Poste, sciopero contro la nuova privatizzazione

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I sindacati di categoria Slp Cisl, Slc Cgil, Confasl, Failp Cisal, Uglcom della Lombardia hanno proclamato lo sciopero generale regionale per l’intera giornata del 23 maggio 2016 per tutto il personale di Poste Italiane di qualsiasi settore, contro l’ipotesi che il governo ceda entro l’anno sul mercato un’ulteriore quota del 30% di azioni di Poste. “La cessione di ulteriori quote di Poste Italiane di fatto mette a rischio l’unicità aziendale e i livelli occupazionali trasformando le attuali eccedenze in esuberi – afferma Giuseppe Marinaccio, responsabile Poste Cisl Lombardia -. La perdita del controllo dell’azienda da parte del governo prefigura un scenario desolante, soprattutto per il settore postale ed in particolare per il recapito”. I sindacati contestano merito e metodo delle riorganizzazioni aziendali della logistica, del recapito e dei servizi finanziari e di Bancoposta, e hanno quindi proclamato per il periodo 26 aprile-25 maggio lo sciopero degli straordinari di tutto settore Postale. Dal 2 al 25 maggio di tutto il settore Mercato privati (Bancoposta e servizi finanziari), con particolare riferimento alle prestazioni che confluiscono nel conto ore come prolungamento orario per lo smaltimento code.

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