Como, truffa ai danni dello Stato per 13,8 mln. 19 custodie cautelari
Sala: “Entro la prossima estate la cessione di San Siro”
Su San Siro, “l’obiettivo se le squadre confermano è di arrivare ad una conclusione del tutto prima delle vacanze dell’anno prossimo. Quindi, diciamo formalmente la cessione di stadio e aree prima delle vacanze dell’anno prossimo”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un evento a Palazzo Marino. In merito alla manifestazione di interesse arrivata ieri da Milan e Inter per acquistare le aree di San Siro e costruire lì il nuovo stadio, a chi gli domandava se questa sia la “volta buona”, il sindaco ha risposto: “Spero di sì, mostriamo alle squadre i valori e vediamo quello che si può fare. Questa è chiaro che è l’ultima chance“.
La stessa manifestazione di interesse rappresenta secondo Sala “una grande novità perché si passa da un’idea di diritto di superficie all’acquisto e direi che per il Comune e per i milanesi è meglio. Così incassiamo dei fondi che possiamo reinvestire, penso che verranno dirottati direttamente sull’edilizia popolare e sul cercare di fare qualcosa per il quartiere che ne ha tanto bisogno”. I prossimi step sono l’incontro con i club: “Già oggi – ha affermato il sindaco – perché è chiaro che l’interesse di tutti c’è. La manifestazione di interesse serve a noi a potere mostrare i valori dell’Agenzia delle Entrate di modo che loro valutino. Teniamo conto del lavoro già fatto, il dibattito pubblico e il lavoro fatto dal Consiglio comunale che aveva dato indicazioni alla giunta e ne terremo conto”.
Sulla protesta dei consiglieri del centrodestra contro il punto stampa di ieri pomeriggio poi annullato dal sindaco, Sala ha commentato: “Non la giudico, io riferirò in Consiglio nei prossimi giorni. Ieri volevo anche scendere in Aula – ha spiegato il sindaco – non avevo intenzione di parlare di questo tema perché stavamo ancora guardando le carte, poi ha parlato Scaroni e allora volevo spiegare. Se poi da questo devono nascere polemiche… saró in consiglio a breve” ha affermato Sala.
Le modalità di comunicazione scelte da Sala ieri hanno scatenato polemiche anche tra i banchi della maggioranza. Sulle frasi contrariate dette dalla capogruppo del PD Beatrice Uguccioni in aula, “Non so cosa farci. Succede tutto in minuti ed ore, se Scaroni non fosse uscito io ne avrei parlato con calma. Ognuno fa le sue considerazioni, Uguccioni fa le sue e decida lei come vuole agire sulla questione stadio. I milanesi su questo si aspettano delle risposte, io sto per darle, se invece la risposta deve essere un continuo distinguo e dibattito… Ci sono anche gli atti da fare, su questa cosa nessuno sarà mai totalmente d’accordo. Se ci sarà un nuovo stadio, ci sarà una parte della popolazione che dirà perché non abbiamo conservato San Siro, e capisco. Ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti. Io di questo tema mi porto una croce, ma tanto tutti non li metti d’accordo. L’importante è prendere le decisioni e non continuare con questo stillicidio di recriminazioni e polemiche che non fanno bene alla città”, ha concluso.
Arsenale da guerra e droga sequestrati in Calabria, sei denunce
L’intervento ha portato alla scoperta di armi da guerra e munizioni nascoste in condizioni che ne preservassero l’efficacia operativa ed anche droga. Nello specifico, sono stati sequestrati un fucile automatico AK-47 Kalashnikov con matricola punzonata, corredato di due serbatoi vuoti; tre pistole, di cui due con matricola abrasa, e tre fucili, di cui due con matricola punzonata; oltre 500 cartucce di vari calibri, incluse alcune da guerra; circa 500 grammi di cocaina pura, destinata al mercato nero, per un valore stimato di circa 150 mila euro; due bilancini di precisione utilizzati per la suddivisione della cocaina in dosi. Gran parte del materiale era occultato in tubi dell’acqua e strutture in legno dismesse simili a pollai, accuratamente avvolto in buste di cellophane e riposto in custodie, a dimostrazione di un sofisticato sistema di occultamento studiato per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine.
In un terreno in stato di abbandono, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto 200 grammi di tritolo con innesco e un ordigno artigianale tipo “bomba carta” del peso di 1,2 chili, entrambi nascosti all’interno di un tubo di ferro sepolto sotto terra e pietrisco. Tra il materiale sequestrato in quest’area c’erano anche tre pistole, una delle quali era nascosta all’interno di un calzino, un fucile sovrapposto calibro 20 e altre 165 cartucce di vari calibri. Il materiale esplosivo e l’ordigno artigianale sono stati fatti brillare sul posto dagli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Reggio Calabria, garantendo la massima sicurezza. L’intero arsenale e le sostanze stupefacenti sono stati posti sotto sequestro penale e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per consentire approfondimenti balistici e tecnico-scientifici. Per le armi, in particolare, si procederà a verifiche volte a stabilire l’eventuale provenienza da episodi delittuosi o furti. vbo
(fonte video ufficio stampa Carabinieri)
Capotreno accoltellato, oggi sciopero dei treni
Sciopero per Trenord oggi dalle 9.01 alle 16.59 a seguito dell’accoltellamento di un capotreno in servizio alla stazione di Genova Rivarolo. E’ quanto annuncia l’azienda regionale ferroviaria. Anche i treni regionali e suburbani e il servizio aeroportuale in Lombardia potranno subire cancellazioni e variazioni di percorso. Le fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, non sono coinvolte dallo sciopero. Come sempre in questi casi saranno in servizio i treni che partono prima delle 9 e arrivano a destinazione entro le 10.
Dana spaventa Barcellona, salvato un uomo intrappolato in auto
fsc/gtr
Stadio, il Comune riceve la manifestazione di interesse di Milan e Inter
Il Comune di Milano ha ricevuto da parte di Milan e Inter una manifestazione di interesse sullo stadio di San Siro e sulle aree intorno allo stadio stesso. Lo spiega il Comune con una nota: “Oggi abbiamo ricevuto da parte di AC Milan e FC Internazionale Milano una manifestazione di interesse sullo stadio ‘G. Meazza’ e sulle aree intorno allo stadio stesso.
Questo conferma la volontà dei club di proseguire con l’iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto.
A valle di ciò, già da domani si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l’aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell’operazione.”
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f03/mgg/
Inps, Fava “Sistema pensioni sostenibile ma servono politiche attive”
xm4/trl/gsl
In Piazza Duomo a Milano le celebrazioni per il 4 novembre
A Milano le celebrazioni per il 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, sono iniziate questa mattina con la deposizione delle corone al Sacrario dei Caduti, in largo Caduti milanesi per la Patria. Presenti il sindaco Giuseppe Sala e il prefetto Claudio Sgaraglia. Alle 12 si è tenuta in piazza Duomo la cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del prefetto Sgaraglia, dell’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa e del suo omologo in Comune Marco Granelli. Prima dell’alzabandiera è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che dopo aver ricordato che “le imprese – delle Forze Armate – hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace”, ha evidenziato la situazione dei militari in Medio Oriente. “Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario”.
A margine della cerimonia il generale Alberto Biavati, comandante della Squadra aerea e della prima Regione Aerea ha commentato: “Oggi è una giornata importante con la legge 27 del 1° marzo 2024 è diventata festa nazionale, non è solo più la festa delle Forze Armate ma è la festa dell’unità nazionale. I milanesi ci hanno accolto con tanto cuore e tanta accoglienza e quindi che sia stata una bellissima giornata. Le nostre forze armate – ha continuato il generale – sono molto impegnate in giro per il mondo. Abbiamo migliaia di persone fuori regolarmente per tutto l’anno. Facciamo quello che la nazione ci chiede, cerchiamo di essere uniti con la Nato, Unione europea, Onu e cerchiamo di portare quello che possiamo per alleviare le sofferenze e le problematiche in tutto il mondo” ha concluso.
Gentiloni “Chiunque vinca cooperazione Ue-Usa non è in discussione”
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