Europa League, il Milan dei “duemila” vince a Praga e si qualifica come primo del girone H

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Contro lo Sparta Praga era importante vincere e sperare in una sconfitta del Lille per arrivare al primo posto del girone e così è stato. Un primo posto che potrebbe pesare nel sorteggio in programma lunedì. Una squadra quella scesa in campo ieri sera totalmente rinnovata per dare spazio ai tanti che ancora non avevano giocato o lo avevano fatto poco ad iniziare dalla  coppia dei centrali di difesa dove Duarte e Kalulu hanno passato l’esame considerando anche che il giovane Kalulu il centrale lo aveva fatto solo nelle giovanili.Una squdra che ha ben interpretato la gara pur con quattro “duemila” in campo: Maldini, Colombo, Kalulu e Tonali (è la prima volta nella storia dei rossoneri).  Bene, ancora una volta, Hauge che sblocca la partita con un bel gol che conferma il suo stile: dribbling, tunnel e tiro  rasoterra nell’angolino, insomma un gol alla Hauge si potrebbe dire. E’ la terza rete per il norvegese in Europa League, quarta con la maglia del Milan in poco più di trecento minuti. Positivo anche Tatarusanu, chiamato al riscatto dopo la prestazione contro la Roma, che salva il risultato sul finale evitando il pareggio. Ora, come direbbe Pioli, testa al Parma ne posticipo di domenica sera.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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