La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha tratto in arresto, in esecuzione del provvedimento di fermo del P.M, un cittadino albanese di quarantuno anni, regolare, con numerosi precedenti di polizia anche per reati contro la persona, ritenuto responsabile del tentato omicidio e lesioni gravi e aggravate, tramite l’utilizzo di un’arma da fuoco, di due cittadini marocchini, uno di anni trentanove ferito al ginocchio destro e il secondo, di anni trentatré, ferito alla testa, avvenuti la notte di capodanno a Milano in via Giaginto Gigante.
Nell’immediatezza dei fatti, nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti diversi bossoli cal. 7.65, verosimilmente esplosi all’indirizzo dei due feriti. Dai primi accertamenti è emerso che i due nordafricani avrebbero avuto, poco prima, un alterco per futili motivi con il cittadino albanese il quale, dopo essersi allontanato, è ritornato, poco dopo, in via Gigante, esplodendo vari colpi di pistola all’indirizzo dei due uomini.
La visione di diverse telecamere della zona e alcuni testimoni hanno permesso di identificare l’autore che si è reso irreperibile. E’ stato ricercato attivamente per oltre dieci giorni, fin quando, è stato localizzato in un appartamento in via Grigna 20, dove si era rifugiato da una conoscente per organizzare la fuga in Albania. La Polizia ha effettuato un’irruzione nell’appartamento arrestando l’albanese, le due donne presenti sono state denunciate per favoreggiamento personale.