Scatta la fase due anche per i musulmani d’Italia. La riapertura è avvenuta proprio in concomitanza con la festa di fine Ramadan. Anche per gli islamici, ci sono regole ben precise da seguire, per il contenimento del contagio. Alla moschea al-Wahid di Milano, per esempio, guidata dall’imam Yahya Sergio Pallavicini, riaperta venerdì, si è predisposto un distanziamento di 140 tappetini nuovi per due turni di salat al-jumua e oggi si è tenuta la preghiera per la festa di fine Ramadan. I percorsi di ingresso e uscita sono distinti per uomini e donne con cortili dedicati.Secondo quanto riferisce la stessa moschea, vengono eseguite sanificazioni e igienizzazioni periodiche e la distribuzione di detergenti e materiale per la protezione personale sono offerti dal Comune di Milano. “Preghiamo per la salute interiore ed esteriore dei credenti e del popolo italiano”, è l’invito dell’imam.