Home Blog Pagina 4

I-DAYS MILANO 2025: LINKIN PARK all’Ippodromo Snai La Maura

0

Sono tornati dopo 8 anni e dopo la scomparsa dell’amatissimo frontman Chester Bennington, spiazzando i fan, in ogni senso. Per poter toccare con mano la bontà della loro scelta, vedremo i LINKIN PARK headliner di una giornata che segnerà indelebilmente l’estate in musica di Milano.  

LINKIN PARK – I-DAYS MILANO 

Martedì 24 GIUGNO 2025 @ Ippodromo Snai La Maura – MILANO

Opening acts: Spiritbox + JpegMafia

BIGLIETTI DISPONIBILI IN PREVENDITA MY LIVE NATION DALLE ORE 9.00 DI GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024

VENDITA GENERALE SU TICKETMASTER, TICKETONE E VIVATICKET
DALLE ORE 10.00 DI VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2024


Il live sul palco degli I-DAYS MILANO 2025 sarà l’unico concerto in Italia del “From Zero World Tour”. Prima di loro sul palco a scaldare il pubblico sarà la band heavy metal canadese SPIRITBOX (che nel 2024 ha ottenuto la nomination ai Grammy Awards come Best Metal Performance per il brano “Cellar Door), anticipati a loro volta da JPEGMafia, il rapper e produttore statunitense con il suo mix conflittuale di noise, rap e punk.

Il tanto atteso come back è iniziato lo scorso 5 Settembre con la pubblicazione del singolo “The Emptiness Machine” che, schizzando ancora una volta in vetta alle classifiche, ha presentato al mondo intero la nuova line up: a Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, si aggiunge Colin Brittain alla batteria e soprattutto ha fatto scalpore l’ingresso di Emily Armstrong come co-vocalist. Sono seguiti i singoli Heavy Is The Crown” e Over Each Other” che ruota attorno alla voce solista di Emily Armstrong e che, insieme a The Emptiness Machine, confluiscono nel nuovo attesissimo album From Zeronei negozi e su tutte le piattaforme a partire dal 15 Novembre.

“Il supporto dei fan per il nostro ritorno in tour è travolgente e incredibileafferma Mike Shinoda, “e siamo pronti a portare questa energia ancora più lontano in tutto il mondo. ‘FROM ZERO’ è un nuovo capitolo per noi e siamo così entusiasti di condividerlo con tutti voi”.

I LINKIN PARK sono emersi come una forza musicale innovativa e, ad oggi, sono tra gli artisti più importanti degli ultimi 20 anni. Il loro debutto, “Hybrid Theory, certificato diamante dalla RIAA, si è distinto come il “debutto più venduto del 21° secolo”, mentre l’altrettanto importante secondo album “Meteora” (8 volte platino negli USA) ha raggiunto la vetta della Billboard Top 200. Le vendite mondiali dell’intero catalogo del gruppo (recenti reissue deluxe comprese) superano i 100 milioni e, tra i numerosi riconoscimenti e onorificenze, spiccano 2 GRAMMY® Awards, 5 American Music Awards, 4 MTV VMA Awards, 10 MTV Europe Music Awards e 3 World Music Awards. Tra sold out in tutto il mondo e slot da headliner dei più grandi festival a livello globale, vantano il primato unico come rock band occidentale ad aver affrontato un tour di cinque date negli stadi in Cina nel 2015. “One More Light” (2017) ha segnato il loro quinto debutto al Numero 1 della Billboard 200. Nel 2023, la band ha pubblicato l’inedito carico di emozioni “Lost”, tratto dalle session del secondo album e rimasto nel cassetto, raggiungendo ancora i vertici delle classifiche. Il 2024 segna l’uscita del loro primo greatest hits “Papercuts”, con il brano “Friendly Fire” arrivato in testa a tutte le classifiche Alternative e Rock. L’attenzione dei Linkin Park a rendere il mondo un posto migliore non si limita all’impronta che hanno lasciato e ancora lasciano nel rock: tra le loro priorità c’è da sempre la beneficenza e hanno contribuito nel corso degli anni a raccogliere milioni per le vittime di disastri naturali.

 

Gli I-DAYS, evento nato nel 1999 inizialmente noto come Independent Days Festival, risponde da anni alle esigenze di un pubblico appassionato di musica a 360° e ha ospitato nelle sue varie edizioni: Arcade Fire, Arctic Monkeys, Blink 182, Green Day, Imagine Dragons, Justin Bieber, Kasabian, Liam Gallagher, Linkin Park, Manu Chao, Muse, Nine Inch Nails, Noel Gallagher’s High Flying Birds, Pearl Jam, Placebo, Queens Of The Stone Age, Radiohead, Sigur Ros, Sonic Youth, The Killers, The Offspring, Tool, Velvet Revolver, Travis Scott, Red Hot Chili Peppers, Florence + The Machine, Rosalìa, Paolo Nutini, The Black Keys.

L’edizione 2023 aveva portato a Milano oltre 320 mila persone battendo il record di paganti ad un festival italiano, registrato in precedenza dagli stessi I-Days nell’edizione del 2017 (tenutasi al Parco di Monza – Autodromo Nazionale), record battuto nuovamente nel 2024 con oltre 420.000 spettatori provenienti dall’Italia e dall’estero per il live dei METALLICA (oltre 72.000 spettatori, record italiano di sempre per la band di Frisco), il magico show di LANA DEL REY (67.000 presenze registrate, anche per lei record assoluto in Italia), lo straordinario concerto sold out dei GREEN DAY (che davanti a 78.500 fan hanno registrato il migliore risultato di sempre in Europa), lo show di DOJA CAT che ha lasciato tutti a bocca aperta, il doppio live di TEDUA (il primo artista italiano ad esibirsi come headliner nella storia degli I-Days Milano e primo artista ad esibirsi per due date di cui una sold out), l’epico live dei QUEENS OF THE STONE AGE, il concerto dei BRING ME THE HORIZON (record personale di pubblico presente in Italia per un loro live con oltre 22.000 presenze) preceduti da YUNGBLUD, il concerto record in Italia dei SUM 41 (che hanno registrato il tutto esaurito con 34.000 spettatori), anticipati da AVRIL LAVIGNE e SIMPLE PLAN, e il più grande concerto K-Pop mai tenutosi in Italia, quello degli STRAY KIDS davanti ad oltre 67.000 spettatori accorsi da tutta Europa. E naturalmente l’ultimo concerto in Italia dei LINKIN PARK con Chester Bennington di fronte ad un pubblico di 80.000 fan nel Giugno 2017.

Nuova accusa per il capo ultrà milanista Lucci, coinvolto in un maxi traffico di droga

0

Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell’inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito di un’altra indagine della Dda su un’associazione, vicina alla cosca della ‘ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe “importato e distribuito”, tra la Lombardia e la Calabria, “oltre 2 tonnellate di stupefacenti”.
Lucci, capo storico della curva Sud rossonera, è finito in carcere nel maxi blitz di Polizia e Gdf dello scorso 30 settembre, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata ad un serie di reati, assieme ad altri ultras milanisti suoi presunti sodali. Lucci, che nel 2018 si era fatto fotografare anche con Matteo Salvini, è anche indagato per il tentato omicidio del 2019 di un ultrà rossonero, Enzo Anghinelli, per il quale di recente è finito in carcere il presunto vice di Lucci, Daniele Cataldo. Stamattina i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, nella nuova inchiesta della Dda, hanno eseguito nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 20 persone, di cui 15 in carcere (tra cui Lucci) e 5 ai domiciliari, accusati “di appartenere a un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule”, i cui “appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivedere all’interno della città di Milano”, soprattutto cocaina. Le indagini, secondo gli investigatori, hanno rivelato come “il terminale delle varie organizzazioni è in colui che ha sostituito i Flachi della Comasina godendo della consolidata vicinanza con i Barbaro di Platì, attivi nella zona di Cologno Monzese, ed i gruppi criminali albanesi e sudamericani che, da basi strategiche in Sudamerica controllano le spedizioni della cocaina verso le più importanti piazze intercontinentali”.

A Napoli droga e cellulari a detenuti usando dei droni, 12 arresti

0


NAPOLI (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Napoli per delega del Procuratore Distrettuale ha eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di dodici persone (di cui 10 sottoposte alla custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari) ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati associativi concernenti il traffico di sostanze stupefacenti e l’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione per i detenuti, fatti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata della “Vanella Grassi”, attiva in particolar modo nella zona del “Perrone” di Secondigliano. Nel corso delle indagini svolte dalla S.I.S.C.O. di Napoli, con il supporto operativo dello SCO, della Squadra Mobile di Napoli e di personale specializzato della Polizia Scientifica, sono state acquisiti fonti di prova in ordine in ordine alla operatività di un sodalizio criminoso abitualmente dedito all’introduzione nel Centro Penitenziario di Napoli – Secondigliano di plichi contenenti sostanze stupefacenti e telefoni cellulari mediante l’utilizzo di droni. Al fine di acquisire i necessari riscontri alle risultanze delle attività tecniche, in due distinte occasioni si è proceduto all’arresto in flagranza di tre soggetti e al sequestro di oltre 2 kg di sostanze stupefacenti, di un drone dotato di telecamera, nonché di numerosi microtelefoni cellulari e schede telefoniche.
tvi/gtr
(Fonte video: Polizia di Stato)

Sgominata banda dedita al traffico di droga tra Lombardia e Calabria

0


PAVIA (ITALPRESS) – I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanzia di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia d Milano, stanno dando esecuzione nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza a un’ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano, su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, nei confronti di 20 soggetti, di cui 15 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, indiziati di appartenere a un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule presenti i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivendere all’interno della città di Milano.

tvi/gtr/red

Milano prima per qualità della vita, ed è giusto così. Ma tra 10 anni sarà un’altra musica

0

Di Fabio Massa

Non mi stupisce leggere che Milano è prima nella classifica sulla qualità della vita. Avvertenza: prendo sempre estremamente con le molle questi ranking però comunque c’è da gioire. Milano è il luogo con il lavoro meglio pagato, con i servizi più efficienti e con le infrastrutture più estese in Italia? Certamente sì. Ed è tutta roba che si paga a caro prezzo. Infatti il problema oggi è che molta della forza lavoro che fa girare il sistema Milano non può più permettersi di vivere a Milano. E che l’idea stessa di grande città, di estensione fuori dai limiti amministrativi territoriali, è stata accantonata e lo sarà ancora di più quando entrerà in vigore Area B, che marcherà la distanza tra centro e periferie, in virtù di un bilancio sui trasporti che ormai può fare i conti solo con la linea interna, senza ipotizzare estensioni fuori dai confini comunali. Milano è dunque prima nella classifica sulla qualità della vita. Dobbiamo gioirne? Forse sì, in tempi di gufi. Ma anche no. Perché la vera domanda è se Milano tra 10 anni sarà ancora prima in queste classifiche. Città come la nostra metropoli hanno una inerzia che non si misura in mesi, ma in lustri. Quel che oggi si vede è stato progettato dall’ultimo Pisapia e dal primo Sala. E Pisapia ereditava progetti di Albertini e Moratti. Eppure quest’ultima, della quale oggi si favoleggia come possibile candidata sindaco, quando era prima cittadina visse per anni all’interno di un periodo buio per la città, in preda alla crisi economica e al vuoto pneumatico di fondi spendibili. Dunque, la domanda che dovremmo farci è questa: che cosa ci aspetta a Milano tra 5 o 10 anni? Un paio di considerazioni positive: la città è ricca, e lo sarà ancora di più, sul breve-medio periodo. Questo farà ulteriormente alzare la qualità della vita. Ma poi, se non si torna a fare progetti e piani, a mettere nel cassetto sogni, si fermerà. E il tracollo sarà vertiginoso, in una società che sarà più anziana, bisognosa di cure da un servizio sanitario già oggi vicino al collasso. Serve una presa di coscienza su questo punto, che non è una critica (solo) alla politica, nelle sue articolazioni consigliari e amministrative, ma è anche e soprattutto una presa di coscienza da parte di chi davvero la fa muovere: il mondo imprenditoriale che è sempre stato attento a quel che poteva dare alla metropoli, e che ora sembra molto attento solo a quello che può prendere dalla metropoli.

Torna a casa con due ferite e muore, indagini in corso

0

E’ mistero sulla morte di Edoardo Giovanbattista Austoni, 52 anni, rientrato a casa, a Milano, sabato sera con due ferite, una al sopracciglio e una alla gamba, e poi morto sul divano, davanti alla moglie. Era uscito per comprare una birra e quando è rientrato ha chiesto alla moglie di chiamare i soccorsi, senza fare cenno ad aggressioni. L’uomo era il figlio del professor Edoardo Austoni, ex primario di urologia e andrologia dell’ospedale San Giuseppe morto nel 2012. Il fascicolo aperto dal pm di turno Enrico Pavone è per omicidio a carico di ignoti ed elementi decisivi si avranno dall’esito dell’autopsia che sarà eseguita martedì. Le indagini prendono seriamente in considerazione però anche l’ipotesi dell’incidente. Fuori dall’abitazione c’era un coccio di bottiglia, intorno una larga chiazza di sangue. L’uomo potrebbe essere caduto, tagliandosi e la copiosa emorragia alla gamba avrebbe causato l’arresto cardiaco, accaduto una volta riuscito ad entrare nell’abitazione e ad accasciarsi sul divano. Oltre alla ferita al sopracciglio e alla gamba il medico legale non ha trovato tracce di violenza a un esame esterno.

Colletta alimentare, raccolte 1850 tonnellate di cibo in Lombardia

0

Si è svolta sabato la 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che ha visto aumentare ad oltre 12 mila i supermercati coinvolti in tutta Italia, 1.800 in Lombardia con 45 mila volontari. Tanti donatori hanno contribuito, ciascuno con quello che poteva, a questa grande festa di solidarietà e condivisione, permettendo di raccogliere solo in Lombardia 1.850 tonnellate di cibo (più 6% rispetto al 2023) da destinare alle 213.589 persone in difficoltà, assistite dalle 1.112 strutture caritative convenzionate in Regione.
L’iniziativa è stata anche il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla odierna Giornata Mondiale dei Poveri. Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari: tra questi tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune. Tra i tanti donatori anche i detenuti di 40 Istituti Penitenziari in tutta Italia, 8 in Lombardia, a testimonianza che nessuno è troppo povero per non poter donare o troppo ricco per non aver bisogno di ricevere: un gesto di condivisione è sempre possibile.
I prodotti donati saranno distribuiti nelle prossime settimane alle 7.632 organizzazioni partner territoriali, tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori e centri d’ascolto, raggiungendo così 1,8 milioni di persone in difficoltà.
La Colletta Alimentare continua online fino al 10 dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

Milano è la città in cui si vive meglio

0

Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza, nella nuova edizione dell‘indagine annuale sulla qualità della vita 2024 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 26ª edizione.
Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo, questi i principali elementi di qualità che devono contraddistinguere un centro urbano di grandi dimensioni. In fondo alla classifica Caltanissetta (107ª), insieme a Reggio Calabria (106ª, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105ª, caduta di un posto rispetto all’anno precedente).   Bologna e Trento completano il gruppo delle migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere.

Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.

Ue, Tajani “Sarebbe singolare bloccare la nomina di Fitto”

0


MILANO (ITALPRESS) – Nell’Unione Europea “ci sono maggioranze variabili. Non c’è nessuna crisi delle istituzioni, ma un normale confronto. Mi pare però veramente singolare che si cerchi di bloccare l’avvio dei lavori della Commissione europea per un interesse di partito o di parte: quando si dice che Raffaele Fitto non debba fare il vicepresidente esecutivo, si dice qualcosa che non ha senso perché se uno va bene come commissario non capisco perché non possa andare bene anche come vice presidente esecutivo. È un fatto politico”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento a Milano organizzato dal Partito Popolare Europeo, rispondendo ai giornalisti in merito allo stallo a Bruxelles sulla nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo con vicepresidenza esecutiva.

xh7/sat

Incendio in un palazzo in zona Maciachini a Milano

0

Incendio in un palazzo di via Belinzaghi, in zona Maciachini a Milano, questo pomeriggio. I vigili del fuoco sono intervenuti con 5 squadre per domare le fiamme, partite da un sottotetto. Non ci sono feriti. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l’incendio è si è sviluppato dal sottotetto di un appartamento. La proprietaria in quel momento non era in casa. Il palazzo non è stato evacuato.