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Ferlini (Cl) dice no a Sala

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Massimo Ferlini, vicepresidente della Compagnia delle Opere, il braccio economico di Comunione e Liberazione, non sarà in lista con Beppe Sala alle prossime amministrative di Milano. Lo ha comunicato lo stesso Ferlini in una nota. “Ringrazio, con molto affetto, Beppe Sala per avermi proposto di entrare nella sua lista, in vista delle elezioni amministrative di Milano. Per motivi essenzialmente professionali e personali preferisco rinunciare però. Ma credo che occorra chiarezza e determinazione per convincere i milanesi della bontà di una proposta politica. Non basta la continuità. Occorre una proposta limpida e sono convinto che Sala, superata questa fase condizionata dalle schermaglie sulla formazione delle liste, saprà trovarla. Personalmente non rinnego nessuna delle mie scelte politiche, imprenditoriali e di vita. Sono convinto che Milano sia grande perché rappresenta e interpreta la somma delle esperienze migliori. Esperienze che traggono origine dalla storia stessa della città, fatta di convivenza, tolleranza, capacità di valorizzare tutte le culture. L’auspicio mio è che attorno a Sala possa fiorire la stessa primavera che ha visto crescere a Milano il solidarismo delle opere, di ogni colore, che ha fatto grande Milano. Ma in questa dimensione non possono esserci fiori appassiti. Ognuno porta la sua storia e le proprie esperienze, col proprio orgoglio. Non intendo rinunciare alla politica. Darò una mano a Sala, se lo vorrà, e credo sia il momento giusto perché a Milano si dispieghi un ampio schieramento riformatore. Per sostenere ciò che di buono fa il governo Renzi, un movimento in grado di accogliere la generosità di persone e movimenti che scelgono di guardare al futuro della città e del Paese”.

 

Pioverà sabbia

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“Guasto del tempo sull’Italia da giovedì con tempo più instabile e piovoso almeno fino a sabato” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “prima una perturbazione dal Nord Africa, poi aria più fredda in discesa dal Nord Europa, alimenteranno una circolazione di bassa pressione proprio sul cuore dell’Italia con apice del maltempo nella giornata di venerdì 8.

“Piogge anche temporali bagneranno così gran parte della Penisola” – spiega l’esperto – “giovedì soprattutto Sicilia, Alpi, Nordovest, occasionalmente il resto del Centrosud entro fine giornata; venerdì instabilità diffusa su gran parte dello Stivale, con fenomeni soprattutto sulle aree interne; breve pausa sulle Isole Maggiori in attesa di qualche nuovo acquazzone entro fine giornata.

“Almeno in una prima fase le piogge potranno essere accompagnate dalla sabbia sahariana, a causa della persistenza dei venti dal Nord Africa, soprattutto giovedì” – proseguono da 3bmeteo.com  – “tempo inaffidabile anche sabato con ancora rischio piogge ed acquazzoni, sebbene meno diffusi rispetto a venerdì e con spazio per maggiori aperture. Secondo gli ultimi aggiornamenti la domenica potrebbe invece salvarsi, con tempo in miglioramento sebbene residue note instabili, specie al Sud.”

“Le temperature saranno in calo anche deciso” – aggiungono gli esperti – “dopo infatti le temperature eccezionalmente miti di questi giorni, i valori termici inizieranno a diminuire soprattutto tra venerdì e sabato quando farà il suo ingresso l’aria più fredda in discesa dal Nord Europa. In particolare su Alpi, centrali tirreniche, Sardegna e Sicilia si potranno perdere fino ad oltre 8-10°C. Di conseguenza è attesa anche un po’ di neve sui rilievi, a tratti fin sotto i 1500m su Alpi di confine, versante tirrenico dell’Appennino ma pure sui rilievi di Sardegna e Sicilia. Tutto questo verrà inoltre accompagnato da un deciso rinforzo del vento, con Maestrale teso in arrivo sulle Isole Maggiori”

“Archiviata questa fase instabile l’alta pressione dovrebbe tornare a rinforzarsi la prossima settimana, soprattutto al Centrosud dove le temperature saranno in nuovo deciso aumento, con picchi probabilmente quasi estivi al meridione. Il Nord rimarrà invece esposto a venti umidi atlantici, con tempo più variabile e fresco” – concludono da 3bmeteo.com

Processo Maugeri, per i pm “Formigoni corrotto”

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C’era anche Roberto Formigoni, stamani in Tribunale a Milano, per assistere alla requisitoria del pm al processo per lo scandalo Maugeri. L’ex governatore lombardo, oggi senatore del Ncd, è accusato di associazione a delinquere e corruzione. Secondo l’accusa sarebbe stato corrotto con una serie di benefit di lusso (viaggi e vacanze) in cambio di provvedimenti amministrativi favorevoli al gruppo Maugeri. Tra gli imputati anche il faccendiere Pierangelo Daccò e l’ex assessore regionale alla Sanità Antonio Simone. Per il pm Laura Pedio Formigoni faceva parte di un “gruppo criminale” che ha organizzato una sistematica corruzione”. Per il pm “è emersa la certezza che il corrotto è Formigoni”.

Maxi controllo all’Ortomercato

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Maxi controllo nella notte tra lunedì e martedì presso l’Ortomercato di Milano per la tutela della legalità e sicurezza coordinato da Comune e SoGemi.  Vi hanno preso parte anche  Polizia locale, ATS Città Metropolitana di Milano – Regione Lombardia, AgeControl (Agenzia pubblica per i controlli in agricoltura), Ersaf (Ente regionale servizi agricoltura e foreste), Motorizzazione civile: 10 le denunce penali e multe per 26 mila euro.

“Controlli regolari e collaborazione fra tutti gli enti, così applichiamo il protocollo per la Sicurezza nel Mercato Ortofrutticolo di Milano – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale – . Ma soprattutto garantiamo ai cittadini il rispetto delle regole in un luogo strategico e su un tema vitale come quello dell’alimentazione”.

“Da qualche anno, grazie al lavoro oggi consolidato sulla legalità nell’Ortomercato, svolto in stretta relazione con l’Amministrazione, sono molto diminuiti rispetto al passato gli episodi di illegalità. – dichiara Paolo Zinna presidente di SoGeMi – Non abbassiamo la guardia e rafforziamo la collaborazione con gli operatori che sono i primi, insieme ai cittadini, a beneficiare  della legalità nei mercati generali”.

L’operazione si è svolta  fra la mezzanotte di domenica scorsa e le 13 del pomeriggio successivo, per la Polizia locale erano presenti, oltre agli agenti che operano a presidio dell’Ortomercato e del comando di Zona, l’ Annonaria e l’Unità di controllo sul lavoro nero. Per ATS Città Metropolitana di Milano erano presenti operatori del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento Prevenzione Medico e del Dipartimento prevenzione Veterinario.

ATS Città Metropolitana di Milano  unitamente alla Polizia locale ha effettuato controlli sanitari su nove attività, sette delle quali hanno presentato irregolarità e su altre due sono in corso alcuni accertamenti. ATS Città Metropolitana di Milano ha quindi emesso sanzioni per un totale di 10.500 euro per problemi di igiene,  mancata etichettatura, sistemi di pesatura non conformi, omesse comunicazioni, assenza di segnalazioni di inizio attività SCIA. Sono stati sottoposti a sequestro venti colli per vendita in luoghi non idonei.

Controlli di Ersaf e AgeControl con Polizia locale presso alcuni degli operatori dell’Ortomercato: irregolari  600 chili di merce, fra questi 400 chili  di kiwi in cattivo stato di conservazione e mandati al macero;  arance, limoni e  melanzane privi di indicazioni esterne e passaporto Ce e sottoposti a quarantena in attesa di documentazione.

La Motorizzazione civile ha allestito presso l’area un centro mobile di revisione e con Polizia locale sono stati controllati 20 tir, gli agenti della Polizia locale hanno fatto 59 sanzioni per un totale di 14 mila euro, sono stati sospesi dalla circolazione in attesa di ulteriori accertamenti dieci autoarticolati per problemi tecnici, è stata ritirata una patente e uno degli autisti è fermato per guida senza patente.

Sono state fatte 10 denunce per ingresso abusivo nell’area dei mercati e un paio di cittadini stranieri sono stati accompagnati in Questura perché privi di documenti. Durante i controlli non è emerso impiego di lavoro nero.

Tutti i controlli si sono svolti nell’ambito del protocollo sulla sicurezza siglato in Prefettura lo scorso 26 ottobre che prevede un presidio costante di Polizia locale che opera in stretta collaborazione con la stessa SoGeMi per garantire il mantenimento della legalità e della sicurezza nei mercati generali ortofrutticoli di Milano.

Schianto sulla Brebemi, due feriti gravi

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Due persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente stradale avvenuto questa mattina alle 8.30 sulla direttissima Brescia-Bergamo-Milano, la BreBeMi. Tre i mezzi coinvolti nel sinistro che si è verificato all’altezza dello svincolo di Travagliato (BS).

Legambiente, nazionalizzare Brebemi

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La Brebemi “va nazionalizzata”. Lo chiede Legambiente dopo il calcolo del nuovo rosso di “68 milioni di euro” contro i precedenti 35,4 milioni. L’associazione parla di “fallimento finanziario annunciato da quello della gestione” e ricorda che “Brebemi aveva annunciato 60 mila veicoli in circolazione ogni giorno, mentre non si è mai andati oltre i 15 mila”. “Con le tariffe attuali – spiega Dario Balotta, responsabile trasporti in Lombardia – le potenzialità di crescita del traffico sono esaurite ed a tenere in piedi la società sono solo i 360 milioni di contributi pubblici approvati nel 2015”. “Visto che i costi sono pagati dalla collettività e non certo dai pedaggi – conclude – la Brebemi è diventata un costo sociale, per questo andrebbe nazionalizzata, prendendo atto della sua sostanziale inutilità”.

Tenta di uccidere la madre nel sonno, arrestato

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Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri di Merate (Lecco) con l’accusa di aver tentato di uccidere l’anziana madre, 83 anni. La scorsa notte, a Garlate, la donna si era svegliata perché qualcuno stava tentando di soffocarla con del nastro adesivo o forse della pellicola trasparente da cucina. La reazione dell’anziana, che è riuscita a liberarsi, ha messo in fuga l’aggressore. Nella notte la clamorosa svolta nelle indagini. I carabinieri, infatti, hanno arrestato il figlio della donna per tentato omcidio. Non è ancora chiaro il perché l’uomo abbia commesso il gesto. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco.

Regione Lombardia chiede di abolire il canone Rai

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Abolire il canone Rai o in via subordinata usarne quote di concerto con le Regioni per sostenere il sistema televisivo locale. E’ questo il messaggio rivolto al Governo che il parlamento lombardo ha chiesto alla Giunta di fare proprio. Oggi il Consiglio regionale ha infatti approvato la mozione presentata dalla Lista Maroni e illustrata dal primo firmatario, Lino Fossati. A favore 31 Consiglieri di maggioranza, contrari 21 rappresentanti di Patto Civico e PD, astenuti 8 esponenti del Movimento 5 Stelle.

Il documento, ricordando che nel 2002 la Corte costituzionale ha evidenziato come “il canone sia un’imposta sul possesso dell’apparecchio che non tiene conto della compartecipazione tributaria prevista dall’articolo 119 della Costituzione”, invita la Giunta a una serie di azioni:  sostenere presso il Governo l’abolizione del canone o, almeno, la compartecipazione degli introiti da destinare al sostegno al sistema televisivo regionale per lo sviluppo del servizio pubblico di interesse locale.

Il Consigliere Raffaele Straniero (PD) ha ricordato la novità del Governo Renzi introdotta con il “canone in bolletta” e il fondo istituito con la legge di Stabilità proprio a favore del pluralismo televisivo, giudicando quindi la mozione strumentale. Per il Consigliere Segretario Eugenio Casalino(M5S) la Rai ha sempre alimentato “una informazione di regime” e, per questo, “venga privatizzata e sia eliminato il canone”. Casalino si è detto però contrario alla distribuzione di fondi pubblici alle televisioni locali, da qui la scelta di astenersi in fase di votazione. Pietro Foroni (Lega Nord) ha evidenziato che il “sistema Rai oggi è anacronistico e le nuove modalità di pagamento del canone volute dal Governo sono solo il mantenimento dello status quo, con l’aggravio dell’accentramento del servizio a Roma”.

Parere favorevole alla mozione è stato espresso per conto della Giunta dal sottosegretario all’Attuazione del programma, ai rapporti istituzionali nazionali e alle relazioni internazionali Alessandro Fermi.

Secondo dati Rai 2014 gli abbonati in Italia sono 16,7 milioni (oltre sette milioni di famiglie lo “evadono”) che versano allo stato 1,9 miliardi all’anno . Quanto alle percentuali sul pagamento del canone in vetta si trova l’ Alto-Adige con l’81%, la Lombardia è al 73%, il Lazio al 64%, la Campania al 53%. In Sardegna il canone è pagato dal 70% degli abbonati, in Sicilia la percentuale scende al 57%.

POSTMODERN JUKEBOX: il nuovo fenomeno doo wop all’Alcatraz di Milano il 6 Aprile

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Un successo incredibile quello dei POSTMODERN JUKEBOX, nuovo fenomeno musicale doo wop nato dall’ingegno del pianista Scott Bradlee. La rivelazione swing americana ha iniziato a spopolare su You Tube grazie alla cover di Miley Cyrus “We Can’t Stop” che ha superato i 15 milioni di visualizzazioni. Si esibiranno all’Alcatraz di Milano questo mercoledì sera, un appuntamento imperdibile per chi ama l’estro nella buona musica.

SCOTT BRADLEE’S POSTMODERN JUKEBOX

Mercoledì 6 Aprile 2016

@ Alcatraz – MILANO

Inizio ore 21.00 – Posto Unico € 22 + d.p

Per info: www.alcatrazmilano.it

Gli Scott Bradlee’s Postmodern Jukebox (o PMJ, come ormai vengono chiamati in tutto il mondo) sono una mini-big band swing a tutti gli effetti, però con una marcia in più: uniscono il perfetto stile “d’epoca” ai brani moderni di Beyoncé, Britney Spears, White Stripes o Taylor Swift rielaborandoli come se fossero arrangiati per Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Judy Garland o Nina Simone. I PMJ colmano il divario tra le generazioni, suonando melodie familiari a tutti con arrangiamenti che intrigano tutte le età.

scott-bradlee-pmj

Dalle date fissate a Londra al successo mondiale, passando per oltre 230 milioni di visualizzazioni ai video e oltre 1 milione e mezzo di iscritti al loro canale You Tube ufficiale, gli Scott Bradlee’s Postmodern Jukebox nel 2016 saranno impegnati in un tour mondiale interminabile, che li vedrà impegnati per 2 mesi e mezzo solo Europa. Unica tappa italiana delle 63 date europee quella di domani all’Alcatraz di Milano.

Per tutte le info dettagliate potete consultare il sito ufficiale: http://postmodernjukebox.com

Mentre il canale You Tube ufficiale lo trovate al seguente link: https://www.youtube.com/user/ScottBradleeLovesYa

 

 

 

 

Insultò la Kyenge, Borghezio a processo

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Mario Borghezio europarlamentare della Lega Nord  è stato rinviato a giudizio con l’accusa di odio razziale per aver insultato l’ex ministro all’integrazione Cecile Kyenge alla trasmissione di Radio 24 La Zanzara. Lo ha deciso il gup di Milano Andrea Ghinetti. Borghezio, intervistato il 29 aprile 2013 sulla nomina di Kyenge a ministro, aveva detto tra le altre cose che “gli africani sono africani e appartengono a un’etnia molto diversa dalla nostra”.