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(Fonte video: Quirinale)
Il ritorno in Italia della band che ha plasmato il rock negli ultimi trent’anni sarà agli I-DAYS MILANO 2025: i LINKIN PARK saranno infatti sul palco dell’Ippodromo La Maura martedì 24 giugno come headliner di una giornata che segnerà indelebilmente l’estate in musica di Milano.
Prima di loro sul palco a scaldare il pubblico sarà la band heavy metal canadese SPIRITBOX anticipata dal rapper e produttore di New York JPEGMAFIA.
Il live dei LINKIN PARK agli I-DAYS MILANO 2025 sarà l’unico concerto in Italia del “From Zero World Tour” che sta vedendo di nuovo la band sul palco dopo otto lunghi anni di assenza dal nostro paese. Il loro ultimo concerto in Italia risale infatti al giugno del 2017 proprio agli I-DAYS davanti ad un pubblico di 80.000 persone.
Il tanto atteso ritorno della band è iniziato lo scorso 5 settembre con la pubblicazione del singolo “The Emptiness Machine” che ha presentato la nuova formazione della band che vede, accanto a Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, l’ingresso di Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain alla batteria. Sono seguiti i singoli “Heavy Is The Crown” e “Over Each Other” che ruota attorno alla voce solista di Emily Armstrong e che, insieme a “The Emptiness Machine”, confluiscono nel nuovo attesissimo album ““From Zero” in uscita domani venerdì 15 novembre e che viene celebrato proprio con il “From Zero World Tour”.
“Tornare in tour è stato incredibile” afferma Mike Shinoda. “Il supporto dei fan è travolgente e siamo pronti a portare questa energia ancora più lontano in tutto il mondo. ‘FROM ZERO’ è un nuovo capitolo per noi e siamo così entusiasti di condividerlo con tutti su scala più ampia”.
Prima di loro a scaldare il pubblico dell’Ippodromo Snai La Maura saranno gli SPIRTIBOX, la band heavy metal canadese fenomeno del ventunesimo secolo che nel 2024 ha ottenuto la nomination ai Grammy Awards come Best Metal Performance per il brano “Cellar Door”, anticipati da JPEGMafia, il rapper e produttore statunitense con il suo mix conflittuale di noise, rap e punk.
I biglietti per lo show saranno disponibili in prevendita MY LIVE NATION dalle ore 9.00 di giovedì 21 novembre e in vendita generale dalle ore 10.00 di venerdì 22 novembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.
Di Fabio Massa
Bisogna cercare di essere rigorosi. E coerenti. Certo, la coerenza in politica è dote rara, ma provarci non guasterebbe. Ci sono due strade percorribili. La prima: ascoltiamo ogni cosa che viene detta all’Italia da chiunque non sia italiano. Parla il presidente dell’Albania? Lo ascoltiamo. Quello della Bulgaria? Pure. I nordici d’Europa che ci dicono che siamo pezzenti e spendaccioni, anche. Gli Stati Uniti di Obama? Pure. E anche però quando parla Trump e magari Bannon dicendo oscenità. O Putin. E anche il Papa, dobbiamo ascoltarlo. Se ascoltiamo tutti questi e rispondiamo a tutti, allora ha diritto di parola anche Elon Musk in quanto multimultimulti miliardario e – ora – quasi membro dell’amministrazione americana. Oppure, ed è questa la mia posizione, di tutta questa gente semplicemente ce ne freghiamo. Certo, il mondo è libero di dire quel che vuole, ma alla fine noi siamo italiani e l’Italia è nostra. Aprite le valvole, come dice Dagospia, e parlate di questo e di quello? Benissimo. Noi non rispondiamo e non prendiamo in considerazione nulla. Decidiamo noi, e non discutiamo con gente che con il nostro Paese nulla c’azzecca. Perché questo fa una potenza internazionale: legge e ascolta, non dibatte con personalità estere. Pensate che il presidente degli Stati Uniti passerebbe più di 22 secondi su una dichiarazione di Giorgia Meloni e che il New York Times faccia più di un trafiletto a pagina 20? Invece noi se parla uno – pur ricco come Musk – noi lo mettiamo in prima pagina sul giornale, e gli risponde niente di meno che il Presidente della Repubblica. L’Italia dovrebbe scegliere una strada, semplicemente. Una strada che è indipendente dal messaggio, che può essere di destra e di sinistra, ma che dipende assai da chi lo pronuncia.