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Iren a Ecomondo, focus sul riciclo e materie prime critiche

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RIMINI (ITALPRESS) – L’educazione ambientale, il riciclo dei rifiuti e le materie prime critiche. Queste alcune delle tematiche al centro del palinsesto delle iniziative Iren per l’edizione 2024 di Ecomondo a Rimini. Con 1,2 miliardi di investimenti, l’Italia può ridurre la dipendenza dall’estero per le materie prime critiche di quasi un terzo generando oltre 6 miliardi di euro di valore aggiunto per la filiera al 2040, come emerso in occasione dell’evento “La road map italiana per le materie prime critiche”, in cui è stato presentato lo studio commissionato da Iren e realizzato da TEHA Group.

f22/mgg/gtr

E’ morto Gianni Ferretti sindaco di Rozzano (Mi)

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È morto Gianni Ferretti sindaco di Rozzano, Comune dell’hinterland milanese. Il primo cittadino avrebbe compiuto 61 anni il prossimo dicembre ed era malato di leucemia. Nonstante le cure stamane  è avvenuto il decesso. La notizia è apparsa sulla pagina Facebook del Comune: “Con immenso e profondo dolore, annunciamo la prematura scomparsa del nostro amato Sindaco, Gianni Ferretti. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità, che ha servito con instancabile dedizione, passione e una visione lungimirante per il futuro. In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, condividendo il loro dolore e portando gratitudine e riconoscenza per tutto ciò che il Sindaco ha donato a noi tutti”.

 

Ecco perché gioire per Trump o piangere per Harris è una cretinata

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Di Fabio Massa
Evvai, aprite le valvole! Tutti a odiare rosicare festeggiare incensare Trump. Quelli di destra stanno stappando lo champagne, quelli di sinistra urlano al disastro democratico, e alla deriva autoritaria. Osservo tutto questo con disincantato cinismo. Mi devono spiegare, quelli di destra che festeggiano, che cosa faranno e che cosa diranno quando Trump farà esattamente quello che ha promesso: picconare l’Unione Europea, iniziare trattative con gli stati del mondo uno vs uno, dunque con un potere contrattuale immenso, ritirarsi dal ruolo di gendarme del mondo, proteggere gli interessi nazionali e non quelli dei suoi alleati. Essendo italiani abbiamo la presunzione di riuscire comunque a conquistare un posticino nel sistema di potere americano. Qualche briciola cadrà per noi. Se gli lecchiamo il sederino fin da subito magari non ci farà male come farà del male agli altri. Segno che degli Stati Uniti non abbiamo capito niente. Quelli di sinistra invece urlano alla deriva autoritaria. Fascista! Fascista! Porterà il mondo alla follia e alla guerra, e la più grande democrazia del mondo crollerà. Precisamente la stessa democrazia sulla quale buona parte dell’intellighenzia d’Italia un po’ agee  ha sputato per decenni preferendo il modello sovietico. E ancora una volta, fingiamo di ignorare che un grande Paese come gli States, che esistono – liberi e incasinati – da 250 anni, lo fanno perché hanno un sistema di pesi e contrappesi tale da garantire sia la libertà, che il casino. E questo vale per chi oggi dice che gli Usa sono ormai perduti, e per chi diceva ieri (Musk) che se avesse vinto Kamala Harris sarebbe finita la libertà di parola e pensiero. Cambierà qualcosa negli Stati Uniti, in definitiva. Sì. Ma neanche troppo. Perché per fortuna le nazioni, e soprattutto le grandi e gloriose nazioni come quella americana, hanno un’inerzia che neppure un Trump eletto a furor di popolo può contrastare

Confagricoltura a Ecomondo contro lo spreco alimentare

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RIMINI (ITALPRESS) – Confagricoltura è presente alla Fiera di Rimini per Ecomondo 2024, l’expo dell’economia circolare e della sostenibilità, con un programma che approfondisce la collaborazione e il dialogo che c’è tra il mondo agricolo e le industrie del food, del tessile e dell’edilizia. Ad animare lo stand della Confederazione laboratori didattici sull’alimentazione e workshop sui grandi temi dell’agricoltura: gestione delle risorse naturali, sviluppo delle aree interne, bioeconomia, energie rinnovabili e PNRR, banche e imprese, ricerca scientifica e cambiamenti climatici.
f22/mgg/gtr

Eicma, 770 espositori all’edizione dei 110 anni

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MILANO (ITALPRESS) – EICMA compie 110 anni. Dalla prima edizione svoltasi al Kursaal Diana di Porta Venezia a Milano con meno di quaranta stand ed espositori da sei nazioni, fino a quella che ha aperto a Rho Fiera Milano, la numero 81, con oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi differenti e ben 2163 marchi rappresentati, alla presenza del vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. L’Edizione 2024 dell’Esposizione internazionale delle due ruote celebra un cammino di oltre un secolo con numeri record e con un claim, “EICMA, lasciamo il segno da 110 anni”, che rappresenta una netta dichiarazione d’intenti.
f12/mgg/gtr

Premio Le Parole della Musica, Fabrizio De André raccontato da Dori Ghezzi

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Venticinque anni fa ci lasciava Fabrizio De André, ma le sue parole e la sua musica sono più amate che mai e costituiscono un patrimonio culturale prezioso.
Quest’anno l’Associazione Amici di Piero Chiara ha deciso di rendergli omaggio con un’edizione speciale del Premio Le Parole della Musica, che dal 2010 ha accolto a Varese i più grandi cantautori italiani. Domenica 10 novembre alle 17.30 alle Ville Ponti Faber tornerà ad essere il protagonista di un emozionante viaggio tra musica e immagini, affidato al racconto di Dori Ghezzi, sua compagna di vita e protagonista di un sodalizio personale e artistico senza uguali. “Premio Chiara Le Parole della Musica a Fabrizio De André, poeta senza tempo. Non per conservare la memoria, ma per tenere in vita l’amore quando c’è”, si legge nelle prime righe della motivazione.
“Fabrizio De André ci accompagna nella nostra vita quotidiana – dice Bambi Lazzati, direttrice Premio Chiara – e continua a emozionarci e a farci riflettere con le sue indimenticabili canzoni. Abbiamo voluto dedicare il Premio di quest’anno a una sorta di padre nobile della canzone d’autore. Sarà un’emozione speciale avere con noi Dori Ghezzi e condividere l’amore e la passione con cui tiene in vita ogni giorno la memoria di Fabrizio”. 
La conduzione sarà affidata al giornalista Vittorio Colombo in un percorso tra immagini, musica e canzoni. Lo speciale omaggio a Fabrizio De André rientra nell’ambito del “Premio Chiara Le Parole della Musica”, che negli anni è stato assegnato a Francesco Guccini, Paolo Conte, Luciano Ligabue, Gianna Nannini, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Gino Paoli, Angelo Branduardi.

Siracusa premiata da Coreve come Comune riciclone

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Siracusa è stata premiata comune riciclone 2023, il riconoscimento assegnato da CoReVe, il consorzio di recupero del vetro che, nell’ambito dell’iniziativa di Legambiente e patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia i Comuni convenzionati che si sono distinti per la quantità e la qualità della raccolta del vetro.

xh7/mgg/gtr

“Scatti di indipendenza”, San Patrignano si mostra al PAC di Milano

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L’esposizione nasce dal lavoro del giovane fotografo Giovanni Boschini, nato in comunità e figlio di due responsabili, che ha raccontato la quotidianità di San Patrignano. Si è trattato di un vero e proprio lavoro immersivo, che lo ha portato a vivere per due mesi a stretto contatto con i ragazzi e le ragazze della comunità. Foto in bianco e nero che esprimono l’anima e il cuore di San Patrignano, veri e propri pezzi di vita di chi viene in comunità per cercare di ricostruirla. Una vitalità che l’artista Marco Petrus ha poi sottolineato attraverso interventi cromatici sulla stampa contrapponendo al bianco e nero di un passato e un presente difficili, i colori di un futuro che torna lentamente a sorridere, esaltando con tinte accese alcuni particolari, piccole cose che lentamente portano luce e speranza. Trentaquattro opere esaltate da cornici uniche realizzate dai ragazzi del laboratorio di ebanisteria della comunità e decorate manualmente dai ragazzi che seguono le carte da parati. Una mostra che non avrebbe potuto giungere fino al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano senza la collaborazione e il sostegno decennale di Tod’s ai settori artigianali della comunità, volta a favorire la crescita della formazione professionale in comunità per il successivo reinserimento lavorativo delle ragazze e dei ragazzi in percorso.

La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile da mercoledì 6 a domenica 10 novembre dalle ore 10.00 alle 19:30 e giovedì 8 dalle ore 10.00 alle 22:30. Durante la mostra sarà possibile acquistare le opere.

Essendo nato e cresciuto a San Patrignano, per me la comunità è sempre stata la normalità. Un posto che davo per scontato e che pensavo di conoscere a memoria. Probabilmente, nella mia infanzia, la comunità è stata come un’isola felice priva di pericoli. Una bolla capace di proteggerti dall’esterno ma insidiosa nel momento in cui si sceglie o si è costretti a mettere il naso fuori dalla porta. Iniziare a fotografare la comunità e la quotidianità dei ragazzi è stata per me una sorta di terapia e di confronto con me stesso e con la comunità, ripercorrendo quella che è stata la mia infanzia prima e la mia adolescenza poi, nel tentativo ambizioso di ritrovare le sensazioni di innocenza che avevo nei confronti di Sanpa”, racconta il fotografo Giovanni Boschini.

Quello di Giovanni Boschini non è un reportage documentario, è il racconto di un’artista che con l’ausilio della sua fotocamera ci restituisce un’esperienza di vita estraniandosi dal contesto realistico. I suoi personaggi sono immersi in un’atmosfera di sospensione, che siano al lavoro o a riposo sono tutti caratterizzati da una fissità assoluta, anche nei paesaggi non vibra una foglia. Come se il tempo si fosse fermato, inceppato, in una silenziosa attesa di prospettive future, di riscatto. Sembra un’operazione semplice, non lo è, in arte la semplicità è una conquista”, così l’artista Marco Petrus.

Non è facile raccontare la comunità e i tanti stati d’animo di chi è in percorso, ma Giovanni e Marco sono riusciti a farlo al meglio. Il bianco e nero delle foto va all’essenza del percorso di ogni ragazza e ragazzo, un percorso fatto di fatica, amarezze, rimpianti, ma come sottolineato dai colori utilizzati da Petrus, esaltato giorno dopo giorno da piccole conquiste che spingono ognuno di loro a fare un ulteriore passo avanti per riappropriarsi della loro indipendenza. Un progetto che ha entusiasmato gli stessi ragazzi delle decorazioni che hanno realizzato le cornici valorizzando al meglio ogni opera. Una mostra per cui dobbiamo ringraziare Tod’s, sempre al nostro fianco nelle sfide che riguardano l’arte e l’artigianato”, spiega Sandro Pieri, responsabile settore decorazioni di San Patrignano.

Alla Triennale di Milano la mostra dedicata a Fiorucci

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Dal 6 novembre al 16 marzo la Triennale di Milano presenta la mostra Elio Fiorucci, a cura di Judith Clark con progetto di allestimento di Fabio Cherstich. L’esposizione – in assoluto la più grande e ricca di opere e documenti mai dedicata a questa figura unica – vuole restituire le differenti dimensioni creative di Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015), imprenditore, fondatore dell’omonimo marchio che a partire dagli anni Sessanta ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia.

La mostra si propone come una retrospettiva dal chiaro intento biografico, che include le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Elio Fiorucci, portando uno sguardo nuovo sulla sua figura. Presenta inoltre le ricerche sviluppate da accademici e da collaboratori, raccontando la visione unica di Fiorucci e una serie di esperimenti che hanno rivoluzionato la moda e il marketing italiano e globale.
L’esposizione si focalizza in particolare sulla vita e sulla biografia dello stilista: vengono presentati, seguendo un ordine cronologico, sia materiali provenienti dal suo archivio personale che prodotti industriali, raccontando l’inconfondibile estetica di Fiorucci.
Il progetto di allestimento mette in risalto la teatralità delle diverse parti che compongono il racconto: l’intera mostra è attraversata dalla voce di Elio Fiorucci – resa attraverso registrazioni fino a ora inedite – che ripercorre alcuni momenti personali e che viene messa in dialogo con le voci di altri protagonisti della storia dello stilista, dando vita a una narrazione che si intreccia al racconto del marchio.

 

 

 

La grafica e il linguaggio ironico e provocatorio a cui lo stilista si ispirava sono altri elementi centrali dell’esposizione, resi attraverso una molteplicità di media, documenti e opere che spaziano dalla scala della polaroid fino all’installazione ambientale, passando per video, fotografie, plastici di architettura, abiti, accessori e opere d’arte contemporanea, a dimostrazione di come il brand abbia sempre avuto una sua identità, strettamente legata alla personalità del suo fondatore.

Nello spazio Cuore – Centro studiarchivi, ricerca, viene inoltre esposta una selezione di volumi e riviste provenienti dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano che hanno come focus la moda.

Accompagna la mostra un catalogo (in italiano e in inglese), edito da Electa, che comprende testi di studiosi e personalità di rilievo del mondo della creatività e della cultura. Il catalogo è stato concepito come un compendio di opere di natura eterogenea selezionate per mettere in evidenza temi e linguaggi esplorati da Elio Fiorucci lungo tutto l’arco della sua articolata carriera.

 

Rapine a prostitute, arrestati 4 giovani

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La Squadra Mobile della Questura di Milano ha arrestato 4 giovani tra i 21 e i 26 anni, accusati di due rapine in abitazione e lesioni personali aggravate.
Le due rapine sono state commesse nei primi giorni del mese di marzo, ai danni di due prostitute all’interno della loro abitazione. In entrambi i casi, dopo che uno degli indagati aveva fissato un appuntamento per ottenere una prestazione sessuale, i rapinatori si sono introdotti tutti insieme con violenza nell’appartamento delle vittime, dopo che queste avevano aperto l’uscio di casa, cagionando loro anche importanti lesioni al volto,  e si sono impossessati di smartphone, denaro contante e gioielli, per poi darsi alla fuga. Grazie al fondamentale contributo delle vittime e all’analisi delle telecamere presenti nei pressi delle abitazioni, oltre che alle telecamere poste a servizio di un taxi a bordo del quali gli autori si sono dati alla fuga,  è stato possibile individuare i quattro e ricostruire con precisione i loro spostamenti e i ruoli rivestiti.