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Mafia nel Catanese, blitz con 18 misure cautelari

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CATANIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Catania, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia etnea, ha eseguito, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, a carico di 18 persone. Sono accusati di omicidio aggravato dalle finalità mafiose, associazione di tipo mafioso (clan Santangelo di Adrano e clan Mazzei intesi “carcagnusi” di Catania), porto e detenzione illecita di armi da sparo aggravati dalle finalità di agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza. Gli esiti delle indagini avrebbero consentito di individuare gli esecutori materiali di un omicidio commesso nel 2016 nonché persone chiamate a ricoprire i ruoli di vertice del clan Santangelo di Adrano e della frangia del clan Mazzei di Catania operante nel territorio di Adrano.

pc/gsl

Carabinieri, Mattarella riceve i generali Luzi e Luongo

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale i generali di Corpo D’Armata, Teo Luzi e Salvatore Luongo,
rispettivamente comandante generale dell’Arma dei Carabinieri uscente e subentrante.

sat/gtr
(Fonte video: Quirinale)

I Linkink Park in concerto a Milano il 24 giugno 2025

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Il ritorno in Italia della band che ha plasmato il rock negli ultimi trent’anni sarà agli I-DAYS MILANO 2025: i LINKIN PARK saranno infatti sul palco dell’Ippodromo La Maura martedì 24 giugno come headliner di una giornata che segnerà indelebilmente l’estate in musica di Milano.
Prima di loro sul palco a scaldare il pubblico sarà la band heavy metal canadese SPIRITBOX anticipata dal rapper e produttore di New York JPEGMAFIA.

Il live dei LINKIN PARK agli I-DAYS MILANO 2025 sarà l’unico concerto in Italia del “From Zero World Tour” che sta vedendo di nuovo la band sul palco dopo otto lunghi anni di assenza dal nostro paese. Il loro ultimo concerto in Italia risale infatti al giugno del 2017 proprio agli I-DAYS davanti ad un pubblico di 80.000 persone.

Il tanto atteso ritorno della band è iniziato lo scorso 5 settembre con la pubblicazione del singolo “The Emptiness Machine” che ha presentato la nuova formazione della band che vede, accanto a Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, l’ingresso di Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain alla batteria. Sono seguiti i singoli “Heavy Is The Crown” e “Over Each Other” che ruota attorno alla voce solista di Emily Armstrong e che, insieme a “The Emptiness Machine”, confluiscono nel nuovo attesissimo album ““From Zero” in uscita domani venerdì 15 novembre e che viene celebrato proprio con il “From Zero World Tour”.

“Tornare in tour è stato incredibile” afferma Mike Shinoda“Il supporto dei fan è travolgente e siamo pronti a portare questa energia ancora più lontano in tutto il mondo. ‘FROM ZERO’ è un nuovo capitolo per noi e siamo così entusiasti di condividerlo con tutti su scala più ampia”.

Prima di loro a scaldare il pubblico dell’Ippodromo Snai La Maura saranno gli SPIRTIBOX, la band heavy metal canadese fenomeno del ventunesimo secolo che nel 2024 ha ottenuto la nomination ai Grammy Awards come Best Metal Performance per il brano “Cellar Door”, anticipati da JPEGMafia, il rapper e produttore statunitense con il suo mix conflittuale di noise, rap e punk.

I biglietti per lo show saranno disponibili in prevendita MY LIVE NATION dalle ore 9.00 di giovedì 21 novembre e in vendita generale dalle ore 10.00 di venerdì 22 novembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

 

Sovranismo di parola: si ascolta tutti, ma non si risponde a nessuno

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Di Fabio Massa

Bisogna cercare di essere rigorosi. E coerenti. Certo, la coerenza in politica è dote rara, ma provarci non guasterebbe. Ci sono due strade percorribili. La prima: ascoltiamo ogni cosa che viene detta all’Italia da chiunque non sia italiano. Parla il presidente dell’Albania? Lo ascoltiamo. Quello della Bulgaria? Pure. I nordici d’Europa che ci dicono che siamo pezzenti e spendaccioni, anche. Gli Stati Uniti di Obama? Pure. E anche però quando parla Trump e magari Bannon dicendo oscenità. O Putin. E anche il Papa, dobbiamo ascoltarlo. Se ascoltiamo tutti questi e rispondiamo a tutti, allora ha diritto di parola anche Elon Musk in quanto multimultimulti miliardario e – ora – quasi membro dell’amministrazione americana. Oppure, ed è questa la mia posizione, di tutta questa gente semplicemente ce ne freghiamo. Certo, il mondo è libero di dire quel che vuole, ma alla fine noi siamo italiani e l’Italia è nostra. Aprite le valvole, come dice Dagospia, e parlate di questo e di quello? Benissimo. Noi non rispondiamo e non prendiamo in considerazione nulla. Decidiamo noi, e non discutiamo con gente che con il nostro Paese nulla c’azzecca. Perché questo fa una potenza internazionale: legge e ascolta, non dibatte con personalità estere. Pensate che il presidente degli Stati Uniti passerebbe più di 22 secondi su una dichiarazione di Giorgia Meloni e che il New York Times faccia più di un trafiletto a pagina 20? Invece noi se parla uno – pur ricco come Musk – noi lo mettiamo in prima pagina sul giornale, e gli risponde niente di meno che il Presidente della Repubblica. L’Italia dovrebbe scegliere una strada, semplicemente. Una strada che è indipendente dal messaggio, che può essere di destra e di sinistra, ma che dipende assai da chi lo pronuncia.

Scoperte e sequestrate due maxi discariche abusive in Brianza

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La Guardia di Finanza di Monza Brianza in collaborazione con la Polizia Locale di Seregno, ha scoperto e sequestrato due vaste aree private adibite a stoccaggio incontrollato di rifiuti di ogni tipo. L’intervento ha riguardato due siti, di oltre 2.200 mq, individuati a Seregno a seguito di una mappatura del territorio attuata dalle Fiamme Gialle.
Anche mediante l’utilizzo di droni, le fiamme gialle e la polizia locale hanno individuato e perquisito le due aree dove erano illecitamente depositati in cumuli di macerie.

L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro – complessivamente – oltre 5.000 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, tra materiale ferroso proveniente da lavori edili, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche derivanti da impianti dismessi, oltre a centinaia di manufatti in cemento, una costruzione in legno, big bang contenenti triturato di marmo, scarti di vetro, veicoli (un muletto, un’autovettura, due motocicli, biciclette dismesse), un compressore industriale ed un generatore a gasolio fuori uso, 600 metri cubi di rifiuti edili (sacchi contenenti roccia e materiale isolante), mobilio, fusti contenenti solventi e vernici, parti di auto (batterie, pneumatici, elementi di carrozzeria), componenti di impianti termotecnici (scaldabagni, caldaie, sanitari, termosifoni, condizionatori, piani cottura a induzione elettrica), estintori e bombole a GPL, nonché innumerevoli sacchi di rifiuti domestici indifferenziati.

A seguito dell’intervento, tre persone sono state denunciate alla Procura di Monza per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e abusivismo edilizio, di cui uno responsabile di arbitraria ed illegittima occupazione di terreno pubblico, avendo, nel tempo, illecitamente ampliato i confini della propria proprietà in un’area di pertinenza del comune di Seregno. Sono in corso gli accertamenti per la  messa in sicurezza dei siti e la verifica dell’eventuale contaminazione ambientale.

 

Immigrazione clandestina, estradato in Italia un trafficante iracheno

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CROTONE (ITALPRESS) – CROTONE (ITALPRESS) – Si è conclusa con l’estradizione in Italia la vicenda del cittadino iracheno 35enne, raggiunto da provvedimento cautelare nel mese di maggio del 2023 emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della DDA di Catanzaro, nei confronti di 29 persone accusate di appartenere ad una associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al riciclaggio del denaro provento dell’attività illecita.
Il sodalizio articolato in cellule presenti in Italia ed all’estero (Turchia e Grecia), i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano un obiettivo unico, quello di far giungere i migranti in Italia sfruttando la rotta marittima del mediterraneo orientale a bordo di natanti, con partenza dalla Turchia e dalla Grecia.

pc/gsl

Scoperta una maxievasione fiscale europea, 47 misure cautelari

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PALERMO (ITALPRESS) – Su richiesta degli Uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO), il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano ha emesso 47 provvedimenti restrittivi – 34 in carcere 9 agli arresti domiciliari e 4 misure interdittive – nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’IVA intracomunitaria nel commercio di prodotti informatici e al riciclaggio dei relativi profitti. In relazione alla gestione di alcune società per le quali sono in corso procedure concorsuali, i provvedimenti restrittivi riguardano anche reati fallimentari. Tra i destinatari delle misure custodiali in carcere figurano anche 7 indagati per i quali è stato emesso il Mandato di Arresto Europeo, 4 dei quali localizzati in Repubblica Ceca, Olanda, Spagna e Bulgaria.
E’ stato, anche, disposto nei confronti delle persone e delle società indagate il sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni, valori e denaro per oltre 520 milioni di euro, individuato quale profitto complessivo della frode, pari all’Iva evasa, ed il sequestro preventivo per riciclaggio di alcuni complessi residenziali ed immobiliari del valore complessivo di oltre 10 mln di euro.

gsl/pc/

Nascondeva in cantina centinaia di fuochi d’artificio illegali, arrestato

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La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un 47enne per la vendita, detenzione e fabbricazione di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati dal Ministero dell’interno e per l’omessa denuncia della loro detenzione. L’uomo è stato anche denunciato per ricettazione.
Martedì i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno individuato un’abitazione in via Torricelli a Settimo Milanese come probabile luogo di detenzione e commercializzazione illegale di artifici pirotecnici. Dopo essersi appostati a distanza, gli agenti hanno notato un uomo che, dopo aver fatto accesso nella casa, è uscito pochi minuti dopo con un sacchetto con delle bustine di zafferano e delle batterie stilo che lo stesso ha dichiarato di aver appena acquistato dal 47enne. I poliziotti hanno quindi fermato il 47enne per un controllo.

A seguito di perquisizione, gli agenti del Commissariato Lorenteggio, all’interno della cantina alla quale si accedeva direttamente dall’appartamento, hanno trovato diversi scatoloni contenenti una notevole quantità di artifici pirotecnici di diverse forme e dimensioni e, con l’ausilio del nucleo Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno prima messo in sicurezza l’intero stabile per poi procedere alla qualificazione e quantificazione del materiale artifizio.

Gli agenti hanno sequestrato 272 batterie di tubi da lancio di fuochi d’artificio di diverse dimensioni e 990 petardi artigianali privi di marchio CE per un peso lordo complessivo di circa mille chili. Inoltre, in una chat messaggistica, i poliziotti hanno anche scoperto messaggi e foto attraverso i quali il 47enne, privo di ogni licenza, proponeva la vendita degli artifici pirotecnici.

Nell’appartamento, invece, sono stati trovati numerosi profumatori per ambienti, latte d’olio di oliva, lamette da barba, sigarette elettroniche, confezioni di tonno, un condizionatore, un televisore e numerose scatole di vino di diverse aziende vinicole mentre, in un capannone poco distante dall’abitazione, sono stati sequestrati diversi bancali con 4 televisori dal valore di oltre 2.500 euro ciascuno, ulteriori 65 confezioni contenenti diversi vini di pregio e altre 215 confezioni contenenti scatole di tonno.

Il valore commerciale di tutta la merce sequestrata dagli agenti compreso il materiale esplosivo ammonta a circa 120mila euro.

Urbanistica, gli architetti contro la decisione del comune di chiudere gli sportelli

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L’Ordine degli Architetti di Milano ritiene inaccettabile la disposizione del Comune di Milano che chiude gli sportelli dell’urbanistica. La circolare di Palazzo Marino diffusa l’altro giorno chiede la chiusura dello sportello unico dell’edilizia ai professionisti per evitare contatti tra pubblico e dipendenti, alla luce delle recenti inchieste sull’urbanistica della Procura di Milano. Una decisione che ha provocato la reazione dell’Ordine degli Architetti.
“Oltre ad evocare, in maniera errata, una incomprensibile suggestione dell’esistenza di non meglio precisati rapporti di non corretta informalità, che non restituisce giustizia alla professionalità e serietà né dei dipendenti comunali né dei cittadini e dei loro professionisti, che interloquiscono quotidianamente con l’amministrazione, questo provvedimento della dirigenza dell’urbanistica comunale sancisce un inammissibile ritorno ad un passato antecedente la legge n. 241/90 sulla trasparenza amministrativa e sul pieno diritto di partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa”, commenta Federico Aldini, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Milano.
“Da oggi, infatti, a voler seguire la citata disposizione n. 9/2024, l’unica modalità di dialogo con l’amministrazione rischia di diventare – per chi se lo potrà permettere – quello delle diffide legali a funzionari e dirigenti, per ottenere risposte circa lo stato dei procedimenti. In assenza di queste risposte scatteranno inevitabili ricorsi giurisdizionali contro il silenzio-inadempimento, e con essi le richieste di danni da ritardo ai medesimi funzionari e dirigenti. Poiché non possiamo in nessun modo credere che sia questo panorama ciò che il Comune di Milano pensa e vuole, invitiamo l’amministrazione a ritirare questo provvedimento contro il quale, in caso contrario, l’Ordine valuterà come agire a tutela del pubblico interesse e dei propri iscritti» conclude il presidente Aldini.

La circolare di Palazzo Marino stabilisce l’interruzione delle prenotazioni allo Sportello “in quanto si rende necessario eliminare ogni canale di contatti informali attraverso i quali si possano fornire informazioni sull’istruttoria delle pratiche in corso o dare eventuali chiarimenti tecnici o procedurali prodromici alla formalizzazione di titoli edilizi”.  La decisione è stata presa alla luce delle inchieste della Procura sull’urbanistica milanese. Solo i dirigenti potranno convocare operatori e professionisti “per dirimere problematiche relative all’istruttoria, al solo fine di ridurre l’eventuale contenzioso”.

Imprese, a Napoli si chiude Up2Stars di Intesa Sanpaolo

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NAPOLI (ITALPRESS) – Si è conclusa a Napoli la seconda edizione di Up2Stars, il programma di accelerazione di Intesa Sanpaolo dedicato alle startup, che punta a selezionare e sviluppare quelle più innovative per favorire il processo di trasferimento tecnologico verso le PMI. Con oltre 1000 candidature di startup registrate in due edizioni 8 Demo Day ed il coinvolgimento di più di 250 attori tra imprese, investitori, esperti e venture capitalist, Up2Stars si colloca tra le iniziative più interessanti dedicate alla crescita delle startup italiane grazie alla forza del network e delle sinergie attivate da Intesa Sanpaolo, in particolare dalla Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, con partner d’eccellenza.
f08/mgg/gtr