Scala, orchestra e coro tornano con la Nona di Beethoven

0
238

Dopo il raccoglimento per le vittime del coronavirus, con il Requiem nelle tre cattedrali lombarde di Milano, Bergamo e Brescia, il Coro e l’Orchestra del Teatro alla Scala tornano per la prima volta “a pieni ranghi” al Piermarini dalla fine del lockdown. L’appuntamento con il primo concerto – ricorda il Teatro – è il 12 settembre. Il maestro Riccardo Chailly ha scelto di riunire nuovamente Coro e Orchestra sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven “messaggio di fiducia nel futuro e nell’unione tra gli uomini”. L’appuntamento del 12 settembre, viene sottolineato “è un atto di gratitudine verso il personale sanitario che nel corso di questi mesi si è prodigato e ancora si prodiga per affrontare una situazione eccezionale” e la serata sarà dunque sarà riservata a medici e infermieri e sostenuta da Fondazione Bracco. Ne seguiranno altre tre (14-16-17 settembre) aperte al pubblico. Per il grande concerto di riapertura si riunisce un illustre quartetto di solisti. Krassimira Stoyanova, Ekaterina Gubanova, il tenore Michael König e il basso Tomasz Konieczny Fondazione Bracco nel 2020 celebra i primi 10 anni di attività e – sottolinea una nota “è lieta di confermare il sostegno al Teatro alla Scala anche in occasione del Concerto Straordinario di riapertura di sabato 12 settembre, dedicato al personale sanitario”. (MiaNews)

Articolo precedenteCoronavirus, in Lombardia calano tamponi (9.088) e positivi (109)
Articolo successivoPinocchio: RIECCOCI! UN ABBRACCIO A TUTTI
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.