Comunali, Sala: se perderò porterò avanti le mie battaglie in consiglio

0
139

“Mi ricandido sapendo che per me l’impegno per la città è un impegno: se vincerò sarò sindaco per cinque anni, se perderò mi cercherò un lavoro e garantirò il fatto che continuerò in consiglio comunale a portare avanti le battaglie politiche che mi sono intestato”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, intervenendo questa mattina al convegno online “L’Europa delle città oltre il Covid” organizzato dal Corriere della Sera. “Abbiamo chiesto all’Europa” come sindaci, che “il 10% dei fondi del Recovery Fund vada direttamente sulle città metropolitane. Spesso i nostri paesi non hanno strutture e abitudini per sapere gestire fondi così importanti. Il nostro Paese ad esempio investe 20-30 miliardi all’anno e pensate alle difficoltà di progettare gare e di gestirle per spendere quei soldi. E’ naturale quindi dare un po’ di deleghe alle città. Noi sindaci siamo sul territorio e conosciamo i bisogni della gente. I nostri cittadini ci spingono a fare in fretta. I soldi dati a noi credo che siano messi in sicurezza ed è il motivo per cui le città insieme si stanno muovendo verso la Commissione europea”.

Articolo precedenteUccide il cugino a martellate, arrestata
Articolo successivoEICMA, l’edizione numero 78 in programma dal 23 al 28 novembre 2021
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.