Sala convinto che i nidi e le materne potranno accogliere tutti i bambini

A chi accusa il Comune di non avere agito per tempo il sindaco ha replicato che "noi abbiamo aspettato le linee guida del governo che ci dicessero come gestire il distanziamento" che però non aiutano a definire quanti bambini possono stare nelle aule.

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“Alcuni cittadini mi scrivono dicendomi che della questione dei posti negli asili lo sapevo da mesi e a oggi non riesco ancora a confermare le iscrizioni: non è così. Noi abbiamo aspettato le linee guida del governo che ci dicessero come gestire il distanziamento e quando sono arrivate poche settimane fa recitavano una cosa del genere: ‘Relativamente alla numerosità del gruppo classe trattandosi per caratteristiche evolutive e metodologie didattiche di un contesto dinamico è opportuno prevedere un affollamento ulteriormente ridotto rispetto ai criteri applicati nel contesto di classe di ordine superiore’. In altre parole i bambini piccoli si muovono. Ma queste linee guida come mi aiutano a definire quanti bambini? E infatti questo problema non ce l’ha solo a Milano ma ce l’hanno i sindaci tutte le grandi città e siamo tutti in un enorme imbarazzo”. Così il sindaco Giuseppe Sala in un videomessaggio fa il punto della situazione sui posti mancanti nei nidi e nelle scuole materne comunali. “Sento molta preoccupazione più che comprensibile in città rispetto alla questione nidi e scuole per l’infanzia. – ha spiegato Sala – In altre parole il Comune di Milano ad oggi non ha ancora confermato l’iscrizione a 3mila bambini e bambine“. Il sindaco ha po aggiunto che “c’è poi il secondo elemento: in quegli spazi ci sono i bambini e poi c’è personale insegnante didattico che si prende cura dei bambini. Questi sono lavoratori che tornando al lavoro e chiedono di essere protetti dal punto di vista del rischio del contagio, come tutti i lavoratori, come voi e come me quando siamo sul posto di lavoro. Ho convocato i sindacati confederali per domani mattina chiedendo un aiuto e di accelerare insieme a me i tempi perché è evidente che chi sta nelle scuole sono lavoratori che si riferiscono a loro ma è altrettanto evidente che i genitori dei bambini che ad oggi non sono ancora iscritti sono a loro volta lavoratori: lavoreremo alle soluzioni. Infine, conoscete ormai i miei tanti difetti e anche qualche pregio: sapete che non sono tipo da fare promesse al vento ma su questa faccenda vi prometto che la risolveremo perché ci stiamo lavorando. Ci stiamo lavando con estrema serietà.”, ha concluso Sala.

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