La Casa della carità ha lavorato nelle aree più marginalizzate della città di Milano, in insediamenti formali e informali o in edifici abbandonati, dove la maggior parte delle persone incontrate erano famiglie Rom, provenienti dall’Europa dell’est. Nel 2005, a seguito dello sgombero di diversi insediamenti, la Casa – in collaborazione con il Centro Ambrosiano di Solidarietà – ha lanciato il progetto “Villaggio Solidale”, per promuovere l’inclusione sociale e la piena cittadinanza di queste persone. Da allora, 106 famiglie Rom – per un totale di 374 persone – hanno preso parte al progetto: l’80% di loro ha raggiunto la piena autonomia e oggi vive in un appartamento, manda i figli a scuola e ha un lavoro regolare. Un percorso che dimostra che l’inclusione dei Rom è possibile o, per dirla in lingua romanì “sail pe”. Cuore della due giorni “Rom e Sinti in Italia? Sail pe! Costruire percorsi sociali, culturali e di cittadinanza con Rom e Sinti… è possibile!”, che si svolgerà il 10 e 11 ottobre alla Casa della carità di Milano saranno le storie di alcune di queste famiglie e i successi raggiunti insieme a loro. Cittadini Rom, esperti accademici e istituzioni si confronteranno sulle sfide principali da affrontare. Partendo dai dati disponibili e dai casi di successo e insuccesso registrati in questi anni, cercheranno di ragionare insieme su come si possono costruire percorsi sociali, culturali e di cittadinanza con Rom e Sinti. Il convegno si aprirà con la presentazione dei risultati del lavoro sociale della Casa della carità, partendo dal modello del Villaggio Solidale e analizzando casi come quelli del superamento dei campi autorizzati di via Triboniano e via Idro a Milano, che la Fondazione ha seguito in prima persona. Seguiranno interventi relativi ad altre esperienze di successo in Italia in Europa e non mancherà la voce delle comunità Rom. La due giorni sarà anche l’occasione per fare il punto sull’implementazione della Strategia Nazionale per l’Inclusione di Rom, Sinti e Caminanti e sulle sue prospettive future, analizzandone in particolare i tre principali assi tematici: educazione, lavoro, casa. La due giorni si concluderà venerdì 11 ottobre a partire dalle 20.30 con il concerto dell’Alexian Group di Santino Spinelli. Rom italiano appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia, Spinelli è un musicista, compositore, saggista e poeta; la sua poesia “Auschwitz” è incisa sul monumento che si trova davanti al Parlamento tedesco a Berlino dedicato al genocidio dei Rom e Sinti.