Spot shock dei Comuni della Locride per promuovere il turismo in Calabria, dove sarebbe più salutare andare in vacanza rispetto alle regioni del Nord: “Politiche ambientali sanitarie e suicide orientate al business hanno distrutto la sanità e consentito all’inquinamento di esplodere e causato migliaia di morti”, recita il claim della pubblicità promossa dall’Associazione dei Comuni della Locride. E poi: “In Calabria il distanziamento sociale si pratica da 3000 anni. Una forma di civiltà e di rispetto che ha preservato queste terre da un contagio di massa come avvenuto altrove”.
Il claim della campagna è “Riviera dei Gelsomini – La Calabria da scoprire”: la costa dei Gelsomini, sul Mar Ionio, è una delle zone balneari più belle d’Italia ma, allo stesso tempo, una delle meno conosciute. Lo spot esordisce con alcune immagini delle spiagge del Nord Italia come Jesolo, Rimini o Rapallo, affollatissime anche in questi giorni e “dove il distanziamento sociale è una chimera” scandisce implacabile il sottotesto. Poi le immagini sfumano sul Sud: spiagge sterminate e mozzafiato della Locride, di Africo, di Bianco, di Caraffa del Bianco, di Locri, di Siderno. Nello spot viene celebrata la cultura dell’accoglienza meridionale e la possibilità di trascorrere una vacanza sicura.