 74,3% del 2015. Aumenta al contrario la passione per i libri: il 61,4% degli imprenditori legge almeno un libro all’anno, era il 56,9% nel 2005. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat.

 


Terrorismo, ha vissuto nel bresciano uno degli arrestati

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Ha vissuto nel bresciano fino al 2014 Mohammed Lahlaoui, 28 anni, arrestato in Germania con l’accusa di avere legami con uno degli attentatori di Bruxelles. Il marocchino viveva con la famiglia a Vestone, in Valsabbia, prima di essere espulso per una serie di reati. Fermato dalla polizia in Germania, aveva con se l’indirizzo di un appartamento di Bruxelles dove sono stati trovati esplosivi. “Se mio fratello è coinvolto, giusto che paghi” dice il fratello minore che vive ancora a Vestone

Armi illegali, due arresti

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Dopo l’ingente sequestro della settimana scorsa a Seregno (MB), che ha riguardato due fucili a pompa, un fucile d’assalto Kalashnikov, una mitraglietta “Skorpion” con silenziatore e due pistole, la lotta contro la circolazione di armi da fuoco illegali, detenute clandestinamente, ha fatto registrare nelle ultime ore due nuove operazioni  dei Carabinieri del  Comando Provinciale di Milano.

I Carabinieri del Gruppo di Monza hanno operato a Dalmine (BG), dove, nell’ambito di una perquisizione domiciliare a carico di una pregiudicata romena di 22 anni, successivamente tratta in arresto, hanno rinvenuto e sequestrato un revolver calibro 38 Special, con matricola abrasa.

A Baranzate di Bollate (MI), i militari della Stazione di Bollate (MI), hanno passato al setaccio l’abitazione di uno spacciatore, arrestato in precedenza per la detenzione di droga, e scoperto una Colt cal. 357 Magnum.

Le armi con calibro 38 Special e 357 Magnum sono caratterizzate da elevatissimo “potere d’arresto”, ovvero hanno una notevole efficienza nel fermare il prima possibile l’avversario. Le due pistole saranno sottoposte ad accertamenti balistici per determinare se siano state utilizzate per la commissione di reati.

Incendio in una palazzina

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Incendio ieri sera in un palazzo di via Clitumno 11. Le fiamme sono partite da un appartamento al primo piano dell’edificio a 4 piani. Secono i soccorritori l’incendio avrebbe avuto origine dolosa. Sul posto 3 ambulanze e un’automedica del 118. Sono state soccorse in totale 7 persone. 3 sono state portate in ospedale. Si tratta di un uomo di 30 anni, una donna di 47 anni e un bambino di 8. Tutti e tre in codice verde.

Lo stabile è stato dichiarato agibile dal funzionario dei Vigili del Fuoco.
Sul posto anche la Polizia di Stato e la Polizia Locale.

Multe, i ricavi per la sicurezza stradale

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A Milano l’Amministrazione ha deciso la destinazione del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative inseriti nell’esercizio di bilancio 2016.

La somma, pari a 94.201.670 euro è così suddivisa: il 25% è destinato a interventi di ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale urbana orizzontale (strisce pedonali) e verticali (cartelli) e degli impianti semaforici; un altro 25% per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni del codice della strada, per i mezzi e le attrezzature per la Polizia locale; il restante 50% per la manutenzione delle strade, l’installazione di barriere protettive, l’illuminazione pubblica, gli interventi per la sicurezza stradale a tutela soprattutto degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti.

In particolare è previsto un potenziamento dell’attività della Polizia locale per il controllo delle strade sulle infrazioni pericolose soprattutto per pedoni e ciclisti come la sosta sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili, la guida senza cinture o con il cellulare. Inoltre continuano gli investimenti nella prevenzione con i corsi di educazione stradale nelle scuole, negli ospedali e nei centri anziani e, sempre nelle scuole, i volontari “Nonni Amici” per la sicurezza degli studenti all’entrata e uscita da scuola.

“Potenziamento e sostituzione della segnaletica stradale, interventi a tutela di pedoni e ciclisti e educazione stradale nelle scuole. Investiamo per la sicurezza di tutti i cittadini che ogni giorno frequentano le nostre strade” ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Protezione civile.

Musei, boom di visitatori

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Migliaia di cittadini e turisti hanno scelto Milano per il ponte di Pasqua. Sono infatti circa diecimila i visitatori dei musei civici aperti durante la domenica di Pasqua e delle mostre aperte al pubblico sia domenica che lunedì.

Il Castello Sforzesco è stata la meta più visitata nel giorno di Pasqua. In una assolata giornata primaverile visitatori stranieri e cittadini hanno affollato uno dei luoghi simbolo di Milano. I musei del Castello hanno registrato 2400 ingressi, seguiti dal Museo del ‘900 che ha accolto un migliaio di visitatori. Aperti anche l’Acquario Civico, il Mudec, il Museo di storia naturale, la Galleria di Arte Moderna, il Museo Archeologico, Palazzo Morando e il Museo del Risorgimento.

Oltre 4000 persone si sono messe in coda per le mostre di Palazzo Reale nelle giornate di domenica e lunedì. La mostra “Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e memoria”, inaugurata lo scorso mercoledì 23 marzo, ha registrato 2500 ingressi e code alle biglietterie, mentre l’esposizione “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra” è stata visitata da più di 1500 persone.

 

 

Milano, il censimento degli alberi

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Il patrimonio arboreo di Milano è composto oggi da circa 260mila alberi. E negli ultimi cinque anni sono stati messi a dimora 70mila nuovi alberi. Gli alberi censiti a fine 2011 su tutto il territorio comunale erano 191.833. Oggi (censimento del 24/3/2016) sono 258.724. Il “saldo positivo” di questi cinque anni è di quasi 67mila alberi a conclusione della stagione di piantumazione 2015-2016.

E per le specie scelte, emergono diverse novità: il settore del Verde del Comune ha privilegiato infatti piante più resistenti e resilienti, promuovendo al contempo una presenza più marcata di alberi da fiore per tutelare la biodiversità.

Ecco allora che si è puntato molto, ad esempio, su querce, tigli, peri e meli per arricchire il patrimonio arboreo della nostra città. Nel dettaglio ecco quanti ne sono stati piantumati durante questi 5 anni: prunus (4.596), tigli (2.891), querce (2.287),  cercis (1.526), peri (1.124), meli (556), ibischi (898), magnolie (473), ginkgo (637).

“Il nostro impegno costante – ha spiegato l’assessora al Verde, Chiara Bisconti facendo il bilancio al termine dell’ultima stagione agronomica appena conclusa – che ci ha portato a piantumare in cinque anni quasi 40mila alberi nei quartieri e 30mila nei parchi legati alla città. Un lavoro quotidiano per rendere la nostra Milano più bella, vivibile e sostenibile. Abbiamo privilegiato specie che favoriscono la biodiversità, riducendo la messa a dimora, per esempio, delle robinie che può limitarla. Abbiamo invece scelto di dare più spazio ad alberi resistenti come le querce e privilegiando gli alberi da fiore, come peri e meli. Non solo, abbiamo piantumato diverse specie particolari come le ginkgo che possono essere considerate dei veri e propri fossili viventi visto che sono comparse sul nostro pianeta 200 milioni di anni fa”.

“Rivendico con orgoglio – ha aggiunto Bisconti – inoltre il fatto di aver garantito un saldo positivo nella presenza di alberi a Milano. E’ l’ennesima dimostrazione di come questa amministrazione abbia avuto a cuore il tema del verde cittadino. Oggi abbiamo una grande ricchezza in più, un vero e proprio tesoro. Da questo risultato importante, nei prossimi anni si può ripartire per incrementarlo ulteriormente”.

Va segnalato il tasso di “mortalità” delle piante che è stato costante, pari all’1% annuo tra le nuove piantumazioni. Invece, gli inevitabili abbattimenti degli alberi che gli agronomi hanno registrato come malati o pericolosi per la cittadinanza per possibili cadute di tronco e rami (classe D) sono stati circa 700 all’anno.

Sia le piante che non hanno vegetato sia quelle abbattute vengono rimesse a dimora a ogni stagione agronomica. Ecco perché il saldo positivo attuale (circa 67mila alberi in più rispetto al 2011) non tiene conto degli interventi che si renderanno necessari nel corso dell’anno.

Ecco in dettaglio delle principali specie messe a dimora negli ultimi 5 anni:

 

Prunus 4.596

Acer  3.849

Tilia 2.891

Fraxinus 2.745

Platanus 2.697

Quercus 2.287

Liquidambar 1.809

Populus 1.596

Cercis 1.526

Celtis 1.442

Carpinus 1.415

Liriodendron 1.387

Robinia 1.236

Pyrus 1.124

Sophora 1.079

Ulmus 1.057

Hibiscus 898

Morus 650

Ginkgo 637

Aesculus 560

Malus 556

Paulownia 523

Magnolia 473

Ligustrum 469

Parrotia 414

Koelreuteria 410

Crataegus 344

Juglans 321

Salix 319

Zelkova 274

Gleditsia 261

Lagerstroemia 255

Catalpa 253

Sorbus 248

Cedrus 240

Albizia 215

Pterocarya 209

Da domani impazza la primavera

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“Dopo la Pasquetta incerta, da martedì l’alta pressione riconquisterà il Mediterraneo determinando una graduale fase di tempo stabile e soleggiata su molte delle nostre regioni” –a dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge – “Si attende anche un graduale aumento delle temperature con queste che si porteranno su valori ben oltre la media del periodo”.

La modesta perturbazione in transito nel lunedì di Pasquetta sarà seguita da martedì da un generale miglioramento. “Un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa raggiungerà l’Italia da metà settimana garantendo condizioni meteo nel complesso buone su molte delle nostre regioni” –spiega Nucera – “Solo il Nord sarà lambito dalle perturbazioni atlantiche con un passaggio di nubi irregolari associate a qualche pioggia su Alpi, Prealpi e Liguria”.

Le temperature subiranno un generale aumento e si porteranno su valori oltre le medie del periodo. Si attendono punte di 24-25°C su molte zone del Centro Sud e sulle Isole maggiori. Sarà molte mite anche al Nord con massime anche superiori ai 20-21°C. Tra le città più calde: Firenze, Perugia, Roma, Foggia con punte di 25-26°C. Le temperature subiranno una impennata anche in quota, specie in Appennino, dove a 1000m si potranno raggiungere se non superare i 19-20°C. “Insomma la Primavera sembra voler mettere il piede sull’acceleratore con la fine di Marzo” – concludono da 3bmeteo.com.