La Svizzera salva i frontalieri, al referendum vince il ‘No’

Non passa la proposta di modifica costituzionale della destra populista che avrebbe fortemente penalizzato i pendolari da fuori confine. In Ticino però vince il Sì. Da quelle parti non ci amano.

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In Svizzera vince il ‘No’ alla proposta della destra populista per dare accesso preferenziale ai cittadini elvetici a occupazione, previdenza sociale e sussidi: la vittoria del ‘Sì’ avrebbe implicato l’abolizione degli accordi di libera circolazione con l’UE, con conseguenze per i lavoratori transfrontalieri italiani e non solo. Le prime proiezioni del voto che si è svolto oggi – e che si è chiuso a mezzogiorno – danno i ‘No’ oltre il 63%. Vincerebbe il ‘Sì’ con circa il 53% dei voti invece in Canton Ticino, dove da sempre c’è una certa antipatia verso i lavoratori italiani che ogni giorno passano il confine. La proposta di modifica della Costituzione era stata presentata dal populista Partito popolare svizzero (Svp).

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