A causa dell’epidemia di coronavirus “stimiamo che nel 2020 perderemo circa 5mila unità di sangue rispetto all’anno precedente: vogliono dire 15mila unità di emocomponenti che sono un numero significativo per gli interventi chirurgici e le necessità di cura quando occorre la trasfusione. Dovremmo pensare a delle campagne di donazioni all’interno delle aziende”. Lo ha detto Sergio Casartelli, direttore di Avis Milano, a margine dell’inaugurazione del nuovo hub di quartiere per promuovere il dono del cibo e ridurre lo spreco alimentare, in largo Volontari del Sangue 1.