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“La ragazza senza radici” il nuovo romanzo di Cristina Caboni

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“La ragazza senza radici” (Ed Garzanti) è il nuovo romanzo di Cristina Caboni, un’autrice bestseller molto amata in Italia e all’estero. La storia ha per protagonista  Adeline che, senza avere un passato, aiuta un’altra donna a scoprire il suo. Il mondo affascinante del vino e della coltivazione della vite fa da sfondo a una storia che parla di tutti noi, perché tutti siamo un intreccio di relazioni, legami familiari e affettivi.
Miranda è l’anziana donna che un giorno, all’improvviso, si è presentata agli archivi del comune di Nizza, dove Adeline lavora, per avere informazioni su un figlio che credeva morto alla nascita. Miranda è certa di averlo visto, ormai adulto, ma non ha fatto in tempo a fermarlo. Adeline sa che non deve assecondare le sue richieste, che il passato è passato e va lasciato dov’è. Se lo ripete ogni giorno per non pensare ai genitori che l’hanno abbandonata neonata senza mai cercarla. Ora è una donna realizzata, non deve voltarsi indietro. Ma l’emozione e la disperazione che ha letto negli occhi di Miranda hanno smosso qualcosa dentro di lei. Deve aiutarla a trovare suo figlio. Da sempre affascinata dalla genealogia, Adeline è capace di frugare tra vecchi documenti e carte dimenticate per scovare un indizio; una ricerca in cui vorrebbe accanto a sé Damien, l’assistente sociale che le ha insegnato a guardare avanti e a medicare le proprie ferite. Ma lui ha paura che indagare le origini di una famiglia possa farle troppo male. Adeline ne è consapevole, ma
qualcosa di speciale la lega a Miranda. Quello che non sa è che le famiglie nascondono sempre dei segreti che non per forza vanno svelati. Alcuni possono mettere tutto in discussione.

Ascolta l’intervista a Cristina Caboni

Pechino, Mattarella depone corona al Monumento degli Eroi del Popolo

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Nel corso della sua visita di Stato in Cina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona al Monumento degli Eroi del Popolo in Piazza Tienanmen, a Pechino.

sat (fonte video: Quirinale)

Mattarella “Sviluppare sempre di più la collaborazione con la Cina”

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – “Ieri abbiamo affrontato tanti problemi e registrato con il presidente Xi piena sintonia e convergenza reciproca di valutazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando a Pechino il presidente dell’Assemblea nazionale del popolo Zhao Leji. “Un rapporto antico che trova oggi una declinazione attuale piena e collaborativa sul piano politico e sulla visione internazionale per quanto riguarda la volontà di pace, del multilateralismo, di apertura nelle relazioni economiche”, ha aggiunto.

sat (fonte video: Quirinale)

Mattarella “Riequilibrare i rapporti commerciali con la Cina”

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – “Anche sul piano economico, lo abbiamo visto
ieri con il presidente Xi, abbiamo una volontà di intensificare la collaborazione in maniera intensa. Noi abbiamo un interscambio che nell’arco di sei anni, tra il 2016 e il 2022, si è sostanzialmente raddoppiato passando da 38 miliardi a quasi 74 miliardi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando a Pechino il primo ministro cinese, Li Qiang,
“Con due osservazioni: la prima è che è ancora al di sotto del potenziale della collaborazione commerciale tra Cina e Italia e quindi la volontà di ampliare il flusso commerciale e la collaborazione, e l’altra l’esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali tra importazioni ed esportazioni tra Cina e Italia”, ha aggiunto il capo dello Stato.

sat (fonte video: Quirinale)

Intesa Sanpaolo-Aiccon, rapporto banche-imprese sociali in evoluzione

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MILANO (ITALPRESS) – Per gli Enti del Terzo Settore la collaborazione con il mondo bancario è sempre più importante per affrontare sfide sociali come l’occupazione dei nuovi fragili, lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza e il contrasto della povertà educativa giovanile. È quanto emerge dalla tredicesima edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore, presentata da Intesa Sanpaolo e AICCON Research Center. L’analisi rileva come la collaborazione tra le imprese sociali e le banche sia altamente positiva, con l’86% del campione che si dichiara soddisfatto della relazione.

f12/sat/gtr

Obesità, in Sicilia numeri in calo

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La Sicilia non è più regione rossa sul fronte obesità, ma bisogna tenere la guardia alta perché ne soffre, o è in sovrappeso, ancora circa mezzo milione di cittadini. Questo il tema al centro del secondo congresso regionale della Società Italiana dell’Obesità dal titolo “Progettare una strategia di azione”.

xd6/fsc/mrv

Generali a Modena con lo show “Vite: storie di felicità”

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MODENA (ITALPRESS) – Dopo il successo al Forum di Assago a Milano, che ha coinvolto circa 12mila persone arriva al PalaPanini di Modena “Vite: storie di felicità”: lo speciale spettacolo motivazionale che mette al centro la felicità delle persone, in particolare dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori e medie. L’evento, che si inserisce all’interno del progetto formativo “Chi è felice non bulla, non sballa e… non molla” promosso e realizzato dalla Fondazione della Felicità ETS, in collaborazione con Generali Italia e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Modena, è suddiviso in due momenti: il primo la mattina, dedicato agli studenti delle scuole di Modena di primo e secondo grado, e il secondo la sera, aperto a tutti i cittadini.

f23/mgg/gtr

Medicina Top – 9/11/2024

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MILANO (ITALPRESS) – Malattie che possono colpire il torace, alimentazione e sicurezza in medicina estetica: sono i temi della quarantatreesima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Alberto Testori, Capo Sezione Chirurgia Toracica e Associate Director Breast Unit dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano;
Giorgio Calabrese, nutrizionista; Claudio Plebani, segretario generale della Società scientifica di medicina estetica Agorà

fsc/gsl

La Music Week torna a Milano con la sua ottava edizione

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Per il terzo anno consecutivo la Direzione Artistica è affidata a Nur Al Habash, affiancata dal cantautore e produttore milanese Venerus, uno dei nomi più interessanti della scena contemporanea.

Concerti, interviste, incontri con gli artisti e i musicisti: la città è pronta ad accogliere una nuova Milano Music Week – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Sono certo che anche quest’anno la qualità dei momenti di approfondimento e di condivisione proposti sarà all’altezza delle attese del pubblico. Ciò che lega Milano alla musica e alla sua industria è un rapporto profondo, un legame che gli appuntamenti in programma per la Music Week contribuiranno a rinsaldare e rinnovare”.

La Milano Music Week è molto più di un semplice appuntamento annuale: è un momento in cui la nostra città si trasforma in un palcoscenico vibrante e inclusivo, riunendo artisti, professionisti e appassionati da tutta Italia e non solo – afferma l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Un ringraziamento a tutti i partner e ai collaboratori che rendono possibile questa manifestazione, che ingaggia tutta la filiera produttiva dello spettacolo musicale e offre a Milano un’esperienza coinvolgente, abbracciando tutti gli aspetti dell’universo musicale”.

Il distretto principale di questa edizione sarà nel centro della città di Milano. La manifestazione avrà come headquarter il Castello Sforzesco dove dal martedì al venerdì si svolgeranno soprattutto i panel sul music business e le interviste con gli artisti. Anche i due Dazi dell’Arco della Pace ospiteranno una parte importante della programmazione: il Dazio di Ponente sarà attivo da martedì a domenica, con panel, workshop, incontri con gli artisti ed eventi principalmente diurni, mentre il Dazio di Levante sarà dedicato ai party serali. Tra le principali location coinvolte nel programma ufficiale della Milano Music Week saranno presenti anche: Triennale Milano, Biblioteca di Parco Sempione e Acquario Civico di Parco Sempione. Quest’anno sono già stati confermati più di 300 eventi in tutta la città, dei quali oltre 70 organizzati direttamente dalla Milano Music Week. Milano Music Week ospiterà in Triennale Milano la presentazione, curata da PDU, del nuovo album d’inediti di Mina, in uscita il 22 novembre. Anche quest’anno saranno molti gli artisti coinvolti nel programma ufficiale per talk, showcase e djset: Gaia e La rappresentante di lista saranno protagonisti di due interviste al Castello Sforzesco, Negramaro a Triennale Milano raccontano in anteprima l’album “Free Love” in uscita il 22 novembre, NAYT presenterà live il nuovo album “Lettera Q”, Jolly Mare si esibirà all’interno della serata Le Cannibale al Dazio di Levante, Pop X farà un live speciale al Castello Sforzesco, Angelo Trabace suonerà Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, Selton, Eugenio in via di gioia e Queen of Saba si confrontano su musica, politica e attivismo, e poi Nitro, Mv Killa, Lele Blade, Coco, Post Nebbia, Fenoaltea e tanti altri. Il filo conduttore di questa edizione, “Il futuro è già qui”, sottolinea come la musica e l’industria creativa stiano vivendo un momento di profonda trasformazione e che il futuro appartiene a chi sa innovare e osare. Dall’intelligenza artificiale che supporta la produzione musicale alla crescente integrazione di esperienze virtuali, la Milano Music Week esplorerà come le nuove tecnologie stiano già plasmando la musica. Verranno presentati dati e ricerche di mercato inediti e ci saranno degli approfondimenti sul ruolo unico di Milano come città culturale e sul ruolo della musica italiana all’estero.

La direzione artistica e i promotori hanno organizzato, infatti, una ricca serie di panel rivolti non solo agli addetti ai lavori ma a tutti coloro che amano la musica e vogliono conoscere i suoi meccanismi più da vicino. La settimana si apre lunedì a Triennale Milano con il keynote dell’edizione che riunisce i promotori dell’edizione – Bruno Sconocchia (AssoConcerti), Carlo Parodi (Assomusica), Enzo Mazza (FIMI), Andrea Micciché (Nuovo IMAIE), Paolo Franchini (SIAE) – Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, la direttrice artistica Nur Al Habash, Federica Tremolada e General Manager Europe di Spotify analizzando dei dati inediti sull’impatto della musica italiana all’estero.

Bari celebra Pino Pascali e Toti Scialoja con la mostra “Confluenze”

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BARI (ITALPRESS) – È stata inaugurata al Kursaal Santalucia a Bari la mostra “Pino Pascali Toti Scialoja. Confluenze”, curata da Federica Boragina e Eloisa Morra con Antonio Frugis, che nello stesso teatro sarà aperta al pubblico da domani. Promosso da Fondazione Pino Pascali e dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, insieme alla Casa editrice Electa, “Pino Pascali Toti Scialoja. Confluenze” è la prima mostra dedicata a Pino Pascali a Bari dal 1981, omaggio e celebrazione del grande artista pugliese, riconosciuto a livello internazionale e le cui opere sono presenti nelle più grandi collezioni al mondo. L’esposizione segna il primo appuntamento di una sinergia integrata tra Fondazione Pascali, Regione Puglia ed Electa, nell’intento di promuovere un palinsesto di iniziative per la valorizzazione della figura di Pino Pascali, in relazione agli artisti che lo hanno ispirato o con cui ha collaborato. La mostra è realizzata con la partecipazione della Fondazione Toti Scialoja di Roma. Le sale del Kursaal Santalucia di Bari, restituito alla città nel 2021 grazie a un progetto virtuoso di restauro voluto e coordinato da Regione Puglia, ospitano un itinerario visivo in grado di restituire per la prima volta il dialogo personale e artistico fra Toti Scialoja e Pino Pascali, protagonisti delle vicende artistiche italiane degli anni Cinquanta e Sessanta. Il percorso espositivo, articolato in cinque sezioni e 115 opere tra dipinti, sculture, documenti e video, mette in luce le sperimentazioni nate da ispirazioni condivise, rendendo tangibile una sorprendente serie di corrispondenze tra temi e immaginari.
“Pino Pascali – spiega il presidente della Fondazione Pino Pascali Stefano Zorzi – nel 1955 si reca a Roma, decidendo di fare l’artista. Chi incontra? Il suo professore Toti Scialoja, che ha avuto un ruolo a Roma centrale non solo come figura professorale dell’Accademia, ma come attività di pittore, che qui celebriamo degnamente con dei grandi lavori di un periodo particolare di Scialoja: del suo periodo americano, di quando fece proprio da ponte tra l’America e l’Italia perché all’epoca non si andava naturalmente con questa facilità negli Stati Uniti. La cosa molto bella, direi unica, di questa mostra non è tanto l’approfondimento di un periodo artistico di Scialoja che emerge nella sua complessità e di altresì un periodo artistico particolare di Pino Pascali. Noi abbiamo voluto questa mostra per poter mettere in evidenza il rapporto che c’è tra il professore e l’allievo. Questo professore è naturalmente un punto di vista inarrivabile per Pascali, perché parliamo di uno Scialoja ormai avanti nella sua ricerca pittorica, ma che di sicuro in quel momento è stato un faro per Pino Pascali, che ulteriormente l’ha indirizzato verso la sua breve ma prolifica attività di scultore”. xa2/vbo