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Educare contro il cyberbullismo

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“Ritengo che per poter arginare e prevenire il grave fenomeno  del cyberbullismo che, oggi, e’ molto diffuso tra i nostri adolescenti e giovani, occorra partire dalla scuola, che insieme alle famiglie ed istituzioni, deve educare gli alunni a diventare ‘cittadini virtuali’, attraverso la promozione di percorsi educativi mirati all’uso corretto e responsabile dei media, sapendo che la relazione reputazionale richiede educazione e buone pratiche”. Lo ha detto l’assessore di Regione Lombardia all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, intervenendo al  Samsung District di Milano per l’evento evento conclusivo del ‘#Off4aDay-Today is our school’s turn’, il progetto realizzato
da Samsung Italia e Moige (Movimento italiano  genitori onlus) che ha offerto lo spunto per dare vita ad un dibattito costruttivo sul bullismo on line.

‘#OFF4ADAY-TODAY’  – “Il concorso – sottolinea l’assessore Aprea – ha previsto la realizzazione di video sul cyberbullismo da parte di studenti di tutta Italia. I ragazzi, sono stati cosi’ chiamati a riflettere su un tema sociale importante, sempre piu’ diffuso, ma ancora sommerso. La classe vincitrice ( la 2A dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci di Fasano,Brindisi) e’ stata premiata con la dotazione di una classe digitale Samsung, a sostegno dell’evoluzione dell’apprendimento in chiave digitale”.

USO SOCIALE DELLE TECNOLOGIE “Un ragazzo, o una ragazza – ha concluso Aprea – che vengono rifiutati dai propri pari attraverso i social, possono rimanere segnati a vita da questi comportamenti. Samsung ha ideato un progetto di sensibilizzazione e prevenzione che sara’ sicuramente utile per responsabilizzare i giovani all’uso sociale delle tecnologie”.
(Lnews)

Bossetti, sentenza a metà giugno

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E’ prevista per la metà di giugno la sentenza per Massimo Bossetti, il muratore accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Il prossimo 13 maggio prenderà la parola il pm Luca Ruggeri. Poi toccherà alla parte civile e agli avvocati difensori. Oggi intanto i giudici hanno respinto la richiesta della difesa di Bossetti di una nuova perizia sul DNA. Respinta anche la richiesta di un nuovo accertamento sulle telecamere che avrebbero ripreso il furgone del carpentiere il giorno in cui scomparve Yara. “Sul DNA rimane il dubbio” insistono però i difensori di Bossetti.

Valanga in Valmalenco, Roberto ancora disperso

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Per tutta la giornata sono proseguite le operazioni di ricerca di Roberto Dioli, lo sci alpinista di 27 anni disperso in Valmalenco. L’area è stata interessata da una valanga a 2270 metri di altitudine. Sul posto i tecnici del Soccorso Alpino provenienti da tutta la provincia di Sondrio. Impegnate in totale, sia in valanga sia in base, una novantina di persone. È stato possibile effettuare anche ricognizioni aeree fino alla cima e sono state individuate tracce di passaggio nella parte alta. su una zona ampia di montagna. Non sono emersi, per ora, altri elementi. Accanto ai tecnici hanno operato, anche oggi, le Unità cinofile da ricerca. I tecnici ora stanno rientrando, anche perché le condizioni meteorologiche in zona volgono al maltempo. Nelle prossime ore saranno fatte tutte le valutazioni sull’operazione, per stabilire in che modo procedere.

Elezioni Milano, Rivoluzione Cristiana con Mardegan

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Conferenza stampa, oggi, di Rivoluzione Cristiana e NoixMilano. “Ci siamo incontrati negli scorsi giorni con il candidato sindaco Pedretti e l’onorevole Rotondi e abbiamo trovato tantissimi punti in comune nei nostri programmi. Da qui la nostra scelta di unire le forze”. Così il candidato sindaco di ‘NoixMilano’ Nicolò Mardegan, annuncia in apertura il “passo indietro” di Carlo Arrigo Pedretti, candidato sindaco di Rivoluzione Cristiana che da oggi sosterrà la candidatura di Mardegan.  “Rivoluzione Cristiana è una delle espressioni del cattolicesimo politico sopravvissuto alla Democrazia Cristiana – così il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, che illustra le ragioni del suo appoggio al candidato Mardegan- Nonostante sia noto il rapporto di lealtà che mi lega a Berlusconi, e malgrado il mio doppio ruolo di presidente di Rivoluzione Cristiana e di deputato di Forza Italia, le circostante verificatesi in questi giorni mi hanno reso libero di fare una scelta su Milano. La scelta- ha proseguito Rotondi- che mi ha portato ad optare per l’appoggio della nostra lista a Mardegan si basa su due temi principali: identità cristiana e radicamento sul territorio. Il candidato sindaco, Niccolò Mardegan, ha aggiunto : ” Noi abbiamo l’ambizione di arrivare al ballottaggio, anche perchè sono certo che il 50% dei milanesi non andrà a votare. Dall’altra parte ci sono persone che vengono chi da Roma, chi dalla Brianza; noi metteremo i milanesi al primo posto, escludendo i curatori di interessi e costruendo la buona politica. Non tutti sanno che siamo stati i primi a candidarci, quando ancora il centrodestra non era in grado di scegliere un candidato che potesse fronteggiare Sala. Non escludo, dunque, colpi di scena”.

Emergenza umanitaria in Ecuador. Un conto per gli aiuti

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Nuove scosse di terremoto in Ecuador. Oggi all’alba la terra ha tremato con epicentro nella località di Punà, nella zona costiera. L’intensità è stata di 6,2 della scala Richter. Continua lo sciame sismico dopo la catastrofica scossa di 7,8 Richter di sabato scorso che ha provocato oltre 500 morti, 2500 feriti e centinaia di migliaia di senzatetto. Nel paese è emergenza umanitaria. L’ambasciata italiana dell’Ecuador ha aperto un conto corrente destinato alle donazioni:

Nome dell’Istituto Bancario:      UNICREDIT

IBAN:  IT 72 N 02008 05120 000104261990

Nome del Conto:  EMBAJADA DEL ECUADOR – TERREMOTO ECUADOR

Topolino e l’Italia

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Disney Italia presenta alla Triennale di Milano la mostra open air TOPOLINO E L’ITALIAcelebrazione dello storico legame del personaggio simbolo Disney con il nostro Paese.

In occasione della XXI Esposizione della Triennale Milano Design After Design, dal 22 aprile al 15 maggio, venti statue di Topolino, personalizzate dalla creatività di eccellenti marchi italiani, animeranno il giardino della Triennale che i visitatori potranno visitare liberamente.

Dopo l’esposizione in Triennale Design After Design, le statue viaggeranno nelle principali città italiane per incontrare gli italiani e rinnovare così quel rapporto che Topolino alimenta di generazione in generazione. A novembre, la mostra concluderà il suo viaggio a Milano per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani.

Per TOPOLINO E L’ITALIA, il topo più amato e popolare del mondo diventa opera d’arte, attraverso il celebre estro creativo italiano declinato in ogni sua espressione, dall’arte alla moda, dal design al cibo fino ai motori.

Un’iniziativa nata per celebrare la grande storia di Topolino che, da sempre, s’intreccia con quella del nostro Paese. In Italia infatti sono nate, nel 1930, le storie italiane del settimanale Topolino e sono cresciuti grandi disegnatori al fianco di importanti studiosi, critici ed esperti che fanno scuola nel mondo.

“TOPOLINO E L’ITALIA celebra un rapporto che da oltre 80 anni lega l’immagine di Topolino all’Italia” – ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato di Disney Italia – “Insieme ad eccellenti marchi  italiani che si distinguono nel mondo per la loro creatività, abbiamo cercato di usare Mickey per dimostrare la loro ispirazione e originalità. Non c’è posto migliore per dare il via alla mostra se non all’interno di Triennale, Design After Design, fiore all’occhiello della nostra cultura, prima di un viaggio in altre importanti città italiane.”

In esposizione, infatti, oltre alle opere realizzate da Disney Italia, sono molte le aziende che hanno collaborato all’iniziativa realizzando le personalizzazioni delle statue, come Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K – Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Vigano’, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, e l’Istituto Europeo di Design.

“ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale,è dal 1978 al fianco dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori per portare il sorriso nei momenti e nelle situazioni di difficoltà” – ha dichiarato Maria Ciaglia di Fondazione ABIO Italia Onlus – “Essere coinvolti in questa importante iniziativa promossa da Disney Italia è per noi un grande onore e riconoscimento di quanto fatto nei nostri 38 anni di storia negli ospedali di tutta Italia. Grazie a TOPOLINO E L’ITALIA, Fondazione ABIO potrà realizzare nuove sale ludiche e spazi a misura di bambino negli ospedali italiani, dove non sono ancora presenti.”

La mostra sarà documentata sul sito ufficiale eventi.disney.it/topolinoelitalia dove sarà possibile trovare tutte le immagini delle opere, il video di presentazione e le news di aggiornamento di tutte le fasi dell’iniziativa che accompagneranno Topolino in giro per l’Italia fino all’evento benefico conclusivo.

Omicidio nell’area pic-nic

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Omicidio ad Albano Sant’Alessandro (Bg). Un passante ha notato il corpo senza vita di un uomo, di origine cinese, tra i tavoli di un’area per pic-nic nei boschi sopra il paese. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 ma per l’uomo non c’era nulla da fare. Il cinese è stato ucciso con diversi colpi di pistola. Secondo le prime indagini dei carabinieri di Bergamo l’uomo gestiva una sala slot proprio ad Albano. Il locale è stato sequestrato.

I Cinquestelle: “Trenopoli in Lombardia”

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A seguito di una circostanziata lettera anonima arrivata al gruppo, il M5S Lombardia ha passato al setaccio il piano di acquisto dei treni TSR a due piani (quelli usati dai pendolari delle linee regionali e suburbane come la S13) che, negli ultimi 10 anni – informa il movimento in una nota – ha visto spendere quasi 600 milioni di euro di finanziamenti pubblici diretti alle società che gestiscono il servizio. “La prima gara di appalto risale al 2003. Da allora – spiegano i Cinquestelle – la Regione Lombardia approverà ordini di acquisto senza gara per cifre che arriveranno a triplicare i 166 milioni dell’appalto originale, assicurando in 5 anni, incarichi per mezzo miliardo di euro tutti alla stessa impresa aggiudicataria. Il M5S ha tradotto in un esposto la verifica, la raccolta documentale e le analisi del materiale pervenuto. L’esposto è stato inviato all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Corte dei Conti perché siano svolti i più approfonditi controlli e si metta fine a questo sperpero di risorse pubbliche”.

“La costituzione della flotta di treni oggi circolante sulla rete regionale –  spiegano i consiglieri regionali del M5S Lombardia Eugenio Casalino, Silvana Carcano e Iolanda Nanni – ha inizio con l’era Formigoni: la prima gara di appalto per i TSR risale al 2003, e come scopriremo sarà anche l’ultima. Da quel momento infatti, Regione Lombardia approverà ordini di acquisto senza gara per cifre che arriveranno a triplicare i 166 milioni dell’appalto originale, assicurando in 5 anni, incarichi per mezzo miliardo di euro tutti alla stessa impresa aggiudicataria. Il rinnovo dei contratti senza gara pubblica è sicuramente ammesso dalla normativa nazionale ma solo ed esclusivamente in casi di particolare necessità e urgenza, casi particolari che i dirigenti della partecipata regionale hanno di volta in volta descritto e risolto in due righe aleatorie riportate nei contratti. Ma derogare alla normativa, avverte l’ANAC, non solo compromette il vantaggio economico per l’ente pubblico ma costituisce quella zona grigia che è condizione favorevole per il proliferare della corruzione, ad esempio verificatasi con quella sequela di arresti e processi che hanno portato alla fine impietosa del ventennio formigoniano”.

“Considerata la lezione – aggiungono – la nuova giunta del presidente Maroni avrebbe dovuto invertire la rotta riportando la spesa di soldi pubblici sul piano della correttezza e della trasparenza, ma non sembra sia andata esattamente così. Infatti, per l’acquisto dei treni TSR tra il 2013 e il 2014, abbiamo verificato che viene nuovamente rinnovato l’appalto del 2003 senza gara spendendo altri 80 milioni di euro fuori dalla regole e arrivando a pagare i  convogli oltre il 50% in più rispetto al costo originario; una condizione che, fatto un confronto con l’operato di altre aziende pubbliche ha confermato la grave inefficacia della politica regionale in questo settore. Ad esempio, nello stesso periodo storico dal 2005 al 2012, l’azienda dei trasporti municipali milanesi ha bandito due (!) gare di appalto per l’acquisto dei treni della metropolitana ottenendo, al contrario dei treni regionali, un abbattimento dei costi del 16%. A nostro avviso è l’ ennesimo esempio di spreco di soldi pubblici, tra mancati risparmi e maggiori oneri, di irregolarità diffuse e di una mancata pianificazione degli acquisti. Abbiamo quindi tradotto in un esposto la verifica, la raccolta documentale e le analisi che ci hanno impegnato molto tempo. L’esposto è stato inviato all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Corte dei Conti perché siano svolti i più approfonditi controlli e si metta fine a questo ennesimo e continuo sperpero di risorse pubbliche”.

Milano, le richieste dei commercianti ai candidati sindaco

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Patto per un nuovo sviluppo della Grande Milano. Lo ha proposto il presidente Carlo Sangalli nell’incontro promosso in corso Venezia dalla Confcommercio milanese per presentare ai candidati sindaco di Milano “Benvenuto il Luogo”, il programma con le 80 proposte del terziario emerse dal lavoro di 10 tavoli tematici con il contributo di quasi 100 esperti.
“Milano – rileva Sangalli – ha cambiato passo, ma deve vincere nuove sfide. Per questo chiederemo al futuro sindaco un Patto per la Grande Milano, rilanciando il Tavolo di consultazione tra Comune e parti sociali”.
Sviluppo ragionato di aree pedonali e vie d’acqua superano in prospettiva Area C. Un Patto per ridisegnare Milano: “Puntiamo – afferma Sangalli – a una nuova visione di sviluppo della città. Nel quadro di un’idea innovativa di mobilità – prosegue – siamo favorevoli alla crescita ragionata delle aree pedonali, come avviene nelle grandi città europee, e alla progressiva riapertura delle vie d’acqua (così come indicato dallo studio del Politecnico) nel quadro di un grande ridisegno di Milano città policentrica, aperta e attrattiva.
Così si superano in prospettiva soluzioni restrittive come l’Area C. Area C che ha bisogno di un tagliando e va ripensata permettendo l’ingresso ai veicoli a basso impatto ambientale, come l’Euro 6, e consentendo ai residenti l’esenzione totale del ticket. Va esclusa, invece, con decisione, qualunque ipotesi di un suo allargamento”.
Aree pedonali e non isole
“Parliamo di aree pedonali e non di isole – puntualizza Sangalli – perché queste zone devono essere accessibili, cioè si devono raggiungere comodamente; vive, perché animate dagli eventi e dalle attività commerciali; condivise, perché nate con il consenso dei residenti e dei commercianti. Bene, ad esempio, una pedonalizzazione dei Navigli e di molte zone della Movida. Mentre ci sono ampi margini di miglioramento per piazza Castello”.
Alleanza tra pubblico e privato per la riqualificazione delle periferie
“Milano – dichiara Sangalli – non potrà mai essere grande se non sarà finalmente realizzato un piano operativo per riqualificare le periferie e l’hinterland. E’ una sfida che deve essere affrontata attraverso una stretta alleanza tra pubblico e privato. Le imprese commerciali, ad esempio, disposte ad aprire le loro attività in queste aree, devono essere sostenute attraverso facilitazioni fiscali o zone tax free e snellimenti burocratici significativi”.
Meno tasse su rifiuti e suolo pubblico. Sostenere le imprese penalizzate dai cantieri
E sul fisco Sangalli avverte: “La pressione fiscale elevata è la madre di tutti i problemi. Bisogna ridurla per ridare ossigeno a famiglie e imprese. Va dunque abbassata anche la fiscalità locale, come ad esempio per la Cosap, tassa di occupazione del suolo pubblico e la Tari, tassa sui rifiuti, intervenendo sulla spesa pubblica e sui costi di servizio. Meno fisco e più incentivi anche alle tante imprese in difficoltà per i cantieri”.
“Poi – specifica Sangalli – andrebbero previsti criteri di premialità fiscale per le imprese che si impegnano nelle iniziative di promozione del brand Milano. In questo contesto è importante anche destinare la tassa di soggiorno a progetti rendicontati di sviluppo turistico e di marketing territoriale della città”.
(agiellenews.it)

foto: Radio Lombardia

Poste, sciopero generale il 23 maggio

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Dopo la rottura delle trattative regionali sulla riorganizzazione del recapito su giorni alterni e sul fabbisogno occupazionale negli Uffici Postali è stato proclamato, unitariamente,  lo sciopero degli oltre ventimila dipendenti di Poste Italiane della Lombardia per il giorno 23 maggio.

“Nei giorni scorsi – fanno sapere dalla Cgil con una nota – l’azienda ha avviato unilateralmente l’avvio della riorganizzazione nelle provincie di Pavia e Bergamo, e nei prossimi mesi sarà estesa a buona parte della regione, nonostante la mancata soluzione delle criticità emersi nei centri dove è in corso la sperimentazione del nuovo modello organizzativo.
Risultato: si accumulano giacenze e peggiora la qualità del servizio offerto anche perché gli investimenti necessari non sono ancora arrivati. I portalettere continuano a viaggiare con mezzi che non garantiscono la sicurezza necessaria e la distribuzione di prodotti postali.
Con lo sciopero si chiede che venga sospesa la riorganizzazione e si riveda un modello organizzativo che è andato oltre anche i limiti imposti dalla Legge di Stabilità e dall’AgCom.
Ma anche negli Uffici Postali si vive una ormai cronica carenza di personale che causa disservizi alla clientela e disagi per il personale con continue trasferte e distacchi, impossibilità di usufruire di ferie e permessi, pressioni commerciali oltre ogni limite, mancati pagamenti dello straordinario.
Ma lo sciopero vuole essere anche una risposta alle recenti ipotesi di ulteriore privatizzazione di Poste per le quali lo Stato perderebbe la maggioranza delle azioni con il pericolo e la preoccupazione che l’azienda possa cessare di erogare un Servizio Universale a favore dei cittadini, ma una azienda orientata solo al profitto con ovvie conseguenze per dipendenti e i cittadini più svantaggiati”.