Si sono costituiti parte civile i cinquanta ragazzini che erano bus dirottato lo scorso 20 marzo nel milanese, le loro famiglie e 3 accompagnatori, nel processo davanti alla Corte d’Assise di Milano a carico di Ousseynou Sy, l’autista che prese in ostaggio i giovani sul bus, poi incendiato, a San Donato Milanese. Si sono costituiti anche il comune di Crema e, solo per il reato di incendio, la società proprietaria del mezzo, la Autoguidovie. In aula all’udienza del processo davanti alla Corte d’Assise di Milano a carico dell’autista, è arrivato anche l’imputato e sono presenti alcuni genitori e una ragazzina quel giorno era sul bus. Tra loro il papà di Adam. “Sarà dura per lui dimenticare” ha detto ai giornalisti