Fontana, da Roma riceviamo solo briciole

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“E’ passato ormai quasi un mese e mezzo dall’inizio dell’epidemia e sostanzialmente da Roma stiamo ricevendo delle briciole. Se noi non ci fossimo dati da fare autonomamente, avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni”. Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana, intervistato da Radio Padania. “Il numero di mascherine che ci arrivavano dalla Protezione Civile non ci avrebbe consentito di aprire gli ospedali. E’ una vergogna questa, non ci è arrivata se non una piccola parte di ciò che avevamo richiesto”. Questo lo sfogo del governatore Fontana.  “La nostra risposta è stata a una drammatica emergenza, gli uomini e le donne della nostra sanità hanno dovuto affrontare uno tsunami più drammatico di quanto si potesse immaginare. Poi è chiaro che ci sono delle falle, ma io sfido chiunque altro a affrontare quello che è accaduto nei nostri pronto soccorso e nei territori lombardi”.  In Lombardia “è partito tutto con una violenza inaudita, con messaggi che arrivano dall’alto che ci dicevano che non era grave, con ordinanze che dopo aver stretto riaprivano” ha detto Fontana in riferimento alla diffusione del coronavirus. “Credo – ha concluso – che la nostra sanità sia la migliore, poi se si vuole dimenticare che eravamo nel mezzo di uno tsunami e vogliamo considerare quello che è successo una cosa di gestione ordinaria…”

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