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Teatro Massimo Palermo, Lagalla “Betta idoneo a succedere a se stesso”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Il Teatro Massimo non può continuare a stare senza sovrintendente: abbiamo sollecitato il ministro, che ha dato esito alla designazione dell’ultimo consigliere, e nei primi giorni della prossima settimana riuniremo il consiglio di indirizzo e valuteremo la posizione rispetto alla nomina del nuovo sovrintendente”. Lo sottolinea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della presentazione delle misure messe in campo dal Comune a sostegno delle imprese, a Palazzo Palagonia. “Non è un mistero che io ritenga Betta idoneo a succedere a se stesso, visti i risultati che ha conseguito – aggiunge Lagalla -. Se dovessero essere proposti nomi come Mozart o Beethoven si dovranno fare delle considerazioni, ma al momento non vedo all’orizzonte tantissimi Mozart o Beethoven”. xd8/vbo

Premi giornalistici Franco Bomprezzi e Maria Grazia Capulli: aperte le candidature

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Si apre la nuova edizione del Premio giornalistico nazionale, nel decimo anniversario della sua scomparsa, dedicato a Franco Bomprezzi, pioniere del racconto del mondo della disabilità e dell’inclusione. Dallo scorso anno ha visto la luce anche il concorso dedicato al giornalismo positivo in ricordo della collega del Tg2 Maria Grazia Capulli, ideatrice e conduttrice della rubrica televisiva “Tutto il Bello che c’è” su Raidue.  Ai concorsi potranno partecipare servizi realizzati tra il 25 ottobre 2023 e il 15 novembre 2024, data di chiusura delle candidature. Una novità che prevede la possibilità di proporre servizi, articoli e temi di strettissima attualità. “Franco e Grazia sono stati due fari che portavano all’attenzione del grande pubblico, con modi e linguaggi diversi, le notizie che riguardavano fino ad allora pochi esperti – dichiara la Presidente Simonetta Morelli Alla base del loro impegno quotidiano un’idea del mestiere del giornalista che è prima di ogni altra cosa missione di responsabilità sociale. Ebbene quest’anno vogliamo chiedere alle redazioni, a chi decide cosa va in pagina o in onda, di dare spazio ai nostri temi, di dire sì a proposte che potrebbero raccontare storie e contesti di forte attualità, parlando di disabilità, esclusione sociale, ma anche opportunità e soluzioni innovazioni per la coesione sociale. Proposte che possono diventare i nuovi Premi Bomprezzi – Capulli”. Attenzione alle fragilità e all’inclusione, ai diritti e alle comunità marginali, notizie dal taglio positivo che siano in grado di contribuire alla partecipazione ed alla coscienza civica dei cittadini, questo il cuore dei due concorsi aperti a giornalisti di testate nazionali, cartacee, telematiche, radiofoniche o televisive, che vedranno sei premiati in denaro (primo, secondo e terzo posto) il prossimo 2 dicembre 2024 con eventi a Roma e Milano (candidature da inviare entro il 15 novembre 2024).
Maria Grazia Capulli
A valutare i lavori una giuria d’eccezione che si arricchisce ogni anno di firme di primissimo piano del mondo dell’informazione, tra carta stampata e online, TV, radio nazionali e testate di settore. La cerimonia di insediamento della Giuria si è svolta venerdì 25 ottobre al Castello di Grinzane Cavour in Piemonte in occasione di “Barolo en primeur”, l’asta internazionale di solidarietà promossa da Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo che quest’anno mette all’asta 15 barrique di Barolo e 1.229 bottiglie di Barolo e Barbaresco donate da oltre 80 produttori del Consorzio per sostenere progetti ad alto impatto sociale in Italia e all’estero.
I bandi sono scaricabili dalla piattaforma www.journalismsocialfund.it
Media partner: Avvenire, BenEssere, InVisibili, Il Fatto Quotidiano, Superando.it, Repubblica Mondo Solidale, Oggi, Radio Capital, Il Gusto – La Stampa, Radio Lombardia, Radio Popolare, RaiNews24, Tg2, Vita Non Profit.
Patrocinio/sostegno: Fondazione CRC, Fondazione di Comunità Milano, CBM Italia

Meteo, Arpa Lombardia: mai così tanta pioggia a Milano

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Con 1460 millimetri di pioggia caduta su Milano nei primi dieci mesi dell’anno, il 2024 si attesta come anno record di sempre. Lo comunica Arpa Lombardia prendendo come riferimento i dati della serie storica di Milano Brera, registrati dal 1764. Le rilevazioni dell’anno in corso superano di gran lunga i 1225 millimetri registrati nel 1951 e nel 1977. Rispetto al 2023, quando al 31 ottobre erano stati misurati 677 millimetri, quest’anno le precipitazioni sono state circa il doppio, e addirittura sei volte superiori rispetto alla siccitosa annata del 2022. Dall’anno 2000, solo in quattro occasioni si è superata la soglia dei mille millimetri a fine ottobre: nel 2002, nel 2010, nel 2014 e, appunto, nel 2024. Lo rende noto il servizio Meteo di Arpa Lombardia. Per quanto riguarda il resto della Lombardia, il mese di ottobre appena trascorso entra nella classifica dei mesi più piovosi dell’anno in corso dopo febbraio, marzo, maggio, settembre su tutta la Lombardia con una media di gran lunga superiore a quella climatologica 1991-2020. Le cause sono da attribuire al frequente susseguirsi di aree di bassa pressione in discesa dal Nord Atlantico, alcune delle quali sono rimaste sul Mediterraneo per diversi giorni, come accaduto in due diversi episodi nella seconda metà del mese. Dopo un ottobre così, secondo le previsioni la prima parte di novembre sarà asciutta e con frequenti nebbie in pianura per la presenza di un robusto anticiclone. Le piogge registrate sono superiori alla media di ottobre su tutta la regione, ma presentano alcune differenze significative. Le anomalie più rilevanti riguardano la pianura orientale, dove nelle città di Brescia e Mantova si sono registrati rispettivamente il terzo e il secondo mese di ottobre più piovoso dal 1951. In queste aree, è caduta circa il triplo della pioggia tipica per il periodo. Al contrario, l’anomalia è più contenuta sulle Alpi: a Sondrio per esempio le precipitazioni sono state appena superiori alla media, più 37 per cento.

Per la sinistra serve un Sala fondatore, non federatore. Ma il Beppe milanese ci starebbe?

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Di Fabio Massa

Riassunto della vicenda. La sinistra scopre – guarda un po’ te il caso – che per vincere ha bisogno del centro. Anche perchè a sinistra della sinistra ci sono i 5 stelle, che era prevedibile implodessero come sono implosi, non prima però di aver cercato di sfilare il consenso proprio al Partito Democratico. Dunque, dietrofront miei prodi: bisogna tornare a immaginare una federazione che prenda quei voti, che generalmente stanno a Nord, moderati e che vogliono crescita e non decrescita, sviluppo e liberalismo e non statalismo. Fin qui, parliamo dell’ovvio. Ma tra il dire e il fare… ci siamo capiti. Quindi  Elly Schlein pensa bene di chiedere a Beppe Sala, non uno dei primi ma sicuramente uno dei pochi ad aver detto chiaramente che il centro è fondamentale per vincere, e che alla sinistra non manca la parte sinistra, ma la Forza Italia dei Dem. Ecco, Elly pensa bene di chiedere a Beppe Sala di fare il federatore. Roba quasi impossibile. Perché al centro ci sono Renzi e Calenda, che si odiano. E in generale ci sono partitini con percentuali ridicole, ego smisurato e nessun impatto sulla popolazione votante. Tutto perduto? Mica troppo. Perché quello che rimane, in questo disastro, sono gli elettori. Quelli ci sono ancora, soprattutto nella città di Beppe Sala. E sono pronti a votare una proposta seria. Il punto è che ormai bisognerebbe capire se serve un federatore oppure un fondatore, inteso un fondatore di un nuovo partito. Ma questo il Beppe avrebbe voglia di farlo?

Lo stucchevole tifo italiano per le elezioni americane, che non capiamo e non possiamo capire

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Di Fabio Massa

Continua, ogni anno, per ogni elezione possibile (dalla Germania agli Stati Uniti alla Spagna alla Francia) l’inveterata e assurda abitudine italiana di schierarsi. Sono convinto che nel mondo non esista nessun “vento di sinistra” o “vento di destra”. Non esiste una destra internazionale, così come non esiste una sinistra internazionale. I singoli popoli dei singoli stati votano in base alla propria percezione della realtà, ed è giusto così. Premiano o puniscono non in base a quello che pensano abitanti di un altro stato, ma in base a quello che percepiscono loro. Veramente pensate che se in Italia tifiamo Trump o Harris agli statunitensi freghi qualcosa? E pensate davvero che gli statunitensi votino Trump perché sono pericolosi fascisti o Harris perché sono pericolosi comunisti? O magari in ogni singolo stato dell’unione votano solo e unicamente perché magari hanno deciso per una accisa in più da una parte, per una limitazione dall’altra eccetera eccetera? Io trovo stucchevole schierarsi in elezioni che non controlliamo e che fondamentalmente non capiamo, e che ogni volta ci stupiscono non perché non abbiano una logica e siano “sorprese” ma semplicemente perché non sappiamo abbastanza per non essere stupiti. Vale per gli Stati Uniti, ma anche per la Germania, per la Francia eccetera eccetera. Come gli altri non capiscono le dinamiche italiane, e Dio sa quanto siamo complicati, noi non capiamo le dinamiche degli altri Paesi. Francamente non so se in Portogallo si appassionano alle nostre elezioni politiche così come noi ci appassioniamo alle elezioni politiche francesi o americane. Secondo me se ne fregano, anche perché ritengo siano tutti un po’ più furbi, fuori dalla Penisola: sapendo che devono governare con chiunque arrivi, evitano di creare fratture preventive. Realpolitik insomma. Qualcosa che a noi sembra mancare, vittime come siamo del nostro provincialismo.

Citroen presenta a Eicma 2024 la nuova Ami

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MILANO (ITALPRESS) – “La nuova Ami è la novità assoluta di Citroen. Siamo a Eicma per il quarto anno consecutivo ospiti della sezione Urban Mobility. A quattro anni dal lancio, Ami si rinnova e si rivoluziona mantenendo quelle caratteristiche innovative che hanno reso la nostra Ami protagonista assoluta della mobilità urbana sostenibile. Rimane un progetto al cento per cento elettrico, accessibile, può essere guidata dai 14 anni”. Così Filippo Franceschi, direttore marketing Citroen, oggi a Fiera Rho Milano durante la giornata inaugurale di Eicma 2024. “Le offerte sono le più convenienti per le microcar destinate all’utilizzo cittadino. La rivoluzione è in termini di design: a partire dal nuovo logo del Double Chevron, che caratterizza il frontale della vettura. E poi ci sono nuovi fari e nuovi cerchi che donano freschezza e giovanilità a tutta la vettura”, ha aggiunto Franceschi.

xp2/tvi/gtr

Traffico di droga dall’Albania, 8 misure cautelari

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La guardia di Finanza di Milano ha smantellato una rete dedita al traffico di droga dall’Albania, 8 le misure cautelari emesse (5 in carcere, 2 ai domiciliari e 1 obbligo di presentazione alla p.g.). L’associazione criminale di matrice albanese era attiva nella zona di Corsico (Mi) e Sassuolo (Mo) e sono in corso perquisizioni nella province di Milano, Pavia, Monza e Modena. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di individuare la rete criminale che, utilizzando apparati di messaggistica criptata e sfruttando diretti contatti con i clan albanesi, ha movimentato in soli 6 mesi volumi di stupefacente per un valore di oltre 5 milioni di euro. Dalle indagini sono emersi collegamenti tra gli indagati ed altre organizzazioni criminali di origine albanese con ramificazioni in Belgio, Paesi Bassi e Sud America, in grado di importare consistenti quantità di droga da distribuire nella provincia di Milano e di Modena, per poi riciclare i proventi in ambito internazionale.

Brescia, tre misure cautelari per truffa aggrevata e bancarotta

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BRESCIA (ITALPRESS) – Al termine di una complessa attività d’indagine, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia, coordinato dalla locale Procura della Repubblica, sta eseguendo un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brescia, relativa a 3 misure cautelari personali e al sequestro di circa 6.700.000 euro, in ordine ai reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali. Le attività investigative hanno consentito di rilevare plurime condotte illecite attribuite a un agente bresciano di un intermediario finanziario, il quale, con l’ausilio di un collaboratore e del rappresentante legale di una società, avrebbe consentito a quest’ultima di beneficiare di tre prestiti assistiti – per la maggior parte – dal Fondo centrale di garanzia a favore delle P.M.I. del Mediocredito Centrale.(ITALPRESS)

Tir prende fuoco in galleria nel Torinese, famiglia salvata da Vvf

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TORINO (ITALPRESS) – Un tir è stto avvolto dalle fiamme nella galleria autostradale Cels, a Exilles, tunnel invaso dal fumo. Una famiglia, composta da madre, padre e 3 bambini, e i 2 autisti del mezzo pesante sono stati salvati dai vigili del fuoco. (ITALPRESS)
trl/gtr

Banda del buco sgominata a Napoli, sei arresti

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NAPOLI (ITALPRESS) – Sgominata dai Carabinieri la banda del buco che operava a Napoli, con scavi nel sottosuolo della città per mettere a segno rapine e furti. I militari della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti messi a segno con la cosiddetta “tecnica del buco”. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura.
L’attività d’indagine iniziata nel novembre 2023 ha consentito agli investigatori, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza e l’organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile e organizzata alla pianificazione di colpi portati a compimento tramite la tecnica dell’introduzione nel sottosuolo cittadino. Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali-deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo cittadino. Tra i colpi della banda sono stati ricostruiti la rapina pluriaggravata commessa ai danni del punto vendita di Piazza Carità di una nota catena di fast food, Kfc, nel corso della quale i malviventi, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari ed avere effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e con il volto coperto all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200 euro; il furto aggravato commesso all’interno di una Tabaccheria, nei pressi di piazza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40 mila euro. La refurtiva è stata poi rinvenuta e sequestrata.
Ma anche la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di Piazza Matteotti , pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro. E poi, il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di Credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello ATM. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, anche in questo caso è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro. I militari hanno anche trovato e sequestrato un falso documento (carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l’effige fotografica di un prestanome) utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari. Alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”. vbo