Home Blog Pagina 16

Patologie toraciche, ecco come riconoscerle

0


MILANO (ITALPRESS) – Il torace è una parte fondamentale del corpo umano, situata tra il collo e l’addome. E’ composto da una struttura ossea e muscolare che protegge organi vitali quali i polmoni e il cuore, e svolge un ruolo centrale nei processi respiratori e circolatori. Le malattie che possono colpire il torace sono varie e spaziano da problemi relativamente comuni come la bronchite, a condizioni potenzialmente fatali come l’embolia polmonare, il pneumotorace, l’infarto o il tumore ai diversi organi. La diagnosi precoce è fondamentale, come sempre, per migliorare l’esito della maggioranza delle patologie toraciche. Sono questi alcuni dei temi trattati da Alberto Testori, specializzato in chirurgia generale e attuale capo sezione della chirurgia toracica dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
fsc/gsl

Fontana “Lupi sindaco di Milano? Bene che si parli di candidatura”

0


MILANO (ITALPRESS) – “Credo che la cosa più giusta e più intelligente che sia stata fatta è che si inizi a parlare di questo problema e che si inizi a trovare un candidato. Credo che questa sia la cosa più importante”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Milano, sull’ipotesi di Maurizio Lupi come possibile candidato del centrodestra alle elezioni comunali nel capoluogo lombardo previste per il 2027.
xh7/ads/gsl

Da Kymco il nuovo CV-R5, uno scooter “adventure”

0


MILANO (ITALPRESS) – A Eicma 2024 Kymco ha portato le novità della gamma urbana e ha presentato lo scooter adventure CV-R5, uno scooter molto particolare che si basa su una piattaforma innovativa: un po’ scooter un po’ moto, che sarà disponibile da metà del 2025.
xh7/abr/gsl

La Barba al Palo – Povera Roma

0


ROMA (ITALPRESS) – Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, analizza l’ultima giornata di campionato con particolare riferimento ala Roma che dopo il match ha esonerato il tecnico Juric.
ic/gm/col/gtr

Nuovo colore per l’Italia dell’equitazione, dal 2025 giacca azzurra

0


VERONA (ITALPRESS) – Le Nazionali italiane della Federazione italiana Sport Equestri vestiranno d’azzurro dal 2025. La nuova giacca, che sostituisce quella di colore rosso, è stata presentata nel corso di un flashmob in ArenaFISE, nell’ambito della 126^ Fieracavalli Verona. Le particolarità riguardano il colore, l’autentico azzurro Italia che descrive e caratterizza il nostro Paese in tutto il mondo, oltre a comfort e lavorazione del miglior standard tecnico per garantire ad amazzoni e cavalieri la massima vestibilità per performance di altissimo livello in sella ai loro cavalli. All’evento di presentazione in ArenaFISE a Verona sono intervenuti il Presidente Fise Marco Di Paola, il Vicepresidente Vicario Alvaro Casati, il Segretario Generale Simone Perillo, il Direttore Sportivo Francesco Girardi, il CT della Nazionale italiana di salto ostacoli Marco Porro.
gm/gtr

fonte video: Fise

Focus Salute – Contraccezione mancata, rischi e conseguenze

0


MILANO (ITALPRESS) – Quali sono i rischi per la salute della contraccezione mancata? Rischi sottovalutati che rivelano una grande vulnerabilità su due fronti: 1. i fallimenti contraccettivi, con l’esplosivo  uso delle “pillole del giorno dopo”, ossia della contraccezione di emergenza. E se questa fallisce, con gravidanze accettate con difficoltà, interruzioni volontarie di gravidanza e gravidanze nascoste, a volte drammatiche negli esiti. 2. le infezioni sessualmente trasmesse, in crescita altrettanto inquietante. Nel cinquantasettesimo numero di Focus Salute, format di Italpress, Alessandra Graziottin, ginecologa e oncologa, affronta le cause della contraccezione mancata e le conseguenze. È urgente un maggiore impegno di scuola e famiglia nell’educare all’assunzione di responsabilità sul fronte della contraccezione.

sat/gsl

Sicurezza stradale, Lombardia: nel 2024 già 33 mila incidenti con feriti

0
MILANO - MILANO - Ciclista travolta e uccisa da una betoniera in corso di Porta Vittoria (MILANO - 2023-04-20, camila schuliaquer) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Nel 2024, fino al 26 ottobre, i mezzi di soccorso della Regione Lombardia sono intervenuti 33.140 volte per incidenti stradali con feriti, così distribuiti: collisioni tra autovetture (22,54% delle uscite, pari a 7.469 interventi), incidenti auto-moto (15,61% delle uscite, pari a 5.172 interventi), cadute da bicicletta (12,76%, con 4.228 interventi), cadute da moto (9,88%, pari a 3.273 interventi), investimenti di pedoni e ciclisti, rispettivamente 9,79% e 7,95% delle uscite. Sono i dati aggiornati sui soccorsi legati agli incidenti stradali con feriti nel territorio lombardo, riferiti al periodo 1 gennaio – 26 ottobre 2024. L’analisi, elaborata sulla base dei dati dell’applicativo regionale Geo Mis – Monitoraggio dell’Incidentalità Stradale è stata presentata stamane nel corso della ‘Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Strada’, che si è svolta in piazza Città di Lombardia a Milano, durante la quale si è svolta la premiazione di 170 tra volontari, Forze dell’ordine, enti e associazioni, “protagonisti di particolari interventi e atti di coraggio nel contesto della circolazione stradale”.
I dati presentati, è stato sottolineato all’incontro “evidenziano la complessità dei pericoli sulle nostre strade, con particolare enfasi sugli incidenti che coinvolgono utenti vulnerabili come ciclisti e pedoni. La micro-mobilità elettrica rappresenta il 4,80% degli incidenti, indicando una crescente attenzione alla sicurezza di questi nuovi mezzi di trasporto”.
A livello territoriale, il Comune di Milano ha registrato il maggior numero di interventi di soccorso, con 5.742 chiamate (42,08% delle uscite per i comuni con almeno 100 interventi), seguito dalle città di Brescia, Bergamo e Monza. A livello provinciale, Milano rappresenta il 34,24% delle uscite totali (11.346), seguita da Brescia e Bergamo.
“Questi numeri – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa – confermano la necessità di consolidare le politiche di sicurezza stradale, in particolare per i soggetti più vulnerabili come pedoni e ciclisti. Regione Lombardia continuerà a promuovere campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per ridurre il numero e la gravità degli incidenti. In occasione di questa Giornata, Regione Lombardia ribadisce il proprio impegno a collaborare con tutti gli attori della sicurezza stradale, dalle amministrazioni locali alle Forze dell’ordine, passando per le associazioni di settore. La sicurezza stradale è un obiettivo prioritario per garantire una maggiore qualità della vita e la tutela di tutti i cittadini lombardi. La Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Strada vuole essere un momento di riflessione e impegno comune per costruire una Lombardia più sicura, con strade più accessibili e sicure per tutti, dalle grandi città ai piccoli centri”.

Omicidio Tramontano, le pm chiedono l’ergastolo per Impagnatiello

0

La procuratrice aggiunta di Milano Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo hanno chiesto la condanna all’ergastolo per Alessandro Impagnatiello, a processo davanti alla Corte d’Assise per avere ucciso con 37 coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, 29 anni, al settimo mese di gravidanza, il 27 maggio 2023 a Senago, nel Milanese. L’ex barman è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dai futili motivi e dall’aver ucciso la convivente. Deve inoltre rispondere di interruzione di gravidanza non consensuale e di occultamento di cadavere.
Come ha sottolineato l’aggiunta Letizia Mannella, la Procura ritiene che non siano “assolutamente” da riconoscere le attenuanti generiche. “In questo viaggio nell’orrore non c’è stato un momento di cui possiamo spendere una parola favorevole nel valutare il comportamento di Impagnatiello”, ha detto. “Non c’è stato un momento in cui ha avuto un serio ripensamento su quello che ha fatto, mai una parola per Giulia, per la famiglia e il bambino. Non ha mai dato prova di un sincero cambiamento, ha sempre cercato di manipolare le persone”.
“Fa molta paura accettare questa verità, cioè che anche gli uomini cosiddetti normali possano commettere delitti tanto efferati, anche nei confronti delle persone che dicono di amare. Ma dobbiamo avere tutti il coraggio di accettare questa verità. Non dobbiamo avere paura di vedere da vicino cosa gli uomini sono in grado di fare. Non è follia, è crudeltà“. Così la pm Alessia Menegazzo, in uno dei passaggi conclusivi della sua requisitoria. “Questo processo è stata un’occasione per tutti noi per affacciarci sul burrone che ci ha mostrato la banalità del male, la normalità della banalità del male. Fa molta paura – ha detto -, ma noi e voi oggi dovete avere il coraggio di guardarla”.  Avviandosi alle conclusioni della requisitoria, ha poi ricordato la vittima, osservando che “nei processi per omicidio spesso si parla solo degli imputati. Noi invece dobbiamo parlare anche di Giulia, glielo dobbiamo. Era una donna straordinariamente forte, pronta a occuparsi del suo bambino con l’aiuto della sua meravigliosa famiglia a ha provato a lasciare Impagnatiello tre volte. Abbiamo lavorato con tutte le nostre forze – ha detto – per fare in modo che la famiglia abbia la giustizia che merita”.

Omicidio Tramontano, la pm: “Impagnatiello bugiardo e senza scrupoli”

0

“Oggi percorreremo brevemente le tappe fondamentali di un viaggio nell’orrore. Un orrore che ha portato all’omicidio di Giulia Tramontano e del suo bambino, trucidati con 37 coltellate con inaudita violenza il 27 maggio del 2023″. Così la pm Alessia Menegazzo all’inizio della sua requisitoria nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l’omicidio pluriaggravato della fidanzata incinta di sette mesi.
“L’omicidio del 27 maggio è solo l’epilogo drammatico di un piano omicidiario iniziato molti mesi prima”. Così la pm Menegazzo in uno dei passaggi della requisitoria, parlando di un “progetto mortale a lungo premeditato” per uccidere la compagna Giulia Tramontano. “L’imputato – ha detto – programmava da mesi l’omicidio, tentando di eliminare madre e figlio con la somministrazione di veleno”. “È un bugiardo. È uno psicopatico, bugiardo e senza scrupoli. Non c’è nessun segno di difesa nella povera Giulia, nessuno. Questo perché lui, quando è tornato a casa, ha organizzato un vero e proprio agguato. Qui davanti a voi ha raccontato una storia che non ha senso. La scena del crimine è stata preparata con estrema cura”.
In aula ci sono i familiari della vittima: la madre Loredana Femiano, il padre Franco e il fratello Mario.
Impagnatiello è seduto nella gabbia degli imputati con lo sguardo sempre impassibile e con la testa spesso chinata. L’imputato, ha detto la pm Alessia Menegazzo nella requisitoria, “non ha mai collaborato alle indagini, neanche in questa aula, ha sempre e solo detto menzogne, sia al gip, sia a noi pm che nel processo, prima ha tentato con la storia della scomparsa di Giulia, arrivando a sostenere che si fosse suicidata, e poi ha cercato ancora di manipolarci tutti”.
Impagnatiello, come è stato fatto sapere all’inizio dell’udienza, ha però espresso la volontà di non essere fotografato né ripreso. In aula ci sono anche i familiari di Giulia, i quali da tempo chiedono che l’ex barman venga condannato all’ergastolo.
Oggi, dopo tutti gli interventi delle parti, se ci sarà tempo i giudici (togati Bertoja e Fioretta) potrebbero ritirarsi in camera di consiglio per la sentenza.

 

Manovra, Bombardieri “Pronti a confronto, ma dipende da risorse”

0


ROMA (ITALPRESS) – “Noi lo sciopero l’abbiamo dichiarato perché la manovra è stata consegnata alle Camere e vorrei ricordare che abbiamo fatto anche le audizioni, quindi siamo andati e siamo stati chiamati dalle Camere a dare un giudizio”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, entrando a palazzo Chigi per l’incontro con il governo sulla manovra.
“Non potevamo presentarci alle Camere dicendo che dobbiamo prima incontrare il governo – ha aggiunto – i margini dipendono da quanti soldi e da quante scelte sono già chiuse nelle decisioni assunte. Se il governo si presenta dicendo che ci sono solo 120 milioni di margini, sarà un po’ complicato trovare l’accordo. Se il Governo si presenta e dice che ci sono i margini, per esempio, per finanziare la detassazione degli aumenti contrattuali, per intervenire sulla sicurezza, per dare più soldi sulla sanità, per modificare il blocco e le penalizzazioni sulle pensioni, siamo pronti a discutere”. Per Bombardieri quindi “dipende sostanzialmente dal governo. Le nostre richieste le conoscevano prima di fare la manovra, non sono richieste nuove. Se loro hanno disponibilità a discutere e danno delle risorse…, d’altronde ci hanno chiesto di spostare l’incontro di questa mattina dalle 9 alle 10 perché doveva arrivare il ministro Giorgetti. Può darsi che porta dei soldi freschi e quindi magari la riunione sarà utile… Speriamo”.

xc3/sat/gtr