Due milioni per progetti di ricerca e sviluppo con ricadute sul sistema economico lombardo. E’ quanto prevede l’accordo tra Regione Lombardia e 4 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) pubblici lombardi: Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico (MI); Policlinico San Matteo (PV); Istituto Nazionale dei Tumori; Istituto Neurologico Besta, entrambi di Milano.
Lo hanno sottoscritto a Palazzo Lombardia il governatore Attilio Fontana, il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e i presidenti dei quattro Ircss: Andrea Gambini (Istituto Neurologico Carlo Besta), Marco Giachetti (Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico), Marco Luigi Votta (Istituto Nazionale dei Tumori), Alessandro Venturi (Policlinico San Matteo, Pavia).
Diventa così operativo l’Accordo di collaborazione quadro approvato dalla Giunta il 16 dicembre 2019. Regione Lombardia investe 2 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020. Gli IRCCS mettono a disposizione le competenze tecnico scientifiche, la conoscenza, l’esperienza, la professionalità, le risorse umane, strumentali e culturali per la realizzazione dei progetti. L’obiettivo dell’Accordo è aumentare la capacità di trasferimento tecnologico degli IRCCS con conseguenti ricadute positive per l’innovazione delle imprese lombarde e per la loro crescita competitiva.
Gli IRCCS hanno uno straordinario patrimonio di competenze e di capacità di fare e sviluppare ricerca, come dimostrato anche in questo periodo di emergenza e nel contrasto all’epidemia (la terapia del plasma sperimentata al San Matteo, la Banca dati di campioni biologici del Policlinico). Un accordo, quello firmato oggi dai rappresentanti istituzionali di Regione Lombardia e degli istituti di ricerca e cura lombardi, definito storico dai presidenti delle fondazioni e fondamentale per la realizzazione e l’esportazione di nuovi progetti di ricerca e sviluppo in tutto il mondo.