ads/gsl (Fonte video: Quirinale)
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“Quella di federatore è chiaro che è una bella definizione che piace molto ai media ma non mi sono mai proposto come federatore. Ma se vogliamo parlare un po’ più seriamente credo che Renzi sia infederabile, nel senso che è molto difficile immaginare che si faccia federare. E comunque sarebbe una cosa che va al di là delle della mia umana capacità. Rispetto alle sue critiche non voglio rispondere per due motivi: il primo è che io sono uno dei milioni di italiani che ha creduto in Renzi e me ne devo ricordare, il secondo motivo è che se comincio a dibattere e a rispondere poi finiamo in una polemicuccia giornaliera, che forse vuol dire fare il suo gioco ma non il mio”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della deposizione delle corone al Sacrario dei Caduti Milanesi in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in merito alle critiche del leader di Italia Viva Matteo Renzi sull’eventuale ruolo di Sala come federatore del centro riformista.
“Non capisco la reazione polemica del mio amico Beppe, cui ricordo che ha fatto bene a credere in me. Almeno quanto ho creduto in lui confermandolo alla guida dell’Expo nel 2014 e scegliendolo come candidato nel 2016. Se il disegno di Beppe è fare il federatore gli auguro buon lavoro e gli suggerisco di essere molto paziente e poco permaloso. Noi saremo al suo fianco per avere più sicurezza a Milano, argomento che è molto sentito e che è fondamentale per la crescita di tutto il Paese. Nel momento in cui l’America segue col fiato sospeso la Casa Bianca, il Medio Oriente rischia l’escalation iraniana, l’Europa soffre a Valencia evito qualsiasi polemica e auguro buon lavoro al sindaco dì Milano”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi commenta le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala. “Leggo di un leggero risentimento di Beppe Sala per la mia intervista ad Avvenire. – spiega Renzi – Conosco il sindaco di Milano da un decennio e credo di avergli offerto in questi anni sempre la più ampia collaborazione, dall’Expo al Patto per Milano, dalla legge sui capitali ai fondi per le infrastrutture. Ho detto e ribadisco che se Beppe Sala vuole dare una mano a costruire il centro, dopo qualche sbandamento tra verdi europei e di Maio, è il benvenuto. Ne sono davvero felice. Ho aggiunto che il modo migliore per aiutare i riformisti a scegliere il centrosinistra abbandonando il centrodestra secondo me è lavorare bene a livello amministrativo e garantire la sicurezza a Milano.”.
Una donna di 63 anni è stata investita e uccisa da un camion mentre era in sella alla sua bicicletta questa mattina a Seregno (Mb). L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30 in via Galileo Galilei. Sul posto i soccorritori del 118, ma purtroppo per la donna non c’era più niente da fare. La dinamica dell’incidente mortale è tuttora al vaglio della Polizia Locale.
sat/gsl