Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano entra nella Lega

0
382

“Entrare nella famiglia della Lega per me che sono un moderato e un riformista è importantissimo. La Lega oggi rappresenta il ‘centrismo’”: lo ha detto il sindaco Roberto Di Stefano sindaco di Sesto San Giovanni il cui ingresso nella Lega è stato ‘ufficializzato’ questa mattina in un incontro pubblico con il leader del Carroccio Matteo Salvini. Di Stefano ha ricordato “l’impresa storica di vincere in una città rossa” come Sesto, nel 2017, dove si era candidato con Forza Italia e ha poi ricordato alcuni temi come “sicurezza”, “moschea”, “gestione del territorio” e “lavoro sulle case popolari” che, ha detto hanno portato a quello che “molti oggi chiamano il” modello Sesto”. Gli stessi temi sono stati poi toccati nel suo intervento anche da Salvini che si è soffermato anche sulla recente pronuncia del Tribunale sul regolamento regionale per l’ assegnazione degli alloggi popolari, ritenuto discriminatorio. “Insistiamo con stessa norma perché per quanto ci riguarda riteniamo sia giusto che prima vengano gli italiani”, ha detto il leader della Lega. (MiaNews)

Articolo precedenteCollisioni dal 7 agosto ad Alba per dire Grazie a chi si è speso durante l’emergenza
Articolo successivoTruffe, finti tecnici del telefono raggirano 89enne
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.