Ha confermato quanto aveva già riferito ai pm venerdì notte dopo il delitto, Gianluca Lupi, il 41enne che a Milzano (provincia di Brescia), ha ucciso a coltellate la moglie alla presenza dei tre figli minori a casa. “E’ un gesto che non mi spiego”, avrebbe detto l’uomo.
Si stavano separando dopo 16 anni di matrimonio, Gianluca Lupi, 41enne rappresentante per una ditta di surgelati, e la moglie di due anni più giovane, Zsuzsanna, per tutti “Susy”, cittadina di origini rumene. L’ennesima lite, stavolta finita nel sangue, con l’uomo che si getta sulla compagna accoltellandola in casa, davanti ai tre figli minori, la più grande dei quali testimone della terribile scena.
“Ogni tanto urlavano, ma mai avevo sentito una cosa così. Ho capito che era successo una cosa grave”, racconta il vicino, nonché sindaco di Milzano, paesino della Bassa Bresciana, il primo ad essere venuto a conoscenza dell’omicidio. I tre figli sono stati affidati alla zia paterna, mentre l’uomo, dopo aver confessato il delitto, è stato trasferito per le sue condizioni psicofisiche agli Spedali Civici di Brescia, dove si è tenuto l’interrogatorio di conferma. In giornata è attesa la convalida del fermo da parte del gip.