Gli Alpini “ambasciatori” di AISLA: sodalizio sancito con un concerto al Niguarda

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Da sinistra a destra: Alberto Fontana (presidente Centro Clinico NeMo), Fulvia Massimelli (Tesoriere AISLA), Massimo Mauro (presidente nazionale AISLA Onlus), Ignazio Gamba (Vice Comandante per il Territorio delle truppe Alpine), Marco Bosio (direttore generale Ospedale Niguarda), il cantautore Ron e il Colonnello Mario Bisica.

Gli Alpini sono da oggi ambasciatori dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – AISLA per promuovere l’informazione, la conoscenza e la raccolta di fondi a favore dell’assistenza delle persone con SLA. Questa nuova alleanza è stata oggi celebrata con un emozionante concerto della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, diretta dal maresciallo Marco Calandri, tenutosi all’Ospedale Niguarda di Milano, per le persone con malattie neuromuscolari del Centro Clinico NeMO e i pazienti del nosocomio. All’evento hanno partecipato anche il noto cantautore Ron, testimonial di Aisla e il maestro Fabio Cusinato, musicista con SLA. L’iniziativa è stata organizzata anche per celebrare la prima Giornata della memoria e del sacrificio alpino, tenutasi il 26 gennaio.

All’evento era presente anche una delegazione del Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano a sancire questa nuova collaborazione, il cui primo appuntamento sarà l’Esercitazione “Volpe Bianca” – Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (CaSTA) in programma dal 8 al 13 marzo 2020 nel comprensorio sciistico del Sestriere. Nel corso di questo evento saranno riservati spazi ad Aisla per illustrare la sua missione e le sue attività a sostegno delle persone con Sla e della ricerca scientifica.

Dichiara Massimo Mauro, presidente di Aisla: “Ciò che accomuna le persone con SLA e le Truppe Alpine è sicuramente la determinazione nel far fronte alle difficoltà e il coraggio di non considerarsi mai sconfitti. Il loro motto ‘Di qui non si passa’ rispecchia bene anche la ferrea volontà di chi ogni giorno si misura con la malattia cercando di non esserne sottomesso. Siamo grati del supporto che gli Alpini ci stanno fornendo: anche in queste occasione confermano di essere in prima fila laddove c’è chi ha bisogno di supporto”. “Per le Truppe Alpine oggi è un momento speciale, perché inizia un percorso che porterà la Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” ad essere ambasciatrice di solidarietà per un anno intero, testimoniando che essere Alpino significa anche essere a fianco di chi soffre” afferma il Generale di Divisione Ignazio Gamba, Vice Comandante per il Territorio delle Truppe Alpine “Essere Soldati vuol dire servire in armi la Patria con lealtà e orgoglio, ma anche onorare e rafforzare quei valori che poniamo in essere per il bene della comunità, e la giornata di oggi ne è testimonianza”. Sottolinea Alberto Fontana, presidente Centro Clinico NeMO: “Siamo felici e onorati di avere al fianco le Truppe Alpine. Ricordare il valore del sacrificio significa continuare a credere nella sacralità di ogni gesto d’amore che ciascuno di noi compie per l’altro. Celebrarlo oggi insieme ci aiuta a sentirci parte di una comunità che, ogni giorno, rinnova il senso e trova le risorse per continuare a costruire il bene comune”.

L’evento di oggi è iniziato con il Gran Concerto della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito Italiano, diretta dal maresciallo Marco Calandri, nel piazzale antistante l’ingresso principale dell’ospedale Niguarda, per poi spostarsi nel blocco Sud del nosocomio e terminare presso il Centro Clinico NeMO. I 34 musicisti, provenienti dai reggimenti alpini piemontesi, hanno eseguito un repertorio che comprendeva – oltre le musiche di ordinanza militari – anche brani sinfonici e di musica leggera. Al concerto ha preso parte anche il cantautore Ron, testimonial e consigliere di Aisla. Presente anche Fabio Cusinato, un musicista con SLA, che è divenuto noto per essere riuscito a dirigere un’orchestra di molti strumenti solo attraverso i movimenti dello sguardo e del capo. La collaborazione tra AISLA e il Comando Truppe Alpine dell’Esercito Italiano è nata dopo l’esibizione della Fanfara della Brigata “Taurinense” nella manifestazione “Risotto al Castello”, organizzata a Milano lo scorso settembre da Aisla, dal Centro Clinico NeMO e dall’Associazione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Da questo evento e da successivi incontri d’approfondimento è derivata la volontà degli Alpini di supportare in maniera continuativa AISLA. Nel corso dell’anno saranno sviluppate ulteriori iniziative che vedranno fianco a fianco l’Associazione e le Truppe Alpine nel più stretto rapporto con la comunità militare fino ad arrivare alla XIII Giornata Nazionale SLA (20 settembre) ove il verde degli Alpini e il verde dell’Associazione si uniranno a testimonianza della comune solidarietà.

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