Nei giorni in cui l’anno vecchio stava lasciando il posto al nuovo, all’ospedale Niguarda si vivevano momenti intesi e frenetici. Mentre, infatti, fuori dalle mura dell’ospedale fremevano i preparativi per i festeggiamenti di Natale e del cenone di fine anno, a Niguarda équipe di chirurghi, rianimatori, infermieri, biologi, patologi e tecnici erano impegnati in un superlavoro di squadra per permettere ad 11 persone di poter “tornare alla vita”.In soli 5 giorni sono stati prelevati 15 organi da 4 pazienti deceduti in ospedale, che sono stati poi trapiantati a 11 persone, tra cui due bambini. L’ospedale ha saputo mettersi in moto per poter effettuare tutte le procedure necessarie e quasi 30 ore totali di sala operatoria. I donatori avevano un età compresa tra i 19 e gli 81 anni e uno di loro a sua volta in passato aveva ricevuto un trapianto. “La donazione e il trapianto di organi e tessuti costituiscono uno dei progressi più straordinari non solo della terapia, ma anche della solidarietà umana” sottolineano dall’ospedale.