E’ previsto entro lunedì il nuovo dpcm anti-Covid, al centro di un lungo vertice notturno del Governo. Tra le ipotesi in campo ci sarebbe quella di un coprifuoco, in tutta Italia, dalle 22 per tutti gli esercizi pubblici, ma senza arrivare a un lockdown. L’obiettivo resta infatti quello di evitare una chiusura totale nazionale come quella dello scorso marzo. Una misura che lo stesso Conte ha più volte escluso negli ultimi giorni. Ma una nuova stretta è inevitabile, a cominciare dal coprifuoco per tutti i locali, con l’ipotesi di una serrata totale della movida nei fine settimana con un lockdown totale. Nelle regioni che hanno un indice di contagio alto sarebbe in gioco anche la possibilità di limitare gli orari, se non imporre una chiusura temporanea, di palestre, parrucchieri, centri estetici, cinema e teatri. Giro di vite anche sullo smart working che diventerebbe obbligatorio sia per il settore pubblico che quello privato, ma restano da definire le quote di dipendenti che dovranno lavorare da casa. Oggi nuovo incontro con le regioni. Ieri in Italia oltre 10mila nuovi contagi su 150mila tamponi e 55 morti, in calo rispetto agli 83 del giorno prima.
Dpcm entro lunedì: stop totale movida nei fine settimana e smart working obbligatorio
Lungo vertice notturno sul decreto anti Covid in preparazione: possibile il lockdown della movida sabato e domenica oltre al “coprifuoco” alle 22 per tutta la settimana, smart working obbligatorio nel pubblico e nel privato, più didattica a distanza e limitazioni di orari o chiusure per palestre, centri estetici, cinema e teatri.