Il bilancio provvisorio dell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo di ieri sera è di 2 morti e 14 feriti, tra cui un giovane giornalista italiano. L’autore è stato identificato ma non bloccato. Si tratta di un nordafricano di 29 anni, segnalato come estremista islamico. E’ in fuga, dopo aver sparato nella folla dei mercatini di Natale. Proprio ieri mattina la polizia ha perquisito la sua abitazione, per reati minori. Lui al momento dell’intervento delle forze dell’ordine non era in casa ed era ricercato.
Quirinale, Mattarella assiste alla proiezione del film “Berlinguer”
Erano presenti anche i familiari di Berlinguer, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e il Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi.
mgg/mrv (fonte video: Quirinale)
Regionali Emilia Romagna, De Pascale “Serve un cambio di passo”
xp9/pc/mrv
Tajani “Dobbiamo rispettare impegni Nato ma anche Patto di Stabilità”
xf4/sat/gsl
Beni Culturali, un miliardo di contributi con l’Art Bonus
Più di un miliardo di fondi raccolti di cui 358 milioni solo in Lombardia, seguita da Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto. Grandi donatori i privati cittadini, dai quali arriva il 62% delle donazioni, mentre i restanti 25 e 13% provengono rispettivamente da imprese ed enti non commerciali. 600 milioni sono andati ad enti dello spettacolo, più di 200 enti pubblici centrali e territoriali, il resto a concessionari di beni culturali pubblici. Gli interventi totali sono stati 6901: in pole position la Toscana, poi Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia. Gli enti beneficiari sono concentrati soprattutto tra Lombardia, Toscana e Piemonte, con il 53% del totale in Nord Italia, il 28% nel Centro e il 19% al Sud. I mecenati sono stati 44 mila, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna, seguite a distanza dalla Toscana.
sat/mrv
Ricerca, la soluzione è nelle partnership pubblico-privato
sat/mrv
Turismo, le Pro Loco motore economico delle comunità italiane
spf/fsc/gtr
Ue, Lollobrigida “Serve moratoria sulla riduzione della pesca”
xf4/sat/gsl
Oppi “Contro la disinformazione è importante il pre-bunking”
xm4/sat/gtr
A Milano torna “Il Panettone Sospeso” con la sua VI Edizione
Anche quest’anno nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso ETS dal 23 novembre al 22 dicembre si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi vive in stato di indigenza o di grave emarginazione. Destinatari dell’edizione 2024 di Panettone Sospeso saranno la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’Associazione sostiene dal 2019, e due Hub di Aiuto Alimentare del Comune di Milano, mirati alla lotta contro lo spreco alimentare: l’Hub Aiuto Alimentare Centro gestito dalla Fondazione IBVA e l’Hub Aiuto Alimentare Gallaratese gestito dalla Fondazione Terre des Hommes Italia ETS. Il sistema degli hub lavora in sinergia con la rete QuBì di contrasto alla povertà delle famiglie con minori. Con la new entry di Cantun Bakery and Bistrot saranno 13 le pasticcerie (per un totale di 23 punti vendita) dove chiunque, nelle settimane che precedono il Natale, potrà lasciare un panettone “già pagato” in attesa che venga recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva. Per informare e stimolare la comunità, l’Associazione Panettone Sospeso ha coinvolto quest’anno l’artista PAO (al secolo Paolo Bordino, autore tra l’altro anche del murale dell’Hub di Aiuto Alimentare Gallaratese – “Spazio indifesa”) che trasformerà alcuni anonimi paracarri stradali, che tutti i milanesi chiamano “panettoni”, in colorate e vivaci opere di street art attraverso cui veicolare un messaggio di condivisione in vista del Natale. Mediante un QR code presente sulla decorazione dei paracarri, chiunque potrà accedere al sito panettonesospeso.org e scoprire come lasciare un panettone “in sospeso” per coloro che non hanno la possibilità di comprarlo.
“Viviamo in un periodo di grande incertezza – commentano Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso – la povertà è in aumento, anche nei ceti medi, e sono sempre più numerose le famiglie e le persone sole costrette a fronteggiare le problematiche legate al caro vita. Il panettone non è solo il dolce di Natale, è soprattutto un simbolo di condivisione, di calore, di affetti familiari… Siamo consapevoli che un panettone non è risolutivo, ma può essere una piccola attenzione che può donare un momento di serenità a chi vive situazioni difficili e di grave emarginazione. Sarebbe molto bello se aziende e professionisti decidessero di scegliere il Panettone Sospeso per i regali natalizi, sapendo che ogni panettone donato a dipendenti, collaboratori e clienti genererà un secondo panettone che andrà in beneficenza”.
Ispirata alla celebre tradizione napoletana del “caffè sospeso”, e patrocinata dal Comune di Milano sin dalla prima edizione del 2019, in cinque anni grazie alla generosità dei donatori e delle pasticcerie l’iniziativa solidale ha raccolto e distribuito 7.000 panettoni a enti e associazioni del Terzo Settore che operano sul territorio milanese. Anche quest’anno chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale. Queste le pasticcerie dove poter donare il panettone sospeso: Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso, Cantun Bakery and Bistrot, Davide Longoni, Gelsomina, Giacomo Pasticceria, Marlà, Massimo 1970, Pasticceria DaMa Milano, Polenghi Angelo, San Gregorio, Sant Ambroeus, Taveggia Gamberini, Vergani.
Mulè “Nessun uomo si chiami fuori dalla lotta alla violenza di genere”
sat/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Camera dei deputati)