E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza degli assessori regionali Giulio Gallera (Welfare) e Pietro Foroni (Protezione civile), l’ospedale da campo allestito dall’esercito davanti al presidio di Crema per l’emergenza Coronavirus che, da domani, sara’ operativo a tutti gli effetti. Gestito da una brigata di 52 fra medici e infermieri arrivati da Cuba domenica pomeriggio, e’ dotato di 32 posti letto tutti con ossigeno e 3 di terapia intensiva e una sala radiografica specializzata. “Questo e’ un momento fortemente simbolico – ha detto Gallera – perche’ l’ospedale di Crema e’ uno di quelli che, sin dal primo momento, sta vivendo una situazione estremamente complicata. Il numero di pazienti che quotidianamente hanno affollato e continuano ad affollare il Pronto Soccorso i reparti ha messo veramente a durissima prova il personale”. “Voglio ringraziare moltissimo i medici e gli infermieri dell’ospedale di Crema – ha proseguito – che stanno facendo un lavoro eroico. Fortunatamente – siamo in un Paese che ha delle forze importanti e, in questo, si sono distinti anche i cittadini e il sindaco Stefania Bonaldi”.
L’assessore ha quindi ringraziato, attraverso l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia Jose’ Carlos Rodriguez Ruiz, tutta la comunita’ cubana che da subito si e’ messa a disposizione “dandoci una boccata d’ossigeno, fondamentale per evitare che i pazienti restassero ore seduti nell’astanteria del pronto soccorso perche’ non si poteva fare di piu’ e di meglio”. “In questo percorso – ha aggiunto Foroni – e’ stato fondamentale della Protezione civile che, insieme al dell’esercito, in pochissimi giorni, e’ riuscita ad allestire un vero e proprio ospedale dotato delle migliori tecnologie. Anche a loro dunque va un grandissimo ringraziamento”. Anche Foroni ha quindi voluto ringraziare la brigata cubana “per come, da subito, si e’ messa a completa disposizione della Lombardia accettando una sfida sicuramente non semplice”.