L’iconico chitarrista STEVE HACKETT pubblicherà il suo nuovo album “Under A Mediterranean Sky” il 22 gennaio 2021. L’album sarà pubblicato nuovamente via Inside Out Music e sarà disponibile nei formati Limited CD Digipak, Gatefold 2LP+CD+LP-booklet e in digitale. “Under A Mediterranean Sky” (Inside Out) è il primo album acustico dai tempi di “Tribute” del 2008 e vede come principale ispirazione i molteplici viaggi dell’ex-Genesis con la moglie Jo intorno al Mediterraneo (Malta, Egitto, Croazia, Andalusia e Francia alcune delle mete illuminanti).
Steve Hackett ha sfruttato il periodo di lockdown assieme al suo collaboratore di lunga data Roger King e ci accompagna in uno straordinario viaggio musicale intorno al Mediterraneo, dipingendo vivide immagini di paesaggi mozzafiato e celebrando le diverse culture della regione. Qui Hackett dimostra la sua padronanza con la chitarra classica attraverso questa esotica avventura spesso supportata da abbaglianti arrangiamenti orchestrali.
Anche l’Italia ha il suo bel posto d’onore su “Under A Mediterranean Sky”: gli Hackett sono rimasti incantati da Pompei e in particolare dalla piccola statua del Fauno, nella Casa del Fauno: “Le ville sembravano riprendere vita mentre camminavamo attraverso quei meravigliosi atri e giardini“. Al flauto traverso di “Casa Del Fauno” troviamo anche John, fratello di Hackett e Rob Townsend al flauto dolce. Perfino l’unico brano non originale è italiano: si tratta della “Sonata” di Domenico Scarlatti, musica barocca italiana di prima, un’interpretazione sensibile impreziosita da trilli di corde incrociate, una tecnica introdotta ad Hackett dal raffinato chitarrista classico, il compianto Theo Cheng.
“Nel corso degli anni ho sempre avuto un occhio di riguardo per l’acustico e molte idee”, spiega Hackett. “È il momento giusto di rievocare i luoghi che abbiamo visitato, attraverso la musica ispirata dal mio immaginario e ora pubblicata su questo album. In questo periodo di isolamento spero di riuscire a farvi viaggiare con la mente, magari accompagnando l’ascolto con un buon bicchiere di vino“.
Di seguito artwork e tracklist:
- Mdina – The Walled City (Steve Hackett / Roger King)
- Adriatic Blue (Steve Hackett)
- Sirocco (Steve Hackett / Jo Hackett / Roger King)
- Joie de Vivre (Steve Hackett / Jo Hackett)
- The Memory of Myth (Steve Hackett / Jo Hackett / Roger King
- Scarlatti Sonata (Domenico Scarlatti)
- Casa del Fauno (Steve Hackett / Roger King)
- The Dervish and the Djin (Steve Hackett / Jo Hackett / Roger King)
- Lorato (Steve Hackett)
- Andalusian Heart (Steve Hackett / Jo Hackett / Roger King)
- The Call of the Sea (Steve Hackett)
In “Under A Mediterranean Sky” Steve Hackett ha suonato classica, acustica, 12 corde, charango e l’oud iracheno mentre le tastiere, la parte di programmazione e gli arrangiamenti orchestrali sono ad opera di Roger King. Non mancano altri ospiti speciali: Malik Mansurov al tar, Arsen Petrosyan al duduk e Rob Townsend al sax e Christine Townsend al violino.
Tutti i brani sono stati prodotti dallo stesso Hackett e Roger King, registrati e mixati sempre da King presso i Siren Studios di Los Angeles.