Metropolitane e treni, di solito affollati da migliaia di pendolari diretti verso Milano nelle ore di punta, oggi erano mezzi vuoti. Sono i primi effetti del Coronavirus in Lombardia e dell’ordinanza che ha deciso la chiusura di scuole, università, teatri, musei e cinema.
“Nemmeno ad agosto il treno è così vuoto” commenta un pendolare arrivato in stazione Centrale a Milano. Nell’unico bar aperto al pieno terra della stazione il personale è in attesa di indicazioni mentre il personale della tabaccheria al piano dei binari serve i pochi clienti con guanti usa e getta. In periferia, e non solo, i banchi dei vari supermercati erano stati letteralmente svuotati, lasciando ben poco a chi arrivava tardi. Il numero verde di regione Lombardia ieri è andato in tilt. Molti cittadini preoccupati non riuscivano a connettersi, oppure la linea cadeva dopo il primo squillo. Secondo alcune fonti mediche si è arrivati a ricevere circa 5mila chiamate l’ora.