Milano-Cortina, al via la ricerca di un investitore per il villaggio olimpico

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Sarà messo sul mercato entro fine gennaio l’ex scalo ferroviario di porta Romana a Milano, che ospiterà il villaggio olimpico dei Giochi invernali del 2026. Tra un paio di settimane sarà infatti lanciata la manifestazione di interesse per la ricerca di un investitore che svilupperà il progetto. Le tempistiche dell’operazione sono state rese note dall’amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, proprietaria dell’area, Umberto Lebruto, nel corso di una commissione consiliare a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dedicata all’aggiornamento sul progetto di riqualificazione degli ex scali ferroviari dismessi. “Oggi siamo pronti a mettere lo scalo di porta Romana sul mercato – ha spiegato Lebruto -. Entro gennaio lanceremo la manifestazione di interesse e speriamo di assegnare lo scalo al migliore offerente entro il mese di giugno di quest’anno”. I tempi “sono stretti dobbiamo trovare un investitore – sviluppatore che abbia la capacità finanziaria, e che svilupperà in tempi rapidi ciò che è stato sottoscritto” nell’accordo di programma e nel collegio di vigilanza. L’area sarà messa sul mercato in un unico lotto e l’impegno è quello di garantire l’allestimento completo del villaggio olimpico a giugno 2025. Il villaggio olimpico, che poi verrà trasformato in residenze universitarie, sarà dotato di 1260 letti. David Gentili, presidente della commissione Antimafia del Comune di Milano e consigliere di Milano Progressista ha proposto un protocollo legalità da sottoscrivere con gli sviluppatori delle aree ferroviarie, come è stato fatto a Expo, “al fine di individuare regole condivise da tutti, che diano garanzie perché l’operazione urbanistica non diventi un piatto ghiotto per i riciclatori”. “Chi acquisterà Porta Romana? Entro fine giugno Sistemi Urbani individuerà il nuovo proprietario dell’area. Sarà complicato con le norme attuali capire chi saranno i titolari effettivi degli enti che parteciperanno alla gara. Sarà bene fare uno sforzo maggiore al fine di garantire trasparenza degli assetti societari degli investitori privati che cambieranno il volto alla nostra città”, ha aggiunto.

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