Al referendum sulle trivelle in Lombardia ha votato il 30,47% degli aventi diritto. Un dato inferiore rispetto a quello nazionale. L’affluenza alle urne, nel complesso, è stata del 32.15%. Il quorum dunque non è stato raggiunto. “Un risultato netto e chiaro” ha dichiarato il premiere Matteo Renzi poco dopo la chiusura dei seggi. “La demagogia non paga”.
AMORPHIS
Foto del concerto degli AMORPHIS tenutosi al Fabrique di Milano (MI) il 10/04/2016.
Opening bands: POEM e TEXTURES.
Foto di: MARCO BRAMBILLA.
Riapre Villa Arconati
La Fondazione Augusto Rancilio prosegue il suo lavoro di recupero, studio e valorizzazione per restituire Villa Arconati, a Castellazzo di Bollate, alla collettività: il 24 e 25 aprile sono tante le novità che aspettano i visitatori alla riapertura della piccola Versailles di Milano. Il 24 aprile la festa di apertura si prospetta “esplosiva”. Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con la Compagnia Carlo De Cristoforis farà rivivere la storia dei padroni di casa tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento: personaggi in costume d’epoca si mescoleranno al pubblico, narrando storie di un passato evanescente e glorioso tra la fine della dinastia Arconati e l’arrivo dei Marchesi Busca.
Seguendo una tradizione in uso all’epoca, l’apertura ufficiale della stagione sarà segnata da un colpo sparato da uno dei quattro cannoni del Marchese Antonio Busca, ancora splendidamente conservati e regolarmente funzionanti.
Il 25 aprile, invece, il pubblico potrà godere dello splendore del giardino facendo un giro in carrozza, proprio come i nobili signori di un tempo.
Chi lo vorrà, potrà passeggiare autonomamente nel Giardino storico-monumentale della villa, deliziandosi coi giochi d’acqua, i teatri, i bersò ombreggiati e godersi il sole primaverile nel settecentesco parterre alla francese.
Aperti per la prima volta al pubblico gli Appartamenti da Parata
Un nuovo percorso guidato in cui si potranno, come sempre, ammirare alcuni tra gli ambienti più rappresentativi quali la Sala di Fetonte affrescata dai Fratelli Galliari e la Sala da Ballo ricamata di stucchi e dorature a barocchetto lombardo.
Per la prima volta in assoluto saranno visitabili dal pubblico gli Appartamenti da Parata di Giuseppe Antonio Arconati, tra i quali spicca per eleganza e opulenza la Stanza Rosa che con il retrostante Studiolo Turchino è forse l’ambiente meglio conservato e più rappresentativo dell’ospitalità aristocratica degli Arconati nella loro deliziosa villa.
Ricollocati i volumi della Biblioteca Busca
Durante le visite guidate si potrà anche ammirare la Biblioteca Busca: il fondo ottocentesco è stato interamente schedato e ricollocato nell’unica libreria ancora esistente al piano nobile: si tratta di 675 volumi, perlopiù ottocenteschi, catalogati per la Contessa Luisa Sormani Busca.
Recuperate le Fotografie Storiche di Inizio Novecento
Grazie al generoso interessamento di alcuni Collezionisti privati e dell’Ufficio Cultura del Comune di Bollate è stato possibile il reperimento di fotografie e cartoline d’epoca che mostrano alcuni ambienti della villa e del giardino nella prima metà del Novecento.
Alcune tra le fotografie e le cartoline più antiche, gentilmente concesse dai prestatori per la digitalizzazione, sono state utilizzate da FAR per la realizzazione di pannelli illustrativi posizionati nelle corrispondenti sale della Villa e offriranno nuove suggestioni per i visitatori.
Tutte le domeniche dal 24 aprile al 23 ottobre 2016
Dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo accesso alle ore 18.00)
All’interno della villa è presente BarOcco, delizioso punto ristoro per i visitatori
Ingresso:
€ 4,00 Intero
€ 3,00 minori di 12 anni e persone diversamente abili
Ingresso + Visita guidata al Piano Nobile:
€ 7,00 Intero
€ 5,00 Ridotto*
Visite guidate per visitatori singoli a turno fisso (senza prenotazione):
h 11.00 – 14.30 – 16.00 – 17.30
NB: l’accesso al Piano Nobile della villa è consentito solo con Guide FAR
Referendum, oggi si vota
E’ arrivato il giorno del referendum sulle trivelle. Oggi si vota. Gli italiani sono chiamati a esprimersi sull’estrazione di gas e di petrolio in mare.
I promotori sono 6 Regioni: Basilicata, Sardegna, Veneto, Liguria, Puglia e Campania. Chi vota si approva il fatto di non rinnovare le concessioni alle piattaforme che si trovano a meno di 12 miglia nautiche dalla costa. “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio? è la domanda del quesito. Se vincerà il sì, sarà abrogato l’articolo 6, comma 17, del Codice dell’Ambiente per cui le trivellazioni dovranno continuare fino a esaurimento del giacimento. E, di conseguenza, le concessioni verrebbero interrotte allo scadere del contratto, senza che ci sia quel rinnovo automatico attualmente in vigore. Se si vota il no si lascia tutto così com’è. L’estrazione potrà continuare fino ad esaurimento.
Le urne sono aperte dalle ore 7 alle 23.
Illegalità, quanto ci costi?
La mafia e la corruzione impoveriscono la nostra economia, le relazioni tra le persone e il benessere della parte sana della società. Se ne è parlato ieri ad un convegno a Desio (Mb) promosso dalla Senatrice del Pd Lucrezia Ricchiuti, membro della Commissione Parlamentare Antimafia. Tanti e di elevato livello gli interventi dei relatori che si sono alternati per tutta la giornata. Tantissime le persone presenti, tra amministratori, rappresentanti di associazioni o semplici cittadini. “I costi della criminalità organizzata si aggirano intorno ai 10 miliardi all’anno, una cifra pari all’1,5% del Pil” ha spiegato il professor Ernesto Savona direttore di Transcrime. “Conoscere e formarsi è la prima cosa da fare per combattere la mafia” ha sottolineato il professor Nando Dalla Chiesa. “Occorre produrre conoscenza per una classe dirigente nuova e preparata. Il fenomeno mafioso va conosciuto, per poterlo riconoscere”. “L’argomento – ha proseguito Dalla Chiesa – purtroppo non è ritenuto centrale: nelle università è entrato da poco, a stento”. “Essere antmafia costa fatica” ha detto Pierpaolo Farina che ha presentato il progetto di “MafiaMaps”, una app da scaricare per essere aggiornati suoi luoghi della mafia, realizzato da un gruppo di ricercatori e studenti. “Ci vuole più competenza”. In Italia sono nel complesso 27 mila i beni sequestrati o confiscati alla mafia Nel 2015 sono stati restituiti allo stato 3842 beni. David Gentili, coordinatore di Avviso Pubblico Lombardia, ha illustrato alcuni strumenti a disposizione degli amministratori: la carta di Avviso Pubblico, l’ufficio di lotta al riciclaggio che ogni comune dovrebbe istituire.
Avventure di carta
Ultimo weekend per la ventiquattresima edizione di “Avventure di Carta” il festival della letteratura per l’infanzia organizzato a Galliate (provincia di Novara) da La Fabbrica d’Arte in collaborazione con la biblioteca di Galliate, vincitrice nel 2010 del Premio Andersen, e con i patrocini della Città di Galliate, della Regione Piemonte, di Nati per Leggere e, per il secondo anno consecutivo, dell’Unesco. Una manifestazione che ha già portato nelle scuole e negli incontri pubblici nomi importanti della scrittura, dell’illustrazione e della traduzione, come, solo per citarne alcuni, Emanuela Nava, Margherita Podestà, Gloria Carraro, Lodovica Cima, Chiara Carminati, Roberta Bianchi, Beniamino Sidoti, Eva Rasano. E che prepara un fine settimana eccezionale.
Oggi, domenica 17 aprile, spettacolo con Laura Formenti in mattinata per i piccoli e, nel pomeriggio, incontro con il giornalista e scrittore Andrea Vico alla scoperta del silicio, dedicato a genitori e figli insieme. I primi, per i quali da ragazzi il silicio era “cosa” riservata a oggetti che di certo in tasca non stavano; i secondi “nativi digitali”. «Due generazioni con esperienze molto distanti in pochi anni – spiega lo stesso Vico -, insieme per un laboratorio che stimola a creare nuovi canoni, nuovi ponti di comunicazione fra le generazioni». In mattinata lo stesso Vico propone un seminario proprio sul tema della comunicazione e dei nuovi canali di comunicazione tra figli e genitori, nell’epoca dei social network.
Il laboratorio pomeridiano è patrocinato da Sunedison di Novara.
La conclusione della manifestazione, domenica alle 17, è affidata a un lancio di palloncini.
o
ore 10.00: rally per bambini a cura dei Lions Club Ovest Ticino, iscrizioni aperte dalle 10, inizio ore 10.30, piazza Castello-via Murciano
ore 11.00: spettacolo “Coniglio Pepe” con laboratorio di e con Laura Formenti, rivolto ai bambini del Nido, sale sud
ore 11.00: seminario sulla comunicazione “Nativi digitali e immigrati digitali, nuovi canali di comunicazione tra figli e genitori”, condotto da Andrea Vico, rivolto a educatori, insegnanti, genitori, biblioteca sala Stucchi
ore 14.30: laboratorio scientifico “A cavallo dei Silicio. Il Giro del Web in 80 filmati”, a cura di Andrea Vico di Editoriale Scienza, patrocinato da Sunedison Novara, per bambini e ragazzi elementari e medie, gratuito su prenotazione, biblioteca
ore 14.30: rally per bambini a cura dei Lions Club Ovest Ticino, iscrizioni aperte dalle 14.30,inizio ore 15, piazza Castello
ore 15.00: spettacolo “Gli Sporcelli” con Laura Formenti, sala consiliare
ore 17.00: gran finale “Piccolo Blu Piccolo Giallo”, lancio dei palloncini, prenotazione obbligatoria per il palloncino, piazza Castello- via Murciano
ore 18.30: aperitivo in Castello, sale sud
Mostre con visite guidate:
Baba Personaggi, a cura di Babalibri
Piccolo Principe, a cura della Mangiatoia della Casa Matta Editore
La Pimpa, Fratelli Panini Editori
Nella Fattoria, a cura del Sistema Bibliotecario Verbania Vco
I Monelli, a cura del Sistema Bibliotecario Verbania Vco
Riflessi, fotografie a cura dell’Associazione Riflessi
Mostra mercato dei libri a cura della Libreria dei ragazzi di Milano e della libreria La Talpa dei Bambini di Novara in Castello tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30
E’ UFFICIALE: gli AC/DC finiranno il tour anche in Europa con AXL ROSE!
Le voci circolavano incontrollate ormai da un paio di mesi. La conferma definitiva però è arrivata soltanto questa mattina, circa un’ora fa, tramite un comunicato sul sito ufficiale degli AC/DC che vi riportiamo tradotto integralmente:
“I membri degli AC/DC ringraziano Brian Johnson per il suo contributo e la sua dedizione alla nostra band in tutti questi anni. Per quanto vorremmo concludere questo tour così come è comunicato, non ci resta che accettare e appoggiare la decisione di Brian di preservare il suo udito. Noi però intendiamo tener fede agli impegni presi con voi che ci sostenete da tanti anni e per nostra fortuna Axl Rose si è gentilmente offerto di aiutarci a portare a termine il tour”.
Dunque è davvero AXL ROSE il sostituto di BRIAN JOHNSON negli AC/DC!
Che sia o meno una fortuna dipenderà dal risultato e dalle reazioni alla notizia da parte del popolo di fans degli AC/DC, che conta un numero piuttosto nutrito di accaniti sostenitori nel mondo. La scelta sarà anche legittima (la band – forse – è prima di tutto di Angus Young che nostra) ma consentitecelo, resta comunque anche discutibile, essendo Axl un personaggio non proprio “di famiglia” ma soprattutto uno dei personaggi su cui gli AC/DC non hanno sempre speso parole lusinghiere negli anni… Certo, questa è una grande mossa commerciale (questo sì!) e la notizia non a caso ha avuto una forte eco prima ancora di essere ufficiale, ma ci sembra che questo sia un caso più da “Money Talks” e “Dirty Deeds Done Dirt Cheap” che da “It’s A Long Way to the Top if you wanna Rock’n’Roll”…
Beh, di certo “you can’t stop the rock’n’roll train”…
Ci auguriamo però che sia il gruppo che i promoter possano offrire la possibilità di rimborso del biglietto a chi ritenesse di voler rinunciare “all’impegno”, preso sì ma con un’altra band…
Resta da capire come Axl potrà seguire sia questo tour che quello di reunion dei suoi Guns N’Roses avendo anche lui qualche problemino di salute (si è rotto un piede durante il primo concerto di ritorno al Troubadour di Los Angeles il 1 Aprile), per quanto gestibile (grazie al trono gentilmente offerto da Dave Grohl dei Foo Fighters) rispetto a quelli di Brian. E per quanto Axl si diletti a canticchiare “Whole Lotta Rosie”, di tanto in tanto inserita in scaletta dei suoi concerti sin dal 1987 (vedi recente testimonianza video in allegato), chi ci garantisce che non si tratti dell’ennesimo clamoroso colpo, capriccio o scherzetto a là Rose?! L’imprevedibilità d’altronde è da sempre il suo pericoloso mestiere, non è un segreto…
Per ulteriori dettagli e informazioni sulle prossime date del Tour di “Rock Or Bust” (con l’Europa in calendario a partire da Lisbona il 7 Maggio prossimo) potete consultare la sezione delle news del sito ufficiale degli AC/DC oppure il sito del Fan Club italiano ufficiale AC/DC ITALIA che da settimane è in stretto contatto diretto con Brian, il quale li ha informati del fatto che: “i dottori mi stanno trattando le orecchie con delle iniezioni dirette nel timpano a cadenza settimanale e non è proprio una passeggiata di piacere”. Forza Brian!!
Intanto Angus Young poche ore fa è salito sul palco del Coachella Festival con i Guns N’Roses per una jam su due classici degli AC/DC, “Whole Lotta Rosie” e “Riff Raff”…
For those about to Rock… Welcome to The Highway To Hell!
Milano contro la dispersione scolastica
Favorire l’integrazione nel sistema scolastico e agevolare l’inserimento lavorativo nel tessuto produttivo e commerciale del quartiere. A questi obiettivi punta il nuovo progetto “Nove+” che parte in Zona 9, nei quartieri di Isola, Affori, Bovisa, Dergano, Bruzzano, Comasina, Niguarda, dove abitano 29.000 bambini e ragazzi tra i 6 e i 24 anni, di cui il 30% stranieri. “Nove+” prevede una serie di azioni contro la dispersione scolastica e mira a evitare che ragazzi che vivono difficili situazioni familiari cadano nei circuiti della microcriminalità e dell’emarginazione sociale.
Beneficeranno del progetto 1.500 famiglie con figli minori, 3.500 minori (6 – 17 anni) che frequentano 8 istituti scolastici e 200 giovani (14-23 anni) che saranno inseriti nel sistema lavorativo attraverso le attività produttive e commerciali del territorio.
Il progetto è promosso da Fondazione Mission Bambini insieme ad altri 14 partner, tra cui l’Assessorato all’Educazione e istruzione del Comune di Milano, ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano, quattro istituti scolastici e otto enti non profit della Zona 9.
Il progetto, tra i vincitori della seconda edizione del bando “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” di Fondazione Cariplo, ha un budget complessivo di 1,7 milioni di euro per tre anni e viene presentato oggi, alle ore 16.30, presso l’Auditorium Ca’ Granda, in viale Ca’ Granda 19.
“Un progetto di grande valore per due motivi – spiega l’assessore all’Educazione Francesco Cappelli –. Innanzitutto perché offre percorsi di integrazione e crescita sociale alle famiglie in difficoltà e poi perché si occupa in modo innovativo anche della fascia più debole tra i giovani: coloro che hanno concluso il percorso scolastico e non riescono ad inserirsi nel sistema lavorativo. Trovare un impiego nel contesto sano delle attività produttive e commerciali del quartiere di appartenenza per i giovani è il modo migliore per sviluppare coesione sociale e mettere le radici per un futuro positivo e sereno”.
“Il progetto Nove+ nasce dal territorio, mettendo in rete scuole, enti non profit, attori economici ed istituzioni – dichiara Goffredo Modena, presidente di Fondazione Mission Bambini – . L’obiettivo comune è quello di produrre un reale cambiamento del sistema dei servizi educativi in Zona 9, per renderlo più efficace, inclusivo ed elemento centrale di un benessere sociale diffuso. L’idea di fondo è quella di un welfare ‘generativo’, dove i beneficiari degli interventi (studenti, famiglie, insegnanti, giovani) non sono più ‘utenti’ ma attori protagonisti. La nostra Fondazione è stata scelta dai partner come ente capofila per le competenze nell’ambito della progettazione e della raccolta fondi, cruciali innanzitutto per aggiudicarsi il fondamentale sostegno messo a disposizione da Fondazione Cariplo attraverso il Bando dedicato al welfare di comunità”.
Il progetto “Nove+” nasce dalla convinzione che per educare le giovani generazioni è urgente il contributo consapevole dell’intera comunità. E che l’educazione dei giovani sarà a sua volta motore di cambiamento dell’intera comunità, innescando un vero e proprio circolo virtuoso. Le azioni previste sono cinque, una per ciascuno dei principali “attori” coinvolti.
“L’azione 1” vede al centro le famiglie, che troveranno un nuovo punto di riferimento nei 5 Poli territoriali in via di costituzione nei quartieri di Affori, Bicocca, Comasina, Dergano e Isola. I Poli offriranno in particolare percorsi di empowerment per le famiglie straniere (inclusi corsi di lingua italiana) e sostegno genitoriale tramite l’esplorazione delle reti sociali naturali.
“L’azione 2” ha come protagoniste le scuole, con le quali verranno sviluppate diverse attività: i docenti verranno formati su nuove tecnologie, didattica inclusiva e didattica per competenze; gli istituti verranno dotati di nuovi materiali e strumentazioni. Verranno inoltre organizzati laboratori linguistici e spazi di integrazione per stranieri.
“L’azione 3” coinvolge i giovani e le attività produttive e commerciali del territorio, con l’avvio di progetti di scuola-bottega per l’ottenimento della terza media per gli studenti a rischio di abbandono scolastico e l’avvio di percorsi che favoriscano l’occupazione giovanile: attività di employability che aumentino le chance dei giovani di trovare un lavoro e tirocini formativi per giovani fino ai 23 anni.
“L’azione 4” ha come protagonisti gli enti non profit del territorio (associazioni, comitati, cooperative, fondazioni) già coinvolti nel progetto in qualità di partner: l’obiettivo è migliorare la loro capacità di raccogliere fondi e ingaggiare volontari. Se è vero, infatti, che il budget del progetto è coperto per più del 50% da Fondazione Cariplo grazie ad una dotazione di 950.000 euro, è anche vero che le altre risorse, sia in termini finanziari che di persone, vanno ancora trovate.
Infine, “l’azione 5” che consiste nel monitoraggio e nella valutazione in itinere degli esiti di progetto, attività che sarà svolta anche grazie alla collaborazione di ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Un aspetto questo molto importante, considerando che il progetto avrà una durata complessiva di tre anni e che grazie a questa attività costante di verifica in via di realizzazione potranno essere ricalibrate dove necessario le attività operative delle azioni precedenti.
Latte della solidarietà per aiutare gli allevatori
Per la prima volta a Milano arriva il “latte della solidarietà” degli allevamenti lombardi in crisi. Da martedì 19 a venerdì 22 aprile, dalle ore 10 alle 18, in piazza Duca D’Aosta davanti a Palazzo Pirelli, sarà presente una apecar del Consorzio Latterie Virgilio di Mantova presso cui sarà possibile acquistare latte a lunga conservazione 100% lombardo, in confezioni da mezzo litro e da litro, rispettivamente al costo di 50 centesimi e 1 euro.
Il latte – spiega la Coldiretti Lombardia – arriva dagli allevatori della nostra Regione non più coperti da contratti per il ritiro, coinvolti nell’operazione salva stalle ideata da Regione, Coldiretti Lombardia e cooperativa Virgilio di Mantova. Il piano prevede che quest’ultima assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato e li trasformi in UHT (a lunga conservazione) da destinare al mercato e alla reti di intervento sociale della Regione Lombardia. Acquistando il latte a marchio Virgilio – continua la Coldiretti – non solo si ha la certezza dell’origine del prodotto, ma al tempo stesso si compie un gesto di solidarietà nei confronti di tutti quegli allevatori onesti che stanno attraversando una crisi senza precedenti, con il prezzo del latte alla stalla che non copre nemmeno i costi di produzione.
“Si tratta di un’esperienza pilota che può essere un buon punto di partenza per un ragionamento più ampio sia dal punto di vista geografico che di quello delle realtà coinvolte – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – l’operazione non sarebbe stata possibile senza il coinvolgimento in prima persona della Regione e della Virgilio che ha dimostrato ancora una volta di essere schierata dalla parte più virtuosa del mondo cooperativo”. L’obiettivo – conclude Coldiretti Lombardia – è mettere al sicuro un sistema che produce il 40% del latte italiano, dove lavorano direttamente almeno 15 mila persone.