Nel capitolo dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo, sono in programma tra oggi e domani le audizioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Interno Luciana Lamorgese. “Le cose che ho da dire le dirò al pm – spiega il premier – Riferirò doverosamente tutti i fatti di mia conoscenza. Non sono affatto preoccupato e non commento le parole del procuratore. Ci confronteremo venerdì. Tutte le indagini e le inchieste ben vengano: i cittadini hanno diritto di conoscere e noi di rispondere in tutte le sedi istituzionali. Il mio è un atteggiamento sereno di chi ha agito in scienza e coscienza: abbiamo cercato di fare tutto il possibile”. Per raccogliere le testimonianze del premier e dei ministri, da quanto è trapelato, il Procuratore facente funzione di Bergamo Maria Cristina Rota Rota con i pm Paolo Mandurino e Silvia Marchina e un paio di fidatissimi investigatori sono nella capitale. Il primo ad essere sentito è stato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, come persona informata dei fatti non solo sulla mancata zona rossa ma in generale sull’epidemia di Covid in Lombardia. Toccherà poi al consulente del governo Walter Ricciardi e forse qualche altro tecnico. Dopo la versione degli esperti, dovrebbe essere la volta di Speranza e Lamorgese. L’ultima audizione, prevista dunque per domani, è quella di Conte. Sulla vicenda, a fine maggio, i pm di Bergamo avevano sentito come persone informate dei fatti anche il presidente lombardo Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera.