Grazie alle segnalazioni dei frequentatori di “Cascina Rossino”, area boschiva della zona, i Carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno arrestato, nel corso di un movimentato intervento, due spacciatori che, sfruttando a loro vantaggio gli innumerevoli anfratti del luogo, detenevano una pistola 357 “magnum” con matricola abrasa, oltre 60 grammi tra eroina e cocaina, materiale per il confezionamento e 1200 euro.
Gli arrestati, entrambi di origine marocchina di 24 e 31 anni, pregiudicati e senza fissa dimora, erano particolarmente attenti e cambiavano spesso l’“imbosco” per impedirne la localizzazione da parte dei Carabinieri che però non hanno desistito fino a quando, nella tarda serata di ieri sono riusciti a localizzare il deposito dei malfattori. All’atto dell’intervento, particolarmente delicato per la presenza di un’arma da fuoco dall’elevata potenzialità offensiva, i due spacciatori hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti e bloccati nonostante l’opposizione di una forte resistenza. Successivamente, una volta in caserma, approfondendo gli accertamenti sui fermati è emerso che il 31enne aveva un passaporto, una patente di guida ed un permesso di soggiorno falsi e che collegato alle sue reali generalità vi era un provvedimento definitivo di pena per 11 anni e 3 mesi per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.