Sono accusati di almeno nove truffe aggravate, commesse tra aprile e maggio 2019, a Reggio Emilia e Trezzano sul Naviglio. I carabinieri della stazione di Trezzano hanno dato esecuzione, stamani, a Reggio e Telgate (Bg), a un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa il 28 luglio scorso dall’ufficio gip del Tribunale di Reggio Emilia, a carico di due uomini di etnia rom, nullafacenti e pregiudicati.
In particolare, i due, titolari di una concessionaria, avevano stipulato numerosi contratti di vendita di autovetture usate, precedentemente pubblicizzate su appositi siti di annunci on-line. Incassati i compensi mediante bonifici bancari, per un valore di circa 150 mila euro, si erano resi irreperibili al momento di consegnare le autovetture, smantellando anche la sede dell’autosalone allestita a Trezzano sul Naviglio.
Le indagini, rese complesse dal modus operandi adottato dagli indagati, sono state condotte oltre che avvalendosi della testimonianza delle vittime dei raggiri con numerose individuazioni fotografiche e servizi di osservazione e pedinamento effettuati nelle provincie di Bergamo e Reggio Emilia.