Oltre 110mila prodotti contraffatti -mascherine, guanti e gel – o comunque privi del marchio di certificazione europea, destinati a essere probabilmente rivenduti sul mercato approfittando dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus: è questo il “tesoro” sequestrato dai militari della Guardia di Finanza all’interno di un magazzino milanese riconducibile a una ditta di servizi logistici intestata a un cinese. Tra i prodotti sequestrati più di 17 mila mascherine chirurgiche, altre 1.210 mascherine filtranti (modello Ffp2), contenute in pacchetti senza marchio CE e con sopra solo scritte in lingua cinese e privi del marchio CE, e poi circa 90 mila articoli di vario genere, compresi 60 mila guanti in lattice, di cui il responsabile non è stato in grado di attestare la provenienza lecita. All’interno del magazzino sono state sequestrate, però, anche 192 confezioni di prodotti igienizzante con scritta sulla confezione la generica dicitura “biocida” per trarre in inganno eventuali ignari acquirenti, oltre a 110 capi d’abbigliamento di noti marchi di moda, tutti contraffatti. L’intestatario cinese della ditta è stato denunciato dai finanzieri del comando provinciale di Milano per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.