sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
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tvi/gsl/red
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Una ragazza di 20 anni è morta a bordo di un’auto che, dopo essere sbandata, è andata addosso al guard rail in viale Fulvio Testi all’altezza dell’incrocio con via Enrico Ferri a Cinisello Balsamo, nel Milanese. La tragedia è accaduta intorno all’una e 30 di notte. In ospedale , in condizioni non gravi, un ventiseienne che si trovava con lei. Non risultano altre vetture coinvolte. Sul posto sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, anche gli agenti della Questura e i vigili del fuoco.
sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
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“Freedom” : al Consolato dell’Iran di Milano è apparsa la studentessa in intimo, l’opera di aleXsandro Palombo per chiedere la libertà di Ahoo Daryaei l’universitaria iraniana arrestata e rinchiusa in un centro psichiatrico dalla polizia morale, dopo essersi spogliata in segno di protesta contro il regime degli Ayatollah nel cortile del dipartimento di Scienza e Ricerca dell’Università Islamica Azad di Teheran.
Il coraggio di Ahoo Daryaei ha riportato sotto i riflettori la drammatica situazione della costante oppressione che subiscono le donne nella Repubblica islamica dell’Iran. Non è la prima volta che le autorità cercano di delegittimare le donne che manifestano descrivendole come mentalmente instabili, è una tecnica ampiamente utilizzata dal regime iraniano per sopprimere la loro libertà e i loro diritti.
“Ahoo Daryaei ci ha donato il suo corpo come atto d’amore universale per farne un’arma pacifica con cui sfidare il regime islamico degli Ayatollah. Il suo gesto è profondo, il suo sacrificio è dirompente, Ahoo Daryaei ci invita a diffondere il messaggio attraverso il suo corpo e a portare avanti l’urlo di libertà e di coraggio delle donne iraniane. Un monito a non voltarci dall’altra parte, a lottare insieme a loro per non essere complici e indifferenti” ha dichiarato l’artista aleXsandro Palombo.
Nell’opera Ahoo Daryaei indossa un reggiseno stampato con la bandiera dell’Iran e slip rosso sul quale appare la scritta “Freedom”, lo sguardo fiero e coraggioso mentre cammina lentamente davanti al Consolato dell’Iran di Milano, la forza di una donna che ha usato il suo corpo per sfidare il regime in nome della libertà.
Ignazio La Russa lancia la candidatura di Maurizio Lupi a sindaco del centrodestra per Milano, intervenendo all’evento ‘Con Centro Popolare, Noi Moderati cresce’, che si è tenuto a Palazzo Bovara a Milano. “Lupi, tu hai una grande responsabilità nel partito e a Milano. Non so quello che succederà. Sala non può più fare il sindaco, il terzo mandato non c’è. L’alternativa a Milano è la sinistra, che senza Sala, qualunque scelta farà, peggiorerà ancora” ha detto il presidente del Senato. “Se non altro – ha proseguito La Russa-, Sala ha saputo tentare di mettere, sopra un’accozzaglia di posizioni politiche spostate a sinistra, una specie di velo che era rappresentato dal suo mandato di uomo di centro. Senza Sala sarà ancora peggio”, ha ribadito. “Quindi, caro Lupi, tu che sei milanese hai una responsabilità anche in quel campo. Ne parleremo con calma”.
Lo stesso Lupi, interpellato dai cronisti, ha sottolineato che “le candidature si decidono insieme, e nei prossimi mesi – ha detto – lo faremo. Lo faremo presto perché ci vuole il tempo necessario per preparare una proposta di governo credibile per il centrodestra non solo a livello nazionale, ma anche per la città di Milano. Ovviamente mi fa piacere la stima che La Russa ha nei miei riguardi, ma vedremo cosa accadrà”. L’investitura di Lupi è avvenuta durante il primo evento pubblico di presentazione di Noi Moderati-Centro Popolare, al quale hanno preso parte anche Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Giusy Versace, Alessandro Colucci e Michela Vittoria Brambilla.
tvi/red
(fonte video Camera dei Deputati)