“I dati di utilizzo taxi anche in questa Settimana della Moda, purtroppo, sono spesso impietosi. Pesano tanto, troppo, le mancanze di turisti e buyers esteri. A cominciare da quando arrivano in aeroporto, in stazione, quando si spostano da un evento all’altro o anche solo dagli hotel ai ristoranti. Una mole di lavoro per noi importante che ovviamente quest’ anno si è ridotta, drasticamente, per forza di cose”. Così Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040. “Credo sia comunque importante e doveroso sottolineare – spiega Stefano Salzani, responsabile commerciale – l’impegno di chi lavora e ha lavorato in questi giorni per comunque gestire ed organizzare eventi nel rispetto delle regole e non tra poche difficoltà. In questo periodo più che mai siamo tutti sulla stessa barca, in un’economia dove tanti settori e comparti sono legati l’uno all’ altro, molto più che in passato. Le Fiere e gli eventi che piano piano stanno riprendendo, pur nelle modalità che conosciamo, sono un buon segnale e lasciano sperare in bene. Anche se per molte attività il crollo inevitabile del turismo e degli arrivi’ esteri a Milano pesa e peserà probabilmente per molti mesi ancora”.
Taxi, corse al minimo anche nella settimana della moda
Gli eventi ridotti al minimo anche per le sfilate continuano a penalizzare la categoria.