La nona sezione penale del tribunale di Milano li ha assolti “perchè il fatto non sussiste”, stiamo parlando dei tre giovani albanesi che erano stati arrestati il 12 novembre del 2022 con l’accusa di violenza sessuale di gruppo per aver abusato, stando alle indagini, per quasi 12 ore di una 23enne di origine haitiana, conosciuta in una discoteca di Milano e portata in una stanza di un motel a Cornaredo (Mi). La difesa dei tre imputati, gli avvocati Amedeo Rizza e Cristian Bentivegna, aveva sempre sostenuto, anche con consulenze, che non ci fosse stata alcuna violenza, che la giovane fosse consenziente e che avesse denunciato dopo non aver ottenuto un pagamento pattuito. L’accusa aveva chiesto condanne fino a 13 anni. Assolti, dunque, Xhentjan Agaraj, 23 anni all’epoca dei fatti che stava festeggiando quella notte tra il 2 e il 3 maggio 2022 la sua scarcerazione per altri fatti. Poi, il fratello Alvardo Agaraj, 21 anni, in carcere dal 26 ottobre del 2022 e già condannato per aver ucciso un marocchino di 45 anni a Cornaredo fuori da un bar (resta in carcere per questa accusa), e il cugino Alfiol Quku, 29 anni.
Lambertucci “Come ho perso 5 chili e ritrovato energie”
(ITALPRESS).
mc/rv
Mattarella “Volontà di intensificare rapporti bilaterali Italia-Cina”
fsc/gtr
(Fonte video: Quirinale)
Bannon, una intervista preoccupante: gli Usa restino un pilastro del mondo libero
La notizia di oggi che mi ha fatto rabbrividire è una intervista a Steve Bannon, definito qui in Italia come “lo stratega di Trump”. Uno molto potente, che in molti in Italia hanno corteggiato per tanto tempo. Intervistato dal Corriere della Sera dice un po’ di cose, nessuna delle quali banale, tutte quante assai preoccupanti. La prima: che la Meloni deve smettere di sostenere l’Ucraina e tornare ad adorare Trump, come fosse una groupie. La seconda: che l’Europa non conta un cavolo, e che gli Stati Uniti devono pensare solo a se stessi, come se non stessero pensando a se stessi mentre ci vendono il gas a prezzo ultra conveniente per loro. La terza: una vaga serie di minacce contro chiunque abbia dei dubbi sulle collocazioni politiche, in chiave internazionale, del movimento MAGA, ovvero Make America Great Again. La quarta: i dazi che verranno imposti a tutti quelli che vogliono esportare in America, con parole più che dure, violente. Altre cose non me ne vengono, ma l’intervista – se è stata riportata fedelmente dal Corriere della Sera, e non ho dubbi sulla professionalità di chi l’ha scritta – è di quelle da far rizzare le orecchie. Gli Stati Uniti sono un presidio di democrazia per il mondo. La prima presidenza Trump non ha rinnegato questo dna, così come non l’ha fatto nessuna presidenza prima e dopo Trump. Gli Stati Uniti sono sempre stati un pilastro per il mondo libero. Speriamo che continuino ad esserlo. E che Bannon non creda davvero alle cose che ha detto e ai toni che ha usato.
Ladri di cantine, due arresti in Brianza
I carabinieri di Lissone (Mb), in collaborazione la sezione radiomobile della compagnia di Desio, hanno arrestato in flagranza di reato due romeni, in Italia senza fissa dimora, accusati di furto in abitazione in concorso e di possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Passate da poco le 3 di domenica, alla centrale operativa della dei carabinieri è giunta una richiesta di intervento da parte di un cittadino, il quale ha segnalato chea Lissone, in una zona vicino a viale Valassina, al piano terra di un condominio, presso le cantine dello stabile, era in corso un furto.
Giunti sul posto, i militari hanno constatato che le porte di tutte le 12 cantine presenti erano state forzate con la stessa modalità. E proprio durante il sopralluogo i carabinieri hanno sorpreso due uomini, un 33enne e un 28enne nascosti in un’intercapedine.
I due al momento del controllo indossavano dei guanti da lavoro ed avevano la
disponibilità di arnesi utili all’effrazione di porte e serrature, come un trapano estrattore per chiodi, dei cacciaviti, una chiave inglese ed una torcia. A seguito della perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di un portafoglio da donna e di una collana. A poca distanza, nel corsello delle autorimesse, sono state, infine, trovate due grosse valigie, contenenti indumenti e generi alimentari risultati provento di furto ai danni delle cantine condominiali. Gli stessi sono stati riconosciuti dai proprietari, ai quali sono stati restituiti.
I due uomini sono stati arrestati per il reato di furto in abitazione e gli attrezzi in loro possesso sono stati sottoposti a sequestro.
Vendita di San Siro, fischi e cartellini rossi per Sala in consiglio comunale
Fischi e cartellini rossi per il sindaco di Milano Beppe Sala nell’aula del Consiglio comunale, dopo che il primo cittadino ha illustrato il piano per il nuovo stadio che Inter e Milan intendono realizzare nell’area di San Siro. I cittadini dei comitati civici, ambientalisti e di quartiere seduti tra il pubblico, dopo che Sala ha concluso il suo intervento si sono alzati in piedi e hanno interrotto la seduta con i loro fischietti e mostrando il cartellino rosso, gridando “vergogna” e “lo stadio non è di vostra proprietà, è dei cittadini”.
I comitati sono infatti contrari alla realizzazione del nuovo stadio nell’area di San Siro perché vorrebbero che venga ristrutturato il Meazza. Quest’ultimo invece, secondo i piani dei club in accordo con il Comune, verrà rifunzionalizzato nelle sue parti che non saranno demolite, perché sottoposte a vincolo.
“Penso che questa nuova prospettiva di vendita dello stadio e dell’area debba essere vista come un’opportunità per redistribuire risorse sulla città di Milano e portare miglioramenti alla vita dei cittadini milanesi” ha detto il sindaco Sala, intervenendo in consiglio comunale. Il valore finale dell’Agenzia delle entrate “è di 197 milioni“, ha ricordato Sala, di cui 124 milioni per le aree e 73 per la struttura di San Siro. Il ricavato poi servirà per “la città”. “Su questo voglio confrontarmi con voi tutti, oggi e nei mesi che verranno, per ragionare insieme su quale possa essere la destinazione migliore e di maggior impatto di questi fondi – ha detto Sala -, che io suggerisco siano rivolti allo sviluppo del quartiere, anche come parziale compensazione dei disagi che può comportare una trasformazione del genere, e alle fasce di popolazione più in difficoltà”. “Mi spingo oltre, auspicando che una proposta di destinazione di questi fondi nasca direttamente dal Consiglio Comunale di Milano”, ha concluso.
L’aula di Palazzo Marino ha approvato, con 24 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto, le linee guida proposte dal Pd sull’utilizzo delle risorse collegate alla vendita dello stadio, che puntano a riqualificare il quartiere San Siro, contrastare l’emergenza abitativa, rimodernare gli impianti sportivi delle periferie. La maggioranza di centrosinistra si è in parte spaccata su questo ordine del giorno, i consiglieri dei Verdi, Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara, Carlo Monguzzi, hanno votato contro, insieme al consigliere del Pd Alessandro Giungi. Si è invece astenuto, sempre nella maggioranza, il consigliere del Pd Rosario Pantaleo e quello della Lista Sala, Marco Fumagalli non ha partecipato al voto
Autonomia, Zaia “Su Protezione Civile verso percorso condiviso”
Fonte: Ufficio stampa Regione Veneto –
pc/red
A Roma “Mi fa un baffo il gatto nero Festival” contro le superstizioni
La rassegna nazionale, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che cura anche la direzione artistica, si svolgerà a Roma il 16 e 17 novembre (questa ultima data non casuale perché coincide con la Giornata Mondiale del Gatto Nero) presso il Teatro della Croce Rossa Italiana, in via Bernardo Ramazzini 31 a Roma. Ad aprire la giornata del 16 novembre sarà un convegno, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tributaristi, intitolato: “Mondo Pet: Prima, durante e dopo di noi. Aspetti Tributari, legali e sanitari dall’adozione al distacco”, durante il quale si affronteranno la fiscalità per gli animali, il testamento in loro favore, i diritti legali e sanitari e tanto altro con i relatori: il tributarista Salvatore Cuomo, il notaio Adriano Squillante, l’avvocato Luca Roberto Sevardi, il medico veterinario responsabile scientifico Pet Carpet Rosalba Matassa, il Tenente Colonnello Marco Fratoni, Comandante del reparto dei Carabinieri Biodiversità di Assisi, Daniela Fazzi, educatore professionale Apnec e Fisc. Nella finale del Festival del 17 novembre ad affiancare sul palco la giornalista Federica Rinaudo ci saranno, invece, due grandi amanti degli animali e stelle dello sport: Stefano Pantano, ex azzurro di scherma con un ricco palmares ed oggi commentatore sportivo, e la nuotatrice Alessia Scortechini, oro nei giochi paralimpici di Tokyo e bronzo a Parigi. L’evento, organizzato dall’associazione Pet Carpet, con il patrocinio di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Fnovi, si propone come campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di pregiudizio ed è collegato anche alla sicurezza stradale. Non è infatti il passaggio dell’innocuo felino dal manto nero, tantomeno quello di cani, volpi, ricci, istrici, o il canto di civette e gufi, a determinare i numerosi incidenti che avvengono sulle strade ma la velocità e la distrazione degli automobilisti, i cui comportamenti incauti sono purtroppo molto frequenti. Per spiegarlo sono state raccolte migliaia di foto, video social e video dediche che gli amanti di pet e wild (dal manto nero e non solo) hanno deciso di inviare per partecipare gratuitamente alla quarta del Festival, per la regia di Pietro Romano, realizzato grazie alla collaborazione di realtà leader come Pet Store Conad e Vitakraft e la collaborazione di Cucciolotta. Il festival, che nasce come spin off della rassegna cinematografica internazionale Pet Carpet Film Festival, è dedicato a tutte le arti e, quindi, prevede anche una sezione letteraria per premiare gli scrittori di opere pet & green, una sezione teatrale con le interpretazioni dei giovani attori del Corso di Alta Formazione Professionale per Attori Golden Actors, tra cui Brenda Le Noci, Mari Colavalle, Federica di Bari, Tiziana Italiano, Fabio Aricò, Giuseppe D’Elia. Tra i premi già assegnati dal Comitato organizzatore saranno presenti: per la danza la scuola dello spettacolo magico “Abracadown”, per la magia il giovanissimo e talentuoso Francesco Miccoli, per la musica la band Team Rocket con le sigle dei cartoni animati eseguite anche con interpreti Lis. A decretare i vincitori delle altre categorie una giuria composta da personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, del sociale. L’ingresso a “Mi fa un baffo il gatto nero Festival” sarà gratuito e al posto del biglietto di ingresso si potrà entrare con scorte di cibo o accessori da donare ai volontari di alcuni rifugi, che si uniranno a quelli inviati dalle aziende amiche del Pet Carpet. Per prenotare i posti (fino ad esaurimento) occorre inviare la richiesta a petcarpetfestival@gmail.com
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Regionali, Lupi “In Emilia Romagna sfida importante”
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Scontri Bologna, Tajani “Minacce? Non ci faremo intimorire”
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