Il bilancio, ancora del tutto parziale, degli effetti prodotti dal Covid-19 sul mercato del lavoro vede, tra il secondo trimestre 2019 e lo stesso periodo del 2020, 470 mila occupate in meno, per un calo nell’anno del 4,7% (rispetto a un decremento dell’occupazione maschile del 2,7%, -371 mila occupati). Su 100 posti di lavoro persi (in tutto 841 mila), quelli femminili rappresentano il 55,9%. È quanto emerge dal focus “Ripartire dalla risorsa donna” della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
Virus e lavoro, donne più penalizzate
Su 100 posti di lavoro persi quelli femminili rappresentano il 55,9%.