Dopo mesi di indagini, i carabinieri di Menaggio (Como) hanno eseguito oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip, nei confronti di Piero Sandrini, 43enne per l’omicidio aggravato del fratello,Alfredo Sandrini, che avrebbe ucciso in uno scatto d’ira. L’omicidio è avvenuto lo scorso primo marzo, in una casa di Sorico (Como). Quel giorno, Sandrini, un paziente psichiatrico, era stato trovato in casa privo di vita. Il corpo presentava una ferita alla gamba. La pista dell’omicidio non era stata esclusa. Nel corso dei mesi le indagini dei carabinieri hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del fratello convivente della vittima e di appurare, spiegano i militari, che l’arrestato, al culmine di uno scatto d’ira e avvalendosi di un’arma da taglio, ha ucciso il fratello. I Sandrini avevano un altro fratello, Alfredo, ucciso a colpi di carabina nel 2014 sulla pista ciclabile di Gera Lario. Per quel delitto, nato da un debito di droga, un pescatore è già stato condannato in via definitiva.