“Adesso c’è l’altra gara importante di 18 milioni e questo sarebbe un bel lavoretto da fare”, parlava così intercettato, riguardo l’installazione di colonnine elettriche per gli autobus nei depositi, Paolo Bellini, il dirigente di Atm arrestato insieme ad altre dodici persone per appalti della metro milanese truccati in cambio di mazzette. Bellini avrebbe anche pilotato “alcune procedure di assunzione di personale nell’azienda di proprietà comunale”, favorendo alcune figure inadatte a ricoprire il ruolo in questione, ma legate a quelle aziende che remuneravano il dirigente illecitamente. Tra le società indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa, spiccano la Siemens Mobility Spa, Alstom Ferroviaria spa, Engineering informatica spa, Ceit spa, Gilc impianti civili srl e Ctf impianti srl. Nelle decine di episodi corruttivi e di turbativa d’asta ricostruiti, spiega il procuratore Francesco Greco, sarebbero coinvolti altri funzionari dell’Azienda di trasporti milanesi.
Tangenti ATM, dirigente: “ci sarebbe un bel lavoretto da fare”
Intercettato Paolo Bellini, dirigente dell'Atm, responsabile degli 'impianti di segnalamento e automazione' delle linee metropolitane.