Covid-19, sindacati: riconoscimento economico per personale sanitario, il tempo è scaduto

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Con una nota, i sindacati FP CGIL CISL FP e UIL FPL affermano che “non sono più disposti ad attendere che il Presidente Fontana e l’Assessore al Welfare Gallera continuino a perdere tempo nel sottoscrivere un accordo per riconoscere lo sforzo immane del personale infermieristico, sanitario e tecnico. Tutti i politici inneggiano alla grande dimostrazione di professionalità offerta in Lombardia dai sanitari e tecnici delle ASST, ATS, IRCSS e ASP ma il riconoscimento del loro lavoro, del sacrificio e del pericolo affrontato è in attesa che la Regione trovi del tempo da dedicare a questi lavoratori. Nel frattempo in altre regioni con meno criticità della Lombardia sono già stati sottoscritti accordi sindacali per riconoscere lo sforzo dei colleghi”.
“Non è più accettabile un ulteriore ritardo. Dopo l’annuncio del Presidente Fontana di destinare 82 milioni al personale sanitario sui social e alle televisioni dal 20 aprile siamo ancora ad in attesa che il Consiglio Regionale approvi lo stanziamento economico promesso – sottolineano i sindacati -. Abbiamo già presentato all’Assessore Gallera le nostre richieste e chiesto ulteriori impegni economici ma, nonostante i numerosi solleciti, la Regione non si è fatta ancora sentire.
Basta promesse: non si perda altro tempo. Regione Lombardia riconosca pienamente l’impegno straordinario e senza precedenti del personale del Servizio Sanitario Regionale Lombardo e in particolare di quello più esposto in prima linea”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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