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Ducati, il V2 protagonista a Eicma 2024

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MILANO (ITALPRESS) – Il motore V2 è protagonista Ducati a Eicma 2024: 120 cavalli e un peso decisamente più contenuto rispetto ai precedenti. I primi veicoli che adottano questo bicilindrico sono la Panigale V2 e lo Streetfighter V2.
xh7/abr/gsl

Ue, Pittella “La presidenza Trump sarà uno shock”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’elezione di Trump mette l’Europa in una situazione di attesa. Sarà interessante vedere come reagiremo di fronte alle decisioni americane in tema di politica estera, penso all’Ucraina e alla Nato, e sui dazi. La presidenza Trump sarà uno shock per l’Unione europea”. Lo ha detto Gianni Pittella, già vicepresidente del Parlamento europeo, intervistato da The Watcher Post sul suo ultimo libro “Il Garofano e la conchiglia”.
mgg/gtr
(Fonte video: Utopia Studios)

Lombardia è Ricerca: il “nobel” all’immunologo Alberto Mantovani

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Alberto Mantovani, immunologo.

 L’immunologo lombardo Alberto Mantovani ha ricevuto al Teatro alla Scala di Milano dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, il Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricerca’, per “le sue scoperte fondamentali – si legge nella motivazione – sul ruolo dell’immunità innata e dell’infiammazione nel cancro”. Il riconoscimento da 1 milione di euro dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia. La consegna del ‘Nobel’ lombardo è avvenuta al termine della settima edizione della ‘Giornata della Ricerca’, ideata e realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi Ets, per premiare la miglior scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita. La scelta è stata fatta da una giuria di 14 top scientist di livello internazionale, presieduta da Patrizia Caraveo, direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale di Milano. Alla cerimonia sono intervenuti, oltre al ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, anche altri assessori della Giunta regionale e il conduttore televisivo Gerry Scotti. “Questo premio – ha evidenziato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – merita di essere ulteriormente valorizzato in quanto dimostra come sia possibile un’inversione di tendenza rispetto alla ‘fuga di cervelli’ e, anzi, si pone come occasione per favorire il ‘ritorno’ dei cervelli in Italia. Il vincitore, l’immunologo lombardo Alberto Mantovani, si è laureato a Milano e si è specializzato in oncologia a Pavia. Ha poi lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti per rientrare successivamente in Italia dove ora ricopre il ruolo di Direttore Scientifico dell’rccs Humanitas mantenendo comunque l’incarico di docente alla Queen Mary University di Londra”. “Un esempio virtuoso – ha proseguito – di come le esperienze e le competenze acquisite in altri Paesi diventino elementi di valore quando si rientra in Italia e, anche grazie a questi, si creino le condizioni per investire in ricerca. E’ la testimonianza concreta di come l’integrazione tra pubblico e privato, da sempre alla base del sistema lombardo, ormai diventato un modello a livello internazionale, sia la strada da seguire con sempre maggiore determinazione: Mantovani infatti opera all’Humanitas, che è un soggetto privato, ma la sua esperienza e il suo bagaglio di conoscenze sono a disposizione di tutti”. 

“Quest’anno – ha aggiunto l’assessore Fermi – abbiamo voluto fare riferimento all’’innovazione’ ma anche alle ‘radici’. Sono due parole, innovazione e radici, che in un primo momento potrebbero sembrare antitetiche, una ancorata al passato e una proiettata verso il futuro, ma in realtà niente può nascere e svilupparsi senza radici. È stato per me un grande onore essere qui in occasione della settima edizione della Giornata della Ricerca, un appuntamento che ogni anno ci permette di riconoscere e celebrare i successi della scienza e dell’innovazione, oltre che di riflettere sul valore imprescindibile della ricerca per il benessere e il progresso della nostra società. La nostra attenzione si è concentrata sulle Scienze della Vita, un settore che più di ogni altro può migliorare concretamente la qualità della vita delle persone, offrendo nuove prospettive di cura e di prevenzione, rispondendo a sfide sanitarie globali. Il Premio ‘Lombardia è Ricerca’ 2024 è andato a uno scienziato che ha dedicato la propria vita proprio a questo: il professor Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale e uno dei protagonisti assoluti della ricerca contemporanea in ambito medico-scientifico”. Felice del premio Alberto Mantovani, presidente Fondazione Humanitas per la Ricerca: “Sono molto grato per questo riconoscimento, risultato del lavoro di squadra di tante persone e delle istituzioni che mi hanno sostenuto. Più che un traguardo, il premio è una sfida: a fare sempre meglio e di più per spostare il confine della conoscenza al servizio della salute delle persone; a sostenere il lavoro e i sogni delle nuove generazioni di scienziati che scelgono di restare nel nostro Paese. Fare Ricerca è come scalare una montagna e occasioni come questa ci ricordano che, nella cordata, anche cittadini, istituzioni e imprese hanno un ruolo fondamentale per il bene di tutti”.

“Questa giornata dedicata alla memoria di mio padre – ha commentato il professor Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi Ets e direttore Programma Senologia Ieo – si conferma essere un appuntamento unico nel panorama scientifico nazionale per celebrare l’avanzamento della ricerca quale motore del progresso e del benessere sociale. Sono felice che il Premio Lombardia è Ricerca di quest’anno sia stato assegnato ad un italiano di altissimo livello quale il professor Alberto Mantovani, le cui scoperte si sono rivelate fondamentali per comprendere maggiormente l’origine dei tumori. Il sostegno alla ricerca è lo strumento migliore di cui disponiamo nella lotta al cancro ed è per questo motivo che da più di vent’anni Fondazione Veronesi è impegnata con tutte le proprie energie a sostenerla per dare speranza di guarigione ai pazienti di oggi e di domani” .

Nato a Milano nel 1948, Alberto Mantovani ha studiato Medicina all’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in Oncologia a Pavia. Dopo diverse esperienze di ricerca all’estero, negli Usa e in UK, ha fatto ritorno in Italia lavorando all’Istituto di Ricerca Mario Negri, all’Università di Brescia e quindi a Humanitas University, dove ha insegnato Patologia Generale. Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti da Mantovani negli anni: tra questi il prestigioso Robert Koch Award (2016), il Premio Europeo Oncologia 2016 (assegnato ogni tre anni), l’American Association for Cancer Research International Pezcoller Award (2019) e, più recentemente, il Cimt Lifetime Achievement Award e l’IAIS Lifetime Achievement. L’ampio impatto del suo contributo scientifico è testimoniato dalle oltre 178 mila citazioni dei suoi lavori e da un H-index di 190 (Scopus, ottobre 2024). Già Commendatore della Repubblica per i suoi contributi scientifici (2006), nel 2018 ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro della città di Milano e nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il professor Mantovani ha contribuito in modo riconosciuto all’immunologia applicata all’oncologia formulando nuovi paradigmi e identificando nuove molecole e funzioni. In particolare, ha scoperto che alcune cellule del sistema immunitario – i macrofagi, componente fondamentale della reazione infiammatoria – si comportano come ‘poliziotti corrotti’ che invece di combattere e arrestare il cancro, lo aiutano a crescere e proliferare. Questi studi hanno posto le basi degli attuali sviluppi dell’immunoterapia, considerata ormai una linea primaria nella lotta contro il cancro accanto alle tradizionali chirurgia, chemioterapia e radioterapia. L’immunoterapia potrebbe risultare particolarmente efficace contro alcune tipologie di tumori, ad esempio del polmone. È noto per l’identificazione di CCL2, una citochina in grado di attrarre i macrofagi nel tumore e la caratterizzazione di una molecola fondamentale dell’immunità innata, PTX3, con un ruolo rilevante nei processi infiammatori protumorali. In generale, l’attenzione posta da Mantovani al ruolo del sistema immunitario nello sviluppo del cancro ha portato a indagare questo stesso ruolo anche in relazione ad altre patologie, ad esempio quelle cardiache. Durante la mattinata di festa al Teatro alla Scala di Milano, sono stati premiati anche i vincitori del Premio Ricerca rivolto agli studenti, con la consueta partecipazione di Gerry Scotti, mattatore di questo momento molto atteso. I tre gruppi di studenti riceveranno dalla Regione Lombardia 15.000, 10.000 e 5.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti. Il liceo Ettore Majorana di Rho si è aggiudicato il primo posto, con un’idea che si propone di progettare e realizzare un dispositivo fisico controllato da un algoritmo avanzato, per la creazione di terapie probiotiche personalizzate e specifiche per ogni singolo paziente. Al secondo posto l’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo, con un progetto che consiste nell’applicazione di una sottilissima lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici. Scopo del progetto è quello di massimizzarne il rendimento soprattutto durante il periodo dell’alba e del tramonto. Al terzo posto l’Istituto Castelli di Brescia, che ha presentato una proposta originale: ‘Aria Connect’. Si tratta di un innovativo progetto di monitoraggio della qualità dell’aria da remoto. Al centro di questo progetto c’è uno zaino smart e green, che contiene una stazione mobile di rilevazione dei parametri della qualità dell’aria, alimentata tramite un piccolo pannello fotovoltaico.

 

Royal Enfield, a Eicma 2024 i nuovi modelli e una novità in elettrico

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MILANO (ITALPRESS) – Royal Enfield presenta a Eicma 2024 le sue novità all’insegna della tradizione e della modernità: a cominciare dalla Interceptor Bear 650 e dalla Classic 650. Ma c’è anche un nuovo mezzo elettrico per la mobilità urbana.
xh7/abr/gsl

Sanità, Mulè “Costituire un comitato che indaghi sul microbioma”

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ROMA (ITALPRESS) – “La prevenzione è il modo migliore per affrontare le grandi sfide del sistema sanitario: il microbioma è un tesoro di informazioni all’interno del corpo umano che è stato indagato ancora poco”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè durante il suo intervento di apertura dei lavori del convegno “Economia e scienza del microbioma”. “Per questo – ha aggiunto – nasce una proposta di legge trasversale che intende costituire un comitato che finalmente indagherà sul microbioma e tutto ciò che può essere correlato alla medicina predittiva per arginare molte malattie che se prese in tempo attraverso il microbioma possono essere intercettate e curate”.
mgg/gtr(Fonte video: ufficio stampa Giorgio Mulé)

EQUtv racconta la 126^ edizione di Fieracavalli

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VERONA (ITALPRESS) – Dodici telecamere fisse e mobili e una squadra di trenta persone tra giornalisti, operatori e tecnici: sono alcuni dei numeri dello sforzo produttivo di EQUtv per la 126^ edizione di Fieracavalli, la kermesse dedicata ai cavalli e all’equitazione, a Verona fino al 10 novembre, di cui l’emittente televisiva è per la prima volta media partner.
f17/fsc/gtr

Qooder celebra a Eicma 2024 i nuovi modelli a tre e quattro ruote

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MILANO (ITALPRESS) – Qooder celebra il suo ritorno nel mercato a Eicma 2024 con i modelli euro5+ a tre e quattro ruote, nuovo design, sospensioni idrauliche, fari led.
xh7/abr/gsl

La Salute Vien Mangiando – Calamari in umido

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ROMA (ITALPRESS) – Calamari, olio e trito di verdure per una ricetta sana e gustosa. A parlarne è Rosanna Lambertucci nella nuova puntata de La Salute Vien Mangiando.
mgg/mrv

Galvagno “La Sicilia non è più quella di Riina e Provenzano”

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PATERNÒ (CATANIA) (ITALPRESS) – “Quello di oggi è un messaggio chiaro, noi rappresentiamo la Sicilia che non è quella di Riina, Provenzano o Matteo Messina Denaro, ma è quella di Piersanti Mattarella, Boris Giuliano, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tanti altri, che hanno combattuto contro il fenomeno mafioso”. Così il presidente dell’Ars e presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, che ha inaugurato, nell’ambito del progetto “Le strade da seguire…”, tre opere di arte urbana, completate dagli artisti Abramo, Ligama e Ruce su tre edifici di Paternò, che fece parte del “triangolo della morte”. “Le Strade da seguire…” è un progetto di arte urbana voluto dal Presidente della Fondazione Federico II e condiviso da tutto il Consiglio di Amministrazione che si espande per tutta la Sicilia. Gli artisti sono chiamati a rappresentare l’iconografia dei testimoni del contrasto alle mafie, una celebrazione degli eroi siciliani, più in generale della lotta tra il bene e il male per una cultura della legalità. Da Paternò, in provincia di Catania, in un territorio che faceva parte del cosiddetto triangolo della morte, parte questo viaggio nelle “strade da seguire”, quasi un monito, la rappresentazione della volontà collettiva di uscire dagli stereotipi che rischiano di imprigionare questa terra. Un’altra importante opera è stata già realizzata a Gela da Roberto Collodoro e stanno per prendere vita altri murales in diverse località siciliane. co1/vbo

Moto Morini, un restyling importante per l’X-Cape

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MILANO (ITALPRESS) – Tra le novità di Eicma 2024 c’è anche un restyling importante dell’X-Cape, adesso con motore da 700 cc. Non solo enduro però per Moto Morini: al salone delle moto di Milano ci sono anche la Corsaro GT, le nuove piattaforme 350 e tanto altro,
xh7/abr/gsl